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Rivalutiamo l'istruzione tecnica

 
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Autore Messaggio
QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Gio Gen 31, 2013 11:27 am    Oggetto: Rivalutiamo l'istruzione tecnica Rispondi citando

Un articolo del Sole 24 Ore sull'importanza dell'istruzione tecnica.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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Fagus
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Registrato: 17/05/11 13:04
Messaggi: 767

MessaggioInviato: Gio Gen 31, 2013 11:53 am    Oggetto: Rispondi citando

Dell'articolo non condivido una visione degli ITI di un tempo (sono diventati licei tecnici?), probabilmente fa confusione con gli istituti professionali del tempo a corso triennale.
Non ho mai capito perchè gli ITI fossero allora (ma anche oggi pare) così snobbati; eppure erano scuole dure dove lo studio era assolutamente richiesto: p.e 1^M, 2^I, 3^D per far capire lo sfoltimento al binennio, dove materie tecniche se ne facevan ben poche.
Neppure all'Università ho visto la differenza con i conpagni di corso proveniente dal liceo. La differenza la fanno i docenti e l'impegno dei singoli.
I miei volevano facessi il liceo, lo avevano consigliato anche i prof delle medie (al tempo l'orientamento scolastico era agli albori), ma non ne volevo sapere. E sono contento così.
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Agostino
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sly_1982
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Residenza: Provincia di Brescia

MessaggioInviato: Gio Gen 31, 2013 12:45 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao a tutti.
Io ho fatto il buon vecchio ITIS (indirizzo meccanico) nei "tempi buoni". Sono molto orgoglioso dell'ITIS come scuola che mi ha dato tanto, soprattutto in ambito tecnico. Le materie tecniche erano anche accompagnate dalle esercitazioni pratiche, e questo rafforzava gli insegnamenti perchè capivamo anche le difficoltà e i nostri errori.
Ho avuto la fortuna di avere insegnanti in gamba che insegnavano sia la materia che la "mentalità" del cliente e del datore di lavoro.
Inoltre in ambito lavorativo mi trovo oggi con conoscenze molto più approfondite in ambito di disegno, lavorazioni meccaniche, automazione, qualcosina di elettronica, rispetto a chi (sia chiaro, senza nulla togliere a nessuno!) ha frequentato un liceo e poi ingegneria meccanica.

Adesso so che il livello si è abbassato parecchio, come per tutti gli altri istituti, e me ne dispiaccio. Il mio diploma è sudato, e so io l'impegno che mi ha richiesto.

...Bei tempi! Che nostalgia!
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden
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bagaroz
Forumista di Alta Qualità


Registrato: 23/08/11 11:37
Messaggi: 866

MessaggioInviato: Gio Gen 31, 2013 8:21 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io ho fatto il liceo, avrei però frequentato molto volentieri l'ITIS se quello nella mia zona non fosse stato tristemente famoso per il livello di formazione ai minimi storici.
Proseguendo poi gli studi in ambito tecnico devo dire che chi proveniva da istituti tecnici sera era preparato molto bene in ambito tecnico.

PS: a chi fosse fin da subito convinto di voler intraprendere all'università studi tecnici consiglierei però il liceo classico, in modo da poter approfondire argomenti che altrimenti andrebbero persi nel suo bagaglio personale
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QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Gio Gen 31, 2013 8:28 pm    Oggetto: Rispondi citando

bagaroz ha scritto:
PS: a chi fosse fin da subito convinto di voler intraprendere all'università studi tecnici consiglierei però il liceo classico, in modo da poter approfondire argomenti che altrimenti andrebbero persi nel suo bagaglio personale


Bella la tua riflessione. Fino ad un certo punto della mia vita sono stata convinta che l'istruzione ideale fosse composta dall'evoluzione di un certo corso di studi (ad esempio: liceo scientifico o istituto tecnico seguiti da laurea scientifica o magistrali/liceo classico seguiti da una laurea umanistica, ecc.) poi, però, ho cambiato idea e oggi anch'io credo che un'istruzione, almeno embrionale, a 360 gradi permetta poi nella vita di approfondire ciò che si vuole. Ovviamente non è una regola perché ci sono persone in gambissima che hanno studiato in autonomia argomenti che a scuola non avevano mai neppure sfiorato...

Ben venga, dunque, un'istruzione "mista"!
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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#34
Veg-Quality


Registrato: 20/12/11 16:09
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MessaggioInviato: Ven Feb 01, 2013 9:56 am    Oggetto: Rispondi citando

Consigli d'oro, complimenti ragazz*
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michela87
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MessaggioInviato: Ven Feb 01, 2013 3:28 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io ho fatto il liceo scientifico poi la laurea triennale in fisica. Ma non era il corso "classico", era più specifico per il settore industriale quindi un po' di infarinatura su cose meccaniche/elettriche/software ce l'ho...

Il percorso di studi che ho fatto m'è piaciuto molto, il liceo mi ha dato un buon metodo per affrontare lo studio, i progetti ecc ecc, l'università mi ha dato nuove conoscenze.

Se devo fare il confronto tra il mio percorso e quello dei miei compagni universitari che avevano fatto l'itis in precedenza...
io avevo un metodo ma ho faticato molto quando facevamo lezioni di meccanica ed elettronica perchè non avevo le basi, i miei compagni avevano le basi e quindi in quei corsi erano facilitati ma sudavano 7 camicie per organizzare progetti, scrivere relazioni ecc ecc

Io non sottovaluterei l'istruzione tecnica, anzi, la valorizzerei..il più è riformare la scuola..da noi spesso si dice che chi non ha voglia di studiare va a fare l'itis perchè in un modo o nell'altro si passa..
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Fagus
Forumista di Alta Qualità


Registrato: 17/05/11 13:04
Messaggi: 767

MessaggioInviato: Ven Feb 01, 2013 4:33 pm    Oggetto: Rispondi citando

michela87 ha scritto:
chi non ha voglia di studiare va a fare l'itis perchè in un modo o nell'altro si passa..

Lo dicevano anche ai miei tempi, ma se leggi il mio post precedente hai un esempio ampiamente contrario
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Agostino
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chrisbin
Forumista di Qualità


Registrato: 12/04/11 15:20
Messaggi: 332
Residenza: Vicenza

MessaggioInviato: Ven Feb 01, 2013 4:35 pm    Oggetto: Rispondi citando

michela87 ha scritto:
..da noi spesso si dice che chi non ha voglia di studiare va a fare l'itis perchè in un modo o nell'altro si passa..


Come sono cambiati i tempi... in poco tempo!!! pianto23

Sebbene siano passati pochi anni, ricordo che il mio buon vecchio ITIS era sulla bocca di tutti per la professionalità e la competenza che gli alunni apprendevano e dimostravano successivamente al lavoro!

Il buono credo stia nell'aver "allargato" la professionalità in istituti differenti, fatto salvo l'eventuale diminuzione della stessa negli ITI dei giorni nostri.

Ma è solo una mia considerazione spassionata e lungi da eventuali pareri in contrasto con i vostri.
Un abbraccio.
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Christian
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Ven Feb 01, 2013 4:56 pm    Oggetto: Rispondi citando

chrisbin ha scritto:
ricordo che il mio buon vecchio ITIS era sulla bocca di tutti per la professionalità e la competenza che gli alunni apprendevano e dimostravano successivamente al lavoro!


Come sempre dipende dalla serietà della scuola. Io qualche "diplomificio" lo conosco e si tratta di licei, non di istituti tecnici, quindi...

"Mala tempora currunt"! Evil or Very Mad
Ih ih ih...adesso che l'ho detto sto meglio!
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