Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Poi non dite che non vi avevamo avvisato...
È reato dire al capo "lei non capisce un c...", anche argomentandolo. L'articolo è de: "La Stampa".
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

[Quality]

Secondo me in ambito professionale dovrebbe essere un reato sempre, non solo se rivolto al capo.

In ambito privato e in certi contesti potrebbe anche essere gergo comune con finalità non offensive della persona ma in ambito professionale è un ingiuria verso le capacità professionali e considerato che sul posto di lavoro passiamo almeno otto ore della parte attiva della nostra giornata direi che il rispetto e l'educazione debbano essere requisiti "scolpiti nella roccia", non solo verso il capo ma verso chiunque.

Ciacciao.
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[Slender Man]

Unica eccezione: se il capo è un urologo di manifesta incompetenza, con condanna per negligenza passata per i tre gradi di giudizio. Allora è una constatazione di fatto, ed è ammessa.
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"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[Portello]

Non ho capito.
Dirlo ad un "sottoposto" invece porta alla cittadinanza onoraria?
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Portello
Più è semplice, meglio è

[#34]

[QualitiAmo - Stefania]

[Paoloruffatti]

Risposta da 7 di sera: certo, può offendere e costare carissimo, ...... ma vuoi mettere la soddisfazione?
Mi pare di avervi già raccontato la storia dei magnifici 7 (ho dato del "mona" al capo del personale di un'azienda di 5000 persone, che era poi il mio capo) e del disonesto al Grande Capo capo dell'EDF (Electricité De France); allora avevo neanche 30 anni.
Ma la più bella soddisfazione (pronunciata come Crozza che imita Napolitano tra i due corazzieri) me la sono tolta dando del ladro in faccia a Formigoni negli anni '90, ma detta con il sorriso sulle labbra e "pacatamente" (termine anche questo molto di moda oggi), ricevendone una risposta del tipo "tu sei un moralista!"
Basta con gli amarcord: Ha ragione #34, quando dice ".... il concetto della mancanza di rispetto e di educazione all'interno dell'organizzazione resta il medesimo
ciao a tutti
Paolo

[sly_1982]

A volte succede, e credo che sia significativo pensare al perchè succeda.
Ho sempre voluto un rapporto diretto con le persone basato sul rispetto, ma quando ti trovi di fronte a doppiogiochisti, rufiani, incapaci, disonesti, etc credo che sia una grossa soddisfazione.
Io l'ho fatto e più di una volta! La migliore è stata quando ho dato del "pagliaccio" ("sei un pagliaccio e mi fai schifo!") al Responsabile del Commerciale che mi ha incolpato di nascosto davanti alla Direzione di non controllare i pezzi, mentre io li avevo fermati perchè non conformi. (E' cmq una situazione un po' complessa la mia, un po' lunga da spiegare.)

...Quando ci vuole ci vuole!
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"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden