Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Doramora]

Ciao,
controllando le procedure della mia azienda, mi sono accorta che i fornitori di attrezzature, ricambi, utensilerie ecc. non sono valutati e qualificati. Pur essendo scritto che il resp. acquisti verifica l'elenco dei fornitori qualificati, in realtà i fornitori di questi articoli non sono mai stati qualificati!
Potrei cambiare la procedura e specificare che questi fornitori non sono soggetti a qualifica e valutazione ma non credo sia molto corretto, anche perché non posso sostenere che si tratta di prodotti che non hanno influenza diretta sulla qualità del prodotto (specie se parliamo di macchine di produzione).
Cosa ne pensate?
Voi come vi regolate?
Grazie a tutti quelli che vorranno darmi un parere.

[Slender Man]

Hai detto bene,impattano sul prodotto e quindi vanno gestiti (pensa solo alla gestione delle modifiche e degli allineamenti della documentazione tecnica).
Ci va una regola che spiega come vengono selezionati e come viene manutenuto il "libretto" dei requisiti che voi ritenete essenziali. Poi quanto profonda di dettaglio e lacrime e sudore abbia da essere questa regoletta dipenderà da come lavorate, da quali sono i requisiti, da come è il prodotto, da cosa promettete al cliente... difficile dirlo su due piedi senza rischiare di "overcloccare" il sistema di controllo.
_________________
"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[sly_1982]

Ciao Doramora.
Secondo me dovresti dividerli in 2 o più categorie: fornitori primari (quelli che ti vendono materia prima, prodotti da commercializzare, di servizi importanti, etc), fornitori secondari (es: pezzi di ricambio, macchine, etc) e fornitori non influenti (in cui ci metti tutta la rassegna dei fornitori del materiale di cancelleria, materiale di pulizia, etc...).
I primi 2 li valuti per prestazioni, quelli della categoria "non influenti" non vengono valutati perchè non influiscono sulla qualità del prodotto o sull'immagine aziendale. Questo però devi specificarlo nel processo, insieme alle attività che svolgi per la valutazione (es: visita al cliente/audit, questionario di valutazione fornitore, indicatori di ncr e di consegna, etc...) e ci deve essere un evidenza di quello che hai fatto, ad esempