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Verifiche ispettive interne ed esterne

 
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Autore Messaggio
quality_82
Nuova recluta del forum


Registrato: 15/01/13 17:43
Messaggi: 2

MessaggioInviato: Mar Gen 15, 2013 8:27 pm    Oggetto: Verifiche ispettive interne ed esterne Rispondi citando

Ciao a tutti,

ho un dubbio relativo alle verifiche ispettive interne. Come scrivevo in presentazione sono un neofita, quindi mi perdonerete se scrivo inesattezze.

La società per la quale lavoro ha ottenuto la certificazione ad Aprile 2012 a seguito di verifica ispettiva dell'Ente Certificatore; precedentemente era stata svolta da un consulente esterno la verifica ispettiva interna.

Purtroppo non avendo seguito io le attività, ora ho alcuni dubbi su come procedere quest'anno, in particolare:

- chi può svolgere la verifica ispettiva interna? è corretto considerarla annuale? la posso svolgere io oppure sono necessarie certificazioni particolari (tipo ISO 19011)?

- la prossima verifica ispettiva dell'Ente Certificatore dovrebbe avvenire ad un anno di distanza dalla prima, giusto? Le modalità saranno le stesse oppure avranno un approccio più light?

Grazie in anticipo...
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MikiMarru
Come da manuale


Registrato: 21/11/07 22:34
Messaggi: 1318
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Mar Gen 15, 2013 10:24 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao!
Immagino si parli di certificazione UNI EN ISO 9001:08.
Se non è così non considerare quanto scrivo.

D: chi può svolgere la verifica ispettiva interna?
R:Chiunque risponda ai requisiti definiti nella apposita procedura della tua azienda (o nel manuale). Sicuramente da qualche parte ci sono, è uno degli elementi cogenti - § 8.2.2

D: è corretto considerarla annuale?
R: Non ci sono vincoli: devi condurle ad intervalli pianificati. Detto questo almeno un ciclo completo ogni 12 mesi è considerato il minimo sindacale.

D: la posso svolgere io oppure sono necessarie certificazioni particolari (tipo ISO 19011)?
R: Conosci qualcuno che si dichiara "certificato 19011"? mmmm - Scherzi a parte, penso tu intenda che abbia la qualifica IRCA/CEPAS ecc. di 40 ore blabla bla. Comunque non è richiesto, vedi la risposta n° 1.
Magari non prendere "il primo che passa" potrebbe essere un'idea valida.

D: la prossima verifica ispettiva dell'Ente Certificatore dovrebbe avvenire ad un anno di distanza dalla prima, giusto?
R: all'incirca, più probabile qualche gg prima piuttosto che dopo. Sempre che non vi siate beccati una semestrale (ma non credo). In ogni caso sui report della visita dovresti trovare delle indicazioni. Altrimenti chiama l'ente.

D: Le modalità saranno le stesse oppure avranno un approccio più light?
R: Le modalità saranno le stesse; di diverso ci sarà che non saranno "visti" tutti i processi, ma alcuni sono ripartiti tra le 2 visite successive alla prima.
In genere si ripartiscono i requisiti (ed i conseguenti processi) affrontati al § 6 e § 7 della 9001; §5 e §8 sono visti sempre, il §4 se ci sono modifiche alla documentazione.
Anche di questo dovresti trovare taccia nel report comunque.
Approccio più light? Non direi.... anzi,in genere, visto che non si deve vedere tutto, si approfondisce di più quanto auditato rispetto alla prima visita.
Poi dipende dall'ente con cui siete certificati e dallo scopo di certificazione; se nel vs settore ci sono normative importanti per es. la questione potrebbe essere differente.
Senza altri elementi non saprei cosa aggiungere.
Ciao
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Mer Gen 16, 2013 9:20 am    Oggetto: Rispondi citando

