Indice del forum Il forum sulla Qualità di QualitiAmo
Torna all'homepage di QualitiAmo
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

ISO TS vs fornitori non certificati
Vai a Precedente  1, 2
 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La Qualità applicata
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
2p71828
Qualità è precisione


Registrato: 31/10/08 17:43
Messaggi: 2750

MessaggioInviato: Gio Mag 16, 2013 11:59 am    Oggetto: Rispondi citando

per quanto riguarda la prassi:
se il componente è importante al 99,9% contrattualmente viene imposto l'utilizzo di fornitori ISO TS
_________________
=fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a
Top
Profilo Invia messaggio privato
MikiMarru
Come da manuale


Registrato: 21/11/07 22:34
Messaggi: 1318
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Gio Mag 16, 2013 12:13 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao,
Non entro nel merito della cogenza o meno,
mi limito a indicare questo:
Il costo per implementazione, certificazione e mantenimento dell'ISO 9001, per una azienda delle vostre dimensioni non è, per mia esperienza, particolarmente esagerato, in particolare se già vi siete organizzati tenendo conto di alcuni dei requisiti della norma.

Un consulente onesto, che faccia lo sforzo di partire da quanto già "esiste", se del caso integrandolo, completando il sistema con ciò che manca in giro lo trovi sicuramente.
L'ente di certificazione non ha più un costo eccessivo: posso dare indicazioni delle medie di mercato che ho visto (ovviamente dalle mie parti). Parlo di Enti accreditati, seri e con anche una predisposizione alla disponibilità verso il cliente.
Sulla necessità di inserire un dipendente in più per occuparsene nella mia esperienza non è mai stato necessario (anche in realtà di dimensioni delle vostre): poi dipende, ma mi sento di dire che è decisamente improbabile.

Rivedi eventuali conti che hai fatto magari tempo fa, i costi potrebbero essere diversi e più accessibili.
_________________
Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.
Top
Profilo Invia messaggio privato
MAUROSGP
Nuova recluta del forum


Registrato: 28/05/10 15:17
Messaggi: 9
Residenza: Varese

MessaggioInviato: Ven Mag 17, 2013 6:12 pm    Oggetto: interpretazione Rispondi citando

salve a tutti, mi intrometto volentieri nella discussione.
in effetti la norma non impone la certificazione, ma come dice correttamente 2p71828 lascia al cliente del cliente di Raffina la possibilità di deroga, cosa sicuramente molto difficile.

Io intendo il 7412 in questo modo "Tutti i fornitori qualificati alla fornitora di MP, SL e/o servizi riguardanti il prodotto automotive devono essere certificati ISO9001. Nel caso ce ne siano di non certificati pianifcare e registrare degli audit al fornitore. La frequenza di audit non è definita dalla norma, ma giusta importanza va data in base alle prestazioni del fornitore (ppm buoni = pochi audit) e all'importanza per i requisiti cliente. P.es. un foritore poco importante con buoni ppm potrà essere verificato una volta a triennio"

Quindi secondo me la via più facile per Raffina è chiedere al suo cliente di essere sottoposta a un normale audit di 2° parte, con il quale sarà il cliente di Raffina a "certificare" (uso sconsiderato del termine ovviamente) Raffina.
Questa prassi è accettata sia da enti di certificazione che da OEM (ad esempio FPT, GM, BMW per quel che ne so).

Non dimentichiamoci che Raffina dovrebbe già produrre come minimo dei PPAP per i particolari forniti a un'azienda ISO/TS... e già questo fa parte della crescita del SGQ di Raffina.

Spesso anche l'invio di una Check-list ANFIA, un PCPA o un VDA 6.3 che il fornitore (in questo caso Raffina) riempie e rispedisce firmato va bene... ma questo deve andare bene in primis al suo cliente.
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail HomePage
Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Ven Mag 17, 2013 8:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

Toc,toc,
Posso?
Io ho avuto uno dei miei clienti certificato ISO TS che ha chiesto al cliente finale deroga per un suo fornitore. Il cliente finale ha concesso (per iscritto), anche se poi durante l'audit ha voluto avere evidenza che il sub fornitore "lavorasse bene". La sua check list personalizzata per fare l'audit di seconda parte (verso il cliente di Raffina per intenderci), tra l'altro, faceva domande che superavano la ISO TS: le grandi case americane infatti si fidano solo delle linee guida delle loro associazioni e considerano l'ISO TS un minimo migliorabile.
Sono rimasto un po' ccolpito dalla affermazione sui costi, a cui hanno già risposto bene Miky e Maurosgp; mi verrebbe voglia di chiedere a Raffina di dirmi dove abita per andare a darle una mano da consulente gratis, ma scrivendo qui sul nostro sito può avere un aiuto mica da poco.
Certo!, il costo dell'ente di certificzione ,quello se lo deve pagare perchè non ne conosco nessuno che faccia della filantropia.

Dai scrivi quà e vedrai... se poi vai a vedere tutte le discussioni ordinate da KK trovi un sacco di cose che espertissimi come 2p71828 hanno già spiegato molto bene e/o possono raccontarti personalizzando meglio le tue attività/tipo di prodotto.
ciao
Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato
A
Nuova recluta del forum


Registrato: 28/08/12 17:42
Messaggi: 19

MessaggioInviato: Ven Giu 14, 2013 4:39 pm    Oggetto: Rispondi citando

2p71828 ha scritto:

Attenzione il "cliente" per la norma non è il cliente di Raffina (egli infatti è l'organizzazione), è il cliente del cliente.
Quindi, ripeto, il cliente di Raffina dovrebbe chiedere deroga al suo cliente per poter utilizzare Ruffina.
non è fumosa la cosa purtroppo


Esatto. Anche durante il corso di Auditor, viene specificato in questo senso: cercando di metterlo in parole povere, i fornitori di secondo livello devono essere certificati almeno 9001, oppure il cliente, ossia la casa costruttrice, deve dare deroga ufficiale.
Questo punto è stato inserito, mi dicono, perché diverse case avevano fornitori non certificati ISO 9001 di fiducia e volevano mantenerli.

Risulta anche a voi?

Alessandro
Top
Profilo Invia messaggio privato
Nico1973
Nuova recluta del forum


Registrato: 26/06/13 14:34
Messaggi: 9

MessaggioInviato: Sab Giu 29, 2013 7:21 am    Oggetto: Se posso Rispondi citando

Buongiorno.
Scusate se mi permetto.
La mia esperienza in merito alla questione, essendo stati fornitori di un grosso gruppo di Torino , il cliente può stabilire delle procedure interne che impongono ai fornitori un percorso di certificazione iso/ts 16949. A me ad esempio richiedevano un impegno con organismi di certificazione ed un piano di miglioramento che indicasse gli obiettivi. Come specifica 2p però ,il requisito minimo è essere almeno certificati iso 9001. Altrimenti venivi escluso e non potevi accedere ad esempio ai vari siti di gestione NC del cliente.
Ciao, Domenico.
Top
Profilo Invia messaggio privato
Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Sab Giu 29, 2013 9:22 am    Oggetto: Rispondi citando

Vorrei dare una prima mano a Raffina, in concreto. ecco.

Chi le ha detto che deve assumere una persona in più per gestire il sistema?.
Non esiste al mondo che lei debba assumere un sesto per grstire il suo SGQ
!
Io sto portando alla certificaìzione una carpeteria in cui sci sono tre soci (padre e due figli) e 1 (UNO) operaio. L'organigramma è pieno di doppie e triple attribiìuzioni di responsabilità ... ed è un'azienda che vive e guadagna benissimo (lavorano addirittura con capitali propri, senza svenarsi con i vampiri delle banche)

Non vorrei che lei fosse caduto in mano a qualcuno che vuole organizzarla come la Fiat!
L'unica spesa incomprimibile è quella dell'ente di certificazione che sarebbe una "tassa" da un migliaio di € all'anno che diventano 1300-1400 all'atto della certificazione ed ogni 3 anni per la ripresa della certificazione.

Se lei avrà la bontà di farci capire che razza di documentazione del SGQ che lei ha già fatto , penso che io e/o qualcun altro di chi la legge potrà dare un'occhiata al suo sistema e dirle che cosa modificare e/o che cosa manca.

Ovviamente ci dovrà dire che prodotti fa e che cosa ci fa su lei (le lavorazioni, piuttosto che la progettazione, o entrambe) tanto per poter inquadrare bene il problema,
....a meno che non ci sia già un consulente di mezzo, nel qual caso non vogliamo far del male ad un collega (io almeno la penso così) e/o sostituirci a lui per nessuna ragione.

Io, comunque posso dirle solo che, per una piccola organizzazione come la sua, il manuale ad esempio deve raggiungere al massimo le 20-22 facciate, (allegati compresi) e le procedure non devono essere di più di 5-6.

Cordiai saluti
Paolo Ruffatti
Top
Profilo Invia messaggio privato
Andrea AN
Apprendista forumista


Registrato: 04/04/13 16:11
Messaggi: 88
Residenza: Ancona

MessaggioInviato: Lun Lug 01, 2013 10:37 am    Oggetto: Rispondi citando

buongiorno a tutti,
entro nel merito della questione come voce inesperta e un po' fuori dal coro poiché a me è sempre stato insegnato che la certificazione per i fornitori di aziende certificate ISO TS non è affatto necessaria.

la cosa importante è che Raffina implementi un SGQ, rediga una dichiarazione di conformità alla ISO 9000 e sia pronta a ricevere un audit di seconda parte come verifica.

mi sbaglio?
Top
Profilo Invia messaggio privato
Slender Man
M.A.S.P.


Registrato: 20/04/12 14:28
Messaggi: 3222

MessaggioInviato: Lun Giu 16, 2014 11:03 am    Oggetto: Rispondi citando

leggo ora questo interessantissimo topic, ma mi sorge il dubbio che sia troppo tardi per un commento.
_________________
"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)
Top
Profilo Invia messaggio privato
QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Lun Giu 16, 2014 12:08 pm    Oggetto: Rispondi citando

Slender Man ha scritto:
leggo ora questo interessantissimo topic, ma mi sorge il dubbio che sia troppo tardi per un commento.


Non è mai troppo tardi (Alberto Manzi...avercene oggi!)

Favella, resterà a futura memoria.
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La Qualità applicata Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Vai a Precedente  1, 2
Pagina 2 di 2

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
phpbb.it