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Il forum sulla Qualità di QualitiAmo
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MikiMarru
Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34
Messaggi: 1318
Residenza: Brescia
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 Inviato: Dom Ott 06, 2013 9:58 pm Oggetto: |
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Concordo con Paolo,
non c'è nulla nell'ISO 9001 che si avvicini a quanto ti è stato detto.
L'unico aspetto relativo all'indipendenza riguarda l'esecuzione degli audit interni, in pratica una persona non può essere l'auditor di un processo in cui è coinvolto (detto sbrigativamente).
Se il Resp. commerciale è colui che esegue le verifiche ispettive sull'area tecnica, ma è anche Resp. tecnico, allora la questione esiste. Ma solo in questo caso.
Se ti è stato rilasciato un rilievo (di qualsiasi tipo, osservazione, opportunità di miglioramento ecc), l'auditor deve aver indicato il punto della norma a cui il rilievo si riferisce.
Ce lo dici per favore?
Io però scommetterei che una stupidaggine del genere non compare nei report....[/u]
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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Giovanna
Apprendista forumista
Registrato: 02/04/12 21:35
Messaggi: 117
Residenza: Modena
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| Inviato: Lun Ott 07, 2013 10:11 pm Oggetto: |
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L'auditor non ha citato nessun punto della norma, ma ha espresso il timore che due ruoli così importanti,se svolti da una sola persona, possano andare in "sofferenza" . Come può un commerciale ,che deve stare fuori azienda per vendere, garantire che la progettazione si svolga in modo corretto? Non c'è il rischio che alla fine si faccia in modo superficiale sia l'uno che l'altro?
Mi ha suggerito di esporre il problema nel Riesame della Direzione chiarendo che questa situazione è dovuta alle difficoltà che l'azienda sta vivendo attualmente e che sarà comunque per un periodo breve. |
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Guerra
Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38
Messaggi: 5802
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| Inviato: Mar Ott 08, 2013 8:59 am Oggetto: |
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| Giovanna ha scritto: | | L'auditor non ha citato nessun punto della norma |
Non lo ha fatto perchè non c'è nessun punto che esplicitamente lo vieta.
E' una scelta aziendale; molto spesso gli auditor lasciano consigli (anche perchè sono pagati per fare e dire qualcosa; questa è una cattiveria).
Succede spesso che il Responsabile della Qualità sia un tecnico, un commerciale, ... credo solo nelle grandi aziende questa figura sia ricoperta da una persona che ha solo ed esclusivamente questa mansione.
Molto spesso non fa nemmeno parte dell'alta direzione, soprattutto in quelle aziende familiari dove la Direzione è "familiare". Direzioni che spesso sono "allergiche" alla carta e il RQ ne legge e scrive parecchia.
Quando si hanno a che fare con le norme, direttive, legislazioni bisogna saperle leggere e in questo caso un percorso universitario alle spalle aiuta.
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"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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MikiMarru
Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34
Messaggi: 1318
Residenza: Brescia
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| Inviato: Mar Ott 08, 2013 9:45 am Oggetto: |
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| Giovanna ha scritto: | | L'auditor non ha citato nessun punto della norma, ma ha espresso il timore che due ruoli così importanti,se svolti da una sola persona, possano andare in "sofferenza" . Come può un commerciale ,che deve stare fuori azienda per vendere, garantire che la progettazione si svolga in modo corretto? Non c'è il rischio che alla fine si faccia in modo superficiale sia l'uno che l'altro? |
In questi termini la questione potrebbe avere un senso, anche se è tutto da vedere in merito a come vi siete organizzati. Potrebbe anche essere, infatti, che abbiate uno (o più) responsabili di progetto che garantiscano la correttezza della progettazione, con il responsabile che supervisiona.
Non è neppure detto che il commerciale "sia sempre fuori", dipende da come "funziona" il processo.
| Giovanna ha scritto: | | Mi ha suggerito di esporre il problema nel Riesame della Direzione chiarendo che questa situazione è dovuta alle difficoltà che l'azienda sta vivendo attualmente e che sarà comunque per un periodo breve. |
E' richiesto dalla norma che la Direzione riesamini mutamenti nel SGQ (e quindi nell'organizzazione) per garantire che non abbiano impatti negativi sulla capacità del sgq di soddisfare i requisiti; detto questo, non vedo, al momento, ragioni per le quali dobbiate giustificare questa decisione.