MikiMarru ha già risposto perfettamente a tutte le tue domande. Mi associo nel ribadire che tu puoi benissimo effettuare le verifiche ispettive ma che devi avere le competenze necessarie per farlo che puoi maturare in due modi:
- con tanta autoformazione e buona volontà e un periodo di affiancamento con un collega già esperto (purtroppo studiare non basta perché fare un audit significa avere a che fare con le persone e bisogna imparare a cogliere anche le sfumature)
- con un corso di formazione (ma ti mancherebbe comunque l'esperienza su campo che per me è fondamentale)

Questo è tutto ciò che abbiamo scritto sull'argomento audit e verifiche ispettive. Divertiti! Wink
Naturalmente siamo a tua completa disposizione per altre domande specifiche.
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

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Lampadina85
Nuova recluta del forum


Registrato: 30/11/12 11:30
Messaggi: 21
Residenza: Pescara

MessaggioInviato: Mer Gen 16, 2013 11:51 am    Oggetto: Rispondi citando

Grazie per le puntuali risposte!!!
Quality_82...siamo nella stessa barca!!!! ...Buon lavoro Smile
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KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
Messaggi: 10266

MessaggioInviato: Mer Gen 16, 2013 12:35 pm    Oggetto: Rispondi citando

Leggendo le domande di quality_82 mi si è accesa la spia del dubbio perchè utilizza sempre il termine "la verifica ispettiva", come se fosse una fotografia dell'azienda in quel dato momento che viene fatta una volta sola.
Le verifiche interne, chiamate più amichevolmente audit, dovrebbero essere un momento di crescita per ogni processo aziendale, nel quale tu verifichi quanto esso sia sotto controllo e quanto chi vi partecipa è a conoscenza di questo approccio e degli obiettivi del suo processo.
Per rendere le cose più facili poi, viene svolto un audit per ogni processo, diluiti nel corso dell'anno.

Il mio consiglio è di abituarti a suddividere questi incontri e a vederli come un momento di crescita.
_________________
Konsulente Kualità
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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Mer Gen 16, 2013 2:37 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Quality_82
Miki ti ha già detto tutto ed in modo esatto.
Ti dò in più un paio di consigli:

Vai a vedere nelle carte che ti ha lasciato il tuo predecessore e tira fuori il report dell'ente.

I casi sono due: o avete passato l'esame senza non conformità gravi o con dette NC.

In questo secondo caso vi avrebbero dato 3 mesi di tempo per mettere a posto le NC e a giro di e-mail avreste dovuto dire a loro come intendevate risolvere le NC, anzi quali AC intendevate fare per evitare il ripetersi.
Guarda nelle carte se ci sono cos edel genere e prove di invio all'ente.

Se invece nel report c'erano solo Osservazioni (o come le chiamano loro NC minori, o suggerimenti per il miglioramento) la prima cosa che tu devi analizzare è se il tuo predecessore le ha prese in carico e ha comunque migliorato il sistema (sempre di AC si tratta).

Sappi che l'ispettore prossimo non inizia nemmeno l'audit se non dai evidenza di aver preso posizione su questi suggerimenti; dico preso posizione perchè non è obbligatorio fare qualcosa su una osservazione .... ma è bene far vedere che qualcosa avete fatto altrimenti implicitamente date dello stupido al primo ispettore o comunicate che voi ve ne fregate altamente dei loro suggerimenti!

Poi, quanto sopra deve essere tutto documentato, quindi all'Ispettore fai vedere con le carte (o a video) che avete fatto quello che avevate promesso di fare

Queste "carte" si chiamano "evidenze oggettive" e sono essenziali.
ciao
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MikiMarru
Come da manuale


Registrato: 21/11/07 22:34
Messaggi: 1318
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Mer Gen 16, 2013 8:04 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao,
@quality e lampadina:
se, dopo aver applicato quanto Paolo e gli altri hanno indicato, trovate cose che non capite o non vi risultano chiare fate sapere.
A volte quanto riportato nei report di audit non è sempre ben chiaro a posteriori per chi non era presente, possiamo fare un tentativo di "traduzione".
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