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[roberto81]

Buongiorno,
riguardo alla certificazioni volontarie IFS e BRC, nel momento che avviene una modifica sia di struttura aziendale (costruzione di un nuovo capannone) che inserimento di nuovi macchinari (per produzione in continuo), si può chiedere un rinvio dell'audit di rinnovo? Se sì, cosa bisogna fare per richiederlo e per quanto tempo lo si può rimandare?

Grazie anticipatamente per le risposte.
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Roberto C.

[dario]

Ciao Roberto,
di base tutte le certificazioni sono volontarie (ovviamente e chiaramente a parte dove ci sono cogenze o clausole contrattuali che rendono obbligatoria la certificazione).
Se voi avete IFS/BRC veramente volontarie non avrete problemi ad avere un periodo di vuoto di certificazione. Quindi chiedete al vostro certificatore di posticipare l'audit e convivete con il vuoto di certificazione.
Attenti solo a mai spacciare per certificato "buono" un certificato scaduto. Si dovranno tegliere, per il periodo di "vuoto" accenni alla certificazione accreditata per mai ingannare il cliente.
Ma valutate bene se non ha senso procedere più linearmente, ricertificando la parte che già è a sistema e poi nella visita di verifica dell'anno seguente ampliare lo scope e il campo di applicazione alla realtà nuova. oppure, di regola gli enti certificanti lo fanno senza nessun problema, pianifichi un audit per ampliare il sistema quando questo entra in produzione...
La cosa migliore è parlare con i certificatori. Fa parte del loro mestiere consigliare ad hoc.

[Andrea1]

A memoria e con il beneficio del dubbio, per quanto riguarda gli standard BRC - IFS, non si può chiedere un rinvio dell'audit.