Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[sly_1982]

#34
Quando ti costringono a lavorare male, e senza risorse, ci si mette di ingegno per poter "venire fuori" dal "casino". Nel mio caso i tamponi li uso solo io, non si usurano perchè hanno scorrimento su PTFE, e sono "di supporto", ...quindi posso farlo.
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

[manuelmilia]

comincio a pensare che gli ispettori ti complicano un sacco la vita alla ricerca di quello che viene anche detto "il sesso degli angeli".
ma questo sistema ti porta a lavorare di più e inutilmente dove non serve.
sto perdendo la fiducia nella Qualità!!
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ManuelMilia

[dario]

Manuel, purtroppo tra gli ispettori ci sono anche quelli... Il sistema non è capace di farli migliorare.

[#34]

[manuelmilia]

io produco tubi in gomma, nulla di così avanzato.
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ManuelMilia

[Paoloruffatti]

Caro Manuel, prmettimi di dire che c'è da rabbrividire in quel che dici, per tante ragioni.
Innanzitutto: lo strumento campione deve avere una precisione che va da almeno 3 a 10 volte piu grande dello strumento da tarare (esempio pratico: per tarare un micrometro centesimale devo avere dei blocchetti millesimali.
Per tarare un calibro ventesimale, devo utilizzare almeno un micrometro centesimale (5 volte il ventesimale)
Questo pr dirti che se tu hai una catena che hai appena illustrato, i tuoi tamponi devono avere una precisione di 2 decimi di millimetro. Allora non sono tamponi, sono zappe!
Poi dici che di questi tamponi ne hai la bellezza di 180: cosa succede? .... ciascun operatore ne ha una serie in ogni posto di lavoro . Ma sei sicuro che sia necessario fare i controlli con un tampone ad ogni fase di lavorazione? è possibile concentrare questi controlli solo in fasi definite e quindi eliminare fisicamente almeno un 100-150 di questi calibri?
Se poi sono di teflon basta che uno cada per terra ed è subito buono da buttare via!
I dubbi sulla loro taratura, sulle temperature di utilizzo, sulla loro precisione ( e aggiungo io sulla ripetibilità delle misure) che tu affermi di poter confermare senza uno straccio di misura, sono tutte cose molto importanti che i colleghi ti hanno detto e che io confermerei in pieno.
ci spieghi se il loro numero cosi alto e dovuto ai diametri diversi? ...e se sono davvero di teflon e ovviamente se rispondono ai criteri generali che ti ho detto io?
Tu poi dici di produrre tubi di gomma, ma questi tubi avranno a catalogo delle caratteristiche con una serie di tolleranze che dichiarate a catalogo, o no?
Per ogni caratteristica va studiato il metodo di controllo, ma bene bene.

Ad esempio se fate tubi da giardinaggio, invece di dannarti l'anima con la misura del diametro, dico la mia cavolata quotidiana, ma non potete dichiarare che ha una portata assicurata di tot l/min sotto una pressione di 1,5 bar e misurare questa, ogni tanto (inizio produzione?)
Ciao

[sly_1982]

Vedi anche quel che ti comporterebbe l'utilizzo di un tampone compromesso, in termini di "soldini":
- Se ci perdi poco (in termini di conformità, ritardi di consegna o guai dati al cliente, sicurezza nell'utilizzo di quello che dai e servizio post vendita) ti consiglio di optare per il metodo "trascina" di "excel" spiegato in precedenza.
- Se invece possono esserci gravi conseguenze di conformità, ritardi, guai al cliente e possibile ritiro di prodotti in giro per il mondo, etc... è bene che ci "perdi" un po' di tempo e li tari.

Buona serata!
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

[manuelmilia]

sintetizzo.

1) la filiera di taratura è stata accettata da almeno 8 ispettori diversi.
2) i tamponi sono 175 e tutti i misure diverse (di mm in mm).
3) non produco tubi da giardino, ma per il campo motoristico (non automotive), pertanto il diametro interno del tubo viene definito dall'anima di formatura durante la vulcanizzazione. Io il tampone lo uso per controllare il diametro interno di un manicotto preformato con la frequenza di 2 controlli al mese.

datemi altri consigli.
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ManuelMilia

[dario]

Beh, certo che con qualche informazione si possono fare ragionamenti... magari sensati.

Se misuri 2 volte al mese, tu, con le necessarie competenze di utilizzo strumenti di misura, io suppongo che il tampone si "usuri" (se trattato come la madonna comanda) in molti anni.
Immagino che utilizzi i tamponi di certi diametri frequentemente mentre altri raramente.
Fai una analisi ABC e tabelli la frequenza.
Stabilisci che ogni 100 test devi calibrare(magari la tua competenza ti dice ogni 200... che fanno 8 anni a 2 misure al mese!) ... Vedrai che certi tamponi prima invecchiano e poi li fai controllare. Altri li farai controllare ogni 4... 5 anni!
Scoprirai che magari ti vale la pena addirittura cambiare strategia. Utilizzi per 200 misure e poi sostituisci con nuovi.
Attenzione anche alla contrattualistica cliente. Se ti dice che vuole strumenti secondo qualche norma (non automotive ma xxx) devi seguirla...

[Paoloruffatti]

Sottoscrivo in pieno quello che dice Dario, compresa la sottolineatura dei requisiti del cliente con Raccomandazione di leggersi bene cosa dicono gli ordini Cliente!!
ciao
Paolo