E' una scelta (forzata o meno), i cui impatti sulla conformità del sgq (dei processi, della conformità del prodotto, ecc) devono giustatamente essere considerati, valutati e gestiti.
In sintesi: porsi la questione è secondo me corretto, non concordo del tutto su come ti ha suggerito di affrontarla.
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Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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Templ1971
Nuova recluta del forum
Registrato: 08/01/14 19:28
Messaggi: 16
Residenza: Toscana
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| Inviato: Ven Gen 10, 2014 9:27 pm Oggetto: |
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| Paoloruffatti ha scritto: | Mi sa che i dubbi sono generati da un grosso equivoco:
Che cosa fa il rappresntante della Direzione per la qualtà?
E' un coordinatore, non un operatore: è un membro dell’”alta” Direzione, cioè uno che può prendere decisioni strategiche e definire obiettivi a livello di Direzione e che può perciò disporre anche dei mezzi economici dell’azienda, per ottenere la qualità
Invece nella visione distorta e deteriore che è diventata un andazzo poco serio, l'Imprenditore nomina come responsabile del SGQ un ragazzo dalle belle speranze, che costi poco e che si prenda la briga di occuparsi delle scartoffie da preparare una volta all'anno per mantenere il bollino banana.
Il malcapitato in pratica va a a finire a fare il parafulmine di tutte le magagne che toccerebbero alla Direzione, che si è scelta l'appropriato Cireneo!
Robe da matti!
La Direzione, invece, se ci tiene a migliorare la sua azienda deve essere sempre presente con un suo rappresentante (socio, o comunque uno che sieda nella stanza dei bottoni) per trattare tutti i problemi della qualità, ad esempio col cliente, ma che sia anche in grado (ed abbia il tempo) di occuparsi della ORGANIZZAZIONE per ottenere la qualità del prodotto e del servizio; costui, come dicevo sopra, deve anche avere il potere di allocare delle risorse economiche per fare formazioni, decidere se acqustare o meno nuove macchine/attrezzature, PRENDERE DELLE DECISIONI di tipo strategico a livello di proprietà dell'azienda!
….. Per niente la norma parla di Rappresentante dell'ALTA Direzione per la qualità, cioè di uno che parli autorevolmente di obiettivi e risorse per attuarli.
Il nostro imprenditore medio invece cerca un ragazzo che gli tolga dai piedi quelle noiosissime menate che richiedono quei rompi cabassissi degli ispettori del bollino!
Molti di voi che hanno fatto proposte per "più di uno" (specie se ci sono più sedi!!) invece parlano di operatori (stavo per dire manovali!) della qualità che hanno compiti OPERATIVI, e che dipendono da un dipartimento della qualità.
Ricordo a questo proposito un mio cliente che aveva una grossa azienda del campo automotive con 3 stabilimenti in Italia e aveva creato un dipartimanto da cui dipendeva anche il Controllo Qualità, che era composto di 9 persone (su un totale di 800 dipendenti), ma c'era UN solo Rappresentante della Direzione per la qualitàche parlava con il capo dei 9 e con lui decideva le soluzioni che lui gli presentava per i problemi che richiedevano un impegno economico e per i casi di NC che richiedevano AC pesanti in termini economici e dei Reclami del Cliente.
Ciao |
Questo intervento merita di essere incorniciato!
Nella ns. Azienda (contoterzista) di carattere medio-piccola, ricoprivo sia la funzione di Rappresentante della Direzione, che di Resp. Qualità.
In pratica, non facevo parte dell'ALTA Direzione, ma spesso... bussavo a quella porta e più o meno, mi si ascoltava... L'Ente certificativo chiudeva un occhio e tutto veniva di conseguenza...
In un ottica di miglioramento e coinvolgimento della stessa Direzione, proposi l'inserimento di una figura di "famiglia"... come Rappresentante...
Competenze e formazione a parte, ottenibili solo con il tempo... abbiamo ottenuto buoni risultati!
Rappresentanza propositiva la prima ed operativo sul campo il secondo (pure capo del collaudo)...
_________________
Alea iacta est |
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