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Se la Qualità è separata è tutto più complicato

 
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Autore Messaggio
QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Gio Ago 01, 2013 1:50 pm    Oggetto: Se la Qualità è separata è tutto più complicato Rispondi citando

Lo ripetiamo da sempre: la Qualità deve diventare parte del lavoro quotidiano di ogni persona che lavora all'inteno di un'organizzazione. Il rischio di avere sistemi che agiscono in parallelo, infatti, è quello descritto da questo articolo (traduzione automatica).
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
Messaggi: 10266

MessaggioInviato: Gio Ago 01, 2013 3:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

Tenuto conto che ancora oggi, alcuni personaggi aziendali mi fermano nel corridoio avviando il discorso con frasi del tipo: "te che sei documentale, ..." oppure "te che sei burocrate, ...", non immagini di quale portata sia questa piaga sociale!! Sad

C'è anche chi mi ha dato del "legislatore"! asd
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Konsulente Kualità
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Batman
Nuova recluta del forum


Registrato: 15/11/11 17:51
Messaggi: 34

MessaggioInviato: Ven Dic 13, 2013 1:06 pm    Oggetto: Rispondi citando

KK ha scritto:
Tenuto conto che ancora oggi, alcuni personaggi aziendali mi fermano nel corridoio avviando il discorso con frasi del tipo: "te che sei documentale, ..." oppure "te che sei burocrate, ...", non immagini di quale portata sia questa piaga sociale!! Sad

C'è anche chi mi ha dato del "legislatore"! asd


Questa è la realtà quotidiana.
Credo si possa dire che succede ovunque e di continuo!
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Guerra
Forumista classe "oro"


Registrato: 27/09/13 08:38
Messaggi: 5802

MessaggioInviato: Ven Dic 13, 2013 2:40 pm    Oggetto: Rispondi citando

Perchè molti ritengono ancora che una azienda si divida in chi fa carta e chi produce. I primi sono costi i secondi lavorano.
non parlo1
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Finn_74
Forumista di Qualità


Registrato: 17/10/13 12:21
Messaggi: 428
Residenza: Torino

MessaggioInviato: Ven Dic 13, 2013 3:20 pm    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
Perchè molti ritengono ancora che una azienda si divida in chi fa carta e chi produce. I primi sono costi i secondi lavorano.
non parlo1


Mi ricorda umio collega questa frase, solo che lui, essendo rimasto all'epoca dei "colletti bianchi" ed operai, considera nullafacenti tutti quelli che stanno davanti ad un pc, non solo quelli della qualità.


L'ultima modifica di Finn_74 il Mar Dic 17, 2013 10:12 am, modificato 1 volta
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Giovanna
Apprendista forumista


Registrato: 02/04/12 21:35
Messaggi: 117
Residenza: Modena

MessaggioInviato: Sab Dic 14, 2013 9:41 am    Oggetto: Rispondi citando

Il mio attuale datore di lavoro divide i dipendenti in produttivi e NON produttivi e quest' ultimi sono la zavorra dell'azienda. Naturalmente la qualità è dalla parte dei Non produttivi.
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Guerra
Forumista classe "oro"


Registrato: 27/09/13 08:38
Messaggi: 5802

MessaggioInviato: Sab Dic 14, 2013 1:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

I non produttivi sono tutti coloro che usano una tastiera anzichè un trapano, solo che chi usa il trapano lo fa solo dopo che è stato elaborato un disegno, prima ancora un ordine e prima ancora un'offerta ed un preventivo.
Allora anche tutta la sua Amministrazione è un peso per l'azienda. Lui stesso se non ha in tasca un trapano è un peso per la sua stessa azienda.
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Lun Dic 16, 2013 5:27 pm    Oggetto: Rispondi citando

Giovanna ha scritto:
Il mio attuale datore di lavoro divide i dipendenti in produttivi e NON produttivi e quest' ultimi sono la zavorra dell'azienda. Naturalmente la qualità è dalla parte dei Non produttivi.


Dove opero io i produttivi fanno la qualità e i non produttivi cercano in qualche modo di scriverla. Scriverla in senso buono (registrarla in modo che ci sia la tracciabilità il più completo possibile).
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Finn_74
Forumista di Qualità


Registrato: 17/10/13 12:21
Messaggi: 428
Residenza: Torino

MessaggioInviato: Mar Dic 17, 2013 10:14 am    Oggetto: Rispondi citando

Temo che le situazioni sopra raccontate siano ancora molto diffuse ed è il motivo per cui in italia la qualità stenta a decollare sopratutto nelle piccole realtà.
Finchè non ci sarà un cambio di mentalità generale e si faranno ancora certe distinzioni non si andrà da nessuna parte.
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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Mer Dic 18, 2013 12:07 pm    Oggetto: Rispondi citando

Finn_74 ha scritto:
Temo che le situazioni sopra raccontate siano ancora molto diffuse ed è il motivo per cui in italia la qualità stenta a decollare sopratutto nelle piccole realtà.
Finchè non ci sarà un cambio di mentalità generale e si faranno ancora certe distinzioni non si andrà da nessuna parte.


due generazioni?
tre?
Tanto, con ottimismo potrebbe essere il tempo necessario per un tale cambio di mentalità.
Purtroppo è la natura umana a creare sistemi ad personam o isole (mentali e fisiche).
Noi predichiamo "IL SISTEMA", ma poi la realtà ci fa confrontare con i sistemi.
Mi accorgo tre, quattro, cinque, sei volte l'anno che sono attive inizative per creare un sistema (sistema finanze, sistema contabilità, controlling, risorse umane, facility managment, logistiche, sicurezza, governance, segreterie e mi femo qui...) ed io corro a cercare di coordinare, integrare, far capire che sono solo punti di vista diversi (e limitativi, ma questo termine non lo uso mai) dello stesso SISTEMA organizzazione.
Pare io sia l'unico illuminato e forse è per invidia che poi vanno e inventano il sottoSISTEMA e te lo nascondono, senza cattiveria, ma te lo mostrano solo quando hanno già buttato risorse preziose.
Ed è poi difficile cesellare senza demotivare per far capire che è sì nobile pensare sistemico, ma va fatto SISTEMICO e non sistemico... Wink
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Finn_74
Forumista di Qualità


Registrato: 17/10/13 12:21
Messaggi: 428
Residenza: Torino

MessaggioInviato: Mer Dic 18, 2013 3:43 pm    Oggetto: Rispondi citando

Perdonami Dario ma ti ho seguito fino a quì :

dario ha scritto:
Ed è poi difficile cesellare senza demotivare per far capire che è sì nobile pensare sistemico, ma va fatto SISTEMICO e non sistemico... Wink


Poi il mio sistemico cervello si è sistemato in un angolo di sistema e si è sistematicamente perso Very Happy
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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Mer Dic 18, 2013 9:08 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Dario,
è il solito vecchio problema dei silo; adesso la turris eburnea della "funzione con il re/vassallo che comanda e che se può infila due dita negli occhi" dell'amico dell'altro silo contiguo, (salvo poi offrirgli il caffè col sorriso sulle labbra!) viene chiamata "sistema", ma la natura è e rimane quella ella teoria degli orticelli che più volte ho spiegato (e mi pare di averla citata anche nell'e-book)
...a quando la visione per processi? ...... senza un responsabile di processo che batte il tamburo nella galera??
mah!
Quando sono riuscito ad introdurlo in alcune aziende e la gente ha capito al volo che il primo effetto è lavorare per il successo di tutti, senza l'ansia di ritrovarti una cosa che viaggia all'altezza della cintola (una spanna più in giù, veramente!), ho visto la gente rinascere: per me è stato una felicità unica ....subito uccisa dal mio commercialista che mi ha fatto il conto delle tasse e mi ha dimostrato che di quelle consulenze mi è rimasto ben poco da spendere; il resto se l'è spazzolato quel Moloch famelico chiamato Governo.
ciao
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massimobolla
Apprendista forumista


Registrato: 20/01/12 13:46
Messaggi: 79

MessaggioInviato: Gio Gen 09, 2014 11:07 pm    Oggetto: Produttivi Rispondi citando

Ciao, non vorrei sembrarvi troppo vecchio con quello che sto per scrivere, ma pensate che questi problemi siano arrivati con la qualità?
Non per scomodare Marx, ma operai e impiegati hanno sempre pensato di essere categorie prioritarie sull'altra.

Però, facendo finta di essere vecchio, vi chiedo: che proposte fate per cambiare?

Se foste voi le persone che in azienda ci mettono i soldi (occhio a quello che ho scritto) che fareste?

Lamentarsi è un vizio italiano, non solo italiano ma italiano sicuramente: chi si occupa di qualità intesa come sistema ha l'enorme fortuna di poter vedere trasversalmente tutti i processi, mentre ci sono persone che non escono dal loro reparto per una vita.
Lavorare in qualità è una opportunità incredibile, è il sistema più influente e questo ti fa crescere professionalmente.
Come si sfrutta questa opportunità? Con la logica del padrone che non valorizza gli improduttivi (pure lui spesso non è sul tornio)?

Vi siete resi conto che siamo alla frutta: le aziende che hanno la mentalità che dite voi sono morte o moribonde. Perché questo? Perché nel mercato globale con le parole non ci vivi. Servono fatti e una attenzione al cliente pazzesca, addirittura prima che diventi cliente.

Dai, fate delle proposte che poi le commentiamo! Volete le mie: www.mmax.it
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Massimo Bolla
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Gio Gen 09, 2014 11:38 pm    Oggetto: Re: Produttivi Rispondi citando

massimobolla ha scritto:
Dai, fate delle proposte che poi le commentiamo! Volete le mie: www.mmax.it


Max, va bene che su QualitiAmo permettiamo di pubblicizzare il vostro lavoro se viene messo a disposizione degli utenti gratuitamente ma è inutile riportare un sacco di volte il link al tuo sito, visto che l'hai già inserito nell'apposito spazio (l'unico dove dovrebbe stare) e che qualunque utente può visualizzarlo.

Sto parlando di 5 link in due giorni scarsi...
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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