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questionario di prequalifica fornitori
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Autore Messaggio
Mariposa
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Messaggi: 22

MessaggioInviato: Mer Gen 16, 2013 8:27 pm    Oggetto: questionario di prequalifica fornitori Rispondi citando

Secondo molti, in concomitanza con l'implementazione di un SGQ, il questionario di prequalifica fornitori, va inviato solo ai fornitori nuovi, mentre agli storici no, in quanto tali. Ma dico anche però: visto che "prima" si lavorava con il buon senso ed ora anche secondo la norma in vista della certificazione, non avrebbe senso inviare il questionario di prequalifica a tutti i fornitori importanti a fini qualità, per verificare comunque la loro applicazione dei principi di qualità e/o il possesso di una certificazione da parte di questi? In altri termini: visto che io azienda sto iniziando a lavorare secondo i criteri ISO, non è più corretto chiedere a tutti i fornitori importanti di rispondere al questionario, come se fosse anche un punto di partenza per un nuovo rapporto in termini di "valore"...?
Ok è vero, è prevista la valutazione annuale, ma quella è una valutazione ex post sull'andamento del rapporto. NO? pensa1
grazie!!
_________________
Mariposa
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Fagus
Forumista di Alta Qualità


Registrato: 17/05/11 13:04
Messaggi: 767

MessaggioInviato: Mer Gen 16, 2013 10:45 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Mariposa.
Io faccio parte di quelli che non sono tra i "molti" (??).
Il questionario lo sottoporrei a tutti i fornitori, anche a quelli storici, purché le loro forniture abbiano afferenza con la qualità del prodotto e del servizio che fornisci.
É evidente che la qualifica di quest'ultimi per certi aspetti può risultare solo formale, ma anche essere convinti di conoscere i propri fornitori al 100% lo reputo un errore.
_________________
Agostino
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Mariposa
Nuova recluta del forum


Registrato: 24/01/12 17:43
Messaggi: 22

MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 12:33 am    Oggetto: Rispondi citando

ciao Fagus, io la penso (e la metto in pratica) esattamente come te: ultimamente mi è capitato di sentire più di un consulente ed una volta un valutatore che dicevano quanto esposto...tanto da spingermi a consultarmi in questa sede. vedo un bel pà di leggerzza in giro ultimamente... dubita11
grazie buona notte
_________________
Mariposa
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 9:23 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao. Sono d'accordo anch'io che i fornitori storici debbano rientrare in un database di conoscenze che state costruendo per valutare meglio chi vi fornisce materiali e prodotti e credo che la questione sia solamente formale. Il questionario, infatti, in questo caso non sarà di prequalifica (perché credo che, trattandosi di fornitori storici, voi li abbiate già utilizzati parecchio, qualificandoli sul campo) ma una semplice raccolta di informazioni che andrà a riempire quei campi rimasti vuoti nelle caselline che avete progettato e pensato perché le avete ritenute importanti.

Delle due l'una, infatti: o le informazioni che volete raccogliere sono inutili (questo potete saperlo solo voi) oppure vanno raccolte per tutti, nessuno escluso.
Probabilmente oggi non costituiranno una base per la valutazione del lavoro dei fornitori ma domani forse sì, chi può dirlo?

Se posso permettermi, poi, cara amica non dare troppo retta a chi cerca di spiegarti le cose calandole dall'alto ma prova semplicemente a discutere senza impostare la cosa come una domanda (che con certi personaggi già ti pone in uno stato di inferiorità). Esprimi chiaramente ciò che vuoi fare e, in caso di obiezione, fatti spiegare perché stai sbagliando in modo da valutare se sia ero o no.

Vedi, nel nostro campo non ci sono cose sbagliate se non quelle che vanno dichiaratamente contro i requisiti della norma. Ci sono, però, cose utili che portano un valore aggiunto e cose inutili.
Il tuo ragionamento dunque dovrà essere:

1) questa cosa è contraria alla norma?
2) questa cosa mi è utile e mi dà del valore aggiunto?

In base alle risposte che ti darai, prenderai la tua decisione giusta e nessuno potrà dirti che hai sbagliato. Smile
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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Slender Man
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MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 10:23 am    Oggetto: Rispondi citando

Provo a dirti cosa mi aspetterei di trovare io auditandoti:

- una lista chiara e definita di fornitori utilizzati
- per ciascuno di essi, lo stato delle certificazioni con relative scadenze
- per ciascuno di essi, lo stato di somministrazione del questionario
- per i fornitori che non hanno ancora ricevuto il questionario, una pianificazione di somministrazione e gestione dello stesso
- una lista di CRITERI tuoi, che hai usato per definire le priorità (su quali fornitori hai deciso di lavorare con urgenza, quali hai deciso che possono aspettare, e quanto, e perche')

esempio: dal 1/1/2013 tutti i fornitori nuovi devono seguire la procedura di prequalifica, piu' tutti i fornitori "storici" che vengono introdotti nei tender delle commesse/progetti nuovi (nel caso siano molti, un elenco di commesse/progetti ad alta criticità, secondo criteri di sopravvivenza aziendale), piu' un certo numero di fornitori storici che lo ricevono, per sanare l'arretrato.

Da qui si apre la discussione sui criteri, in cui mi devi convincere Very Happy

In soldoni, come sempre: nel mondo reale esistono anche i lavori che non si possono fare tutti e subito. Si tratta di "gestirlo", quindi di dare evidenza che ci si è pensato su, che si è fatta una valutazione del rischio (con quali strumenti?), che esiste una pianificazione dettagliata per chiudere il buco.
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MikiMarru
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MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 2:05 pm    Oggetto: Rispondi citando

Penso che riscontrare in maniera seria e concreta l'applicazione del PDCA proprio ad aspetti "non completamente risolti", sia, perlomeno per la prima certificazione, un attimo auspicio per l'evoluzione futura del SGQ.
Forse più che non trovare "la carta" a posto.

Riguardo al questionario sottoscrivo quanto segnalato in particolare da Slender e Stefania.
Ci sono n variabili da tenere conto, non ha neppure molto senso dire "tutti al 100%".
E quei fornitori "imposti dal cliente", che tu, per conto tuo, non vorresti vedere neppure dipinti?
O quei fornitori pressochè monopolisti, che a te, "piccola aziendina" che incidi sul loro fatturato in termini di "millesimi di ppm", manco si degnano di rispondere a ritardi di consegna, figuriamoci ad un questionario di valutazione.
Ma anche, altro estremo, il fornitore che ha sede al numero civico successivo al mio, con cui lavoro da 15 anni e con cui spesso mi trovo "al bar la sera" e di cui conosco "vita morte e miracoli".
Il questionario è uno strumento in fin dei conti, da utilizzare quindi quando serve ed è utile ad un fine (ovvero conoscere i fornitori meglio di prima) e "porta un valore aggiunto".
In questo senso è possibile che non sia sempre utile inviarlo; o, meglio, non inviare a tutti "lo stesso" questionario, ma differenziando in funzione delle n casistiche.

In generale, per l'implementazione e prima certificazione di un SGQ dal momento che, solitamente, viene definita una tempistica entro cui "fare l'audit", è solitamente ragionevole ipotizzare che l'ambito "fornitori storici" abbia una criticità inferiore rispetto ad altri aspetti (ad. es. affidabilità degli strumenti di misura), quindi, dovendo gestire risorse limitate, vengano gestiti "in primis" in maniera approfondita gli ambiti più critici.


L'ultima modifica di MikiMarru il Gio Gen 17, 2013 2:37 pm, modificato 1 volta
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Slender Man
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MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 2:33 pm    Oggetto: Rispondi citando

MikiMarru ha scritto:
...E quei fornitori "imposti dal cliente", che tu, per conto tuo, non vorresti vedere neppure dipinti?...


vanno gestiti esattamente come gli altri. nessuno sconto. triste, ma è cosi'.
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MikiMarru
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MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 2:43 pm    Oggetto: Rispondi citando

Slender Man ha scritto:
MikiMarru ha scritto:
...E quei fornitori "imposti dal cliente", che tu, per conto tuo, non vorresti vedere neppure dipinti?...


vanno gestiti esattamente come gli altri. nessuno sconto. triste, ma è cosi'.


Proprio per questo ha senso differenziare n casistiche:
per loro ho in alcuni casi definito la categoria "imposti dal cliente" e posso ovviamente dimostrare che li utilizzo solo in quella circostanza.
In ambito 9001 senza particolari requisiti di legge, specifico per chiarezza.

Ovviamente non ci sono "evidenze oggettive" dell'input esplicito del cliente, ma credo che la ragione sia comprensibile.


L'ultima modifica di MikiMarru il Gio Gen 17, 2013 2:47 pm, modificato 1 volta
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Slender Man
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MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 2:47 pm    Oggetto: Rispondi citando

Temo che mi sfugga la logica, per un mio limite: ho il sangue tutto allo stomaco, dopo mangiato, e poco al cervello.

"Siccome" sono fornitori in tutto e per tutto come gli altri, "proprio per questo" li definisci in una categoria a se'?
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MikiMarru
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MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 2:55 pm    Oggetto: Rispondi citando

Slender Man ha scritto:
Temo che mi sfugga la logica, per un mio limite: ho il sangue tutto allo stomaco, dopo mangiato, e poco al cervello.

"Siccome" sono fornitori in tutto e per tutto come gli altri, "proprio per questo" li definisci in una categoria a se'?


Tranquillo Smile non credo sia un problema di digestione, ma della mia difficoltà ad affrontare un discorso complesso in termini "succinti".
Inoltre il fatto di non esplicitare il "conforme a cosa?" nelle discussioni , imho, può creare fraintendimenti.
Cerco di chiarire:
in ambito ISO 9001, in assenza di normative cogenti:
- definisco una serie di categorie di fornitori in base a x criteri
- in base alla categoria definisco criteri di selezione, valutazione e rivalutazione

Una delle x categorie è "fornitori indesiderati imposti da tizio" (una roba del genere), cerco di chiarire il meglio possibile per ciascuno di essi le ragioni per le quali sono in quella categoria.
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Slender Man
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MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 3:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

OK, quindi non è che non capisco, è proprio che non sono d'accordo :-)

Per me la categoria "imposti" non ha senso proprio perche' per il fornitore A scelto da te e il fornitore B imposto dal cliente le tue procedure di gestione devono essere identiche.
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MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 3:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

Slender Man ha scritto:
OK, quindi non è che non capisco, è proprio che non sono d'accordo :-)

Per me la categoria "imposti" non ha senso proprio perche' per il fornitore A scelto da te e il fornitore B imposto dal cliente le tue procedure di gestione devono essere identiche.

Adesso devo uscire, perdona la brevità, magari approfondiamo (volentieri, mi interessa il tuo pdv).
In iso 9001 (senza leggi cogenti), non mi sembra proprio così: io devo definire per tutti i fornitori criteri di selezione, valutazione e rivalutazione, ed applicare al mio intero parco fornitori questi criteri.
La procedura di gestione è identica, ma prevede differenti modalità in funzione di:
a) per i fornitori che posso gestire: in funzione dell'impatto ecc... ( valutazione seria ...)
b) per i fornitori che non posso gestire: la "selezione iniziale" la fa il cliente, io li valuto e rivaluto, ma tengo per me i risultati perchè non posso fare altrimenti. In questo ambito il questionario iniziale a che serve?

Per fortuna si tratta di casi limite e poco frequenti.
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MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 3:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

Lascio qui per quando torni.

Supponiamo tu costruisca manufatti di sicurezza in acciaio.
E hai fornitori di acciaio, supponiamo una decina.

Hai una procedura che spiega bene come li gestisci, che ci fai, cosa verifichi a livello documentale e sostanziale presso di loro e nei loro prodotti sia in prima fornitura che in serie.... tutto perfetto.

Poi pero' li dividi in due categorie:
- fornitori in acciaio con alberi da frutta entro 2 Km dalla sede amministrativa
- altri fornitori in acciaio

E dici che la procedura si applica solo ai secondi.

Uno puo' dirti che anche i primi sono potenzialmente capaci di intaccare la qualità del tuo prodotto, come i secondi. E che quindi il criterio "alberi da frutta" non è congruo, e che la classificazione non è accettabile.

Il punto è che non puo' esistere un fornitore "non gestibile": a tutti quelli della stessa categoria devi chiedere le stesse cose, e se uno non le fa sei tenuto ad andare dal cliente impattato e dire: ti va bene se consegno prodotti che non posso certificare perche' il fornitore che mi imponi tu non mi dà queste cose? E li' sta al cliente, o ti dà questa specie di "deroga", o non te la dà e tu o blocchi le consegne o accetti di stare FUORI dal sistema. A rischio TUO.

Scusa se ho banalizzato, è solo per amor di esempio facile.
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MessaggioInviato: Gio Gen 17, 2013 8:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

Forse mi sfugge qualcosa, ho premesso:
a) ambito di conformità ad ISO 9001: non devo convincere nessuno, ma dimostrare di attuare metodi idonei a soddisfare i requisiti. O meglio devo convincere il "buon senso".
Se poi si parla di audit di parte seconda il discorso può essere differente su alcuni aspetti, ma non può scostarsi dal ragionevole: perchè se un auditor del cliente mi chiede delle assurdità stai tranquillo che non sto zitto. In particolare con i suoi responsabili.
Tipo uno che per un lavoro stupido (ma veramente stupido), pagato da fame, mi ha detto che la verifica fatta 10 mesi prima della geometria era troppo vecchia.... solo sulla base della data di effettuazione e null'altro.

b) assenza di requisiti di legge cogenti specifici, al di là delle prescrizioni legali generiche sulle responsabilità del costruttore ecc...


In questo caso, l'utilizzo di un fornitore imposto, a meno che non mi faccia rischiare seriamente la galera, viene gestito un pò come se fosse un rischio d'impresa: se voglio lavorare con quel cliente me lo assumo, altrimenti ne sto fuori.
Se "comprendo" (mi fanno comprendere) che devo usarlo perchè è un amico del resp. acquisti del mio cliente, o anche dell'amministratore delegato, mi preoccupo di coprirmi le spalle nel modo più adeguato coerentemente con il rischio che corro, modo che comunque non è certo quello di chiedere ufficialmente una deroga mettendo in piazza il tramino del tizio.
O meglio, chiedo ufficialmente una deroga nel caso me ne voglia chiamare fuori, perchè l'effetto è quello.

In realtà, rileggendo bene quello che ho scritto io e quello che hai scritto tu non siamo su posizioni così distanti: mi pare però che tu non tenga conto delle mie premesse.
Io non detto che non lo gestisco, ma che applico una gestione specifica, coerente con quanto è nelle mie possibilità.

Poi ti assicuro che tra i criteri sono poco propenso (ma non si sa mai Very Happy), ad utilizzare elementi quali:
segno zodiacale
colore dei capelli ...


L'ultima modifica di MikiMarru il Gio Gen 17, 2013 10:26 pm, modificato 1 volta
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MessaggioInviato: Ven Gen 18, 2013 3:45 pm    Oggetto: Rispondi citando

Chiarite le reciproche posizioni, per evitare la dinamica Mats Wilander (chiudo gli occhi e butto fortissimo la palla di là) lascerei spazio ad altre opinioni...
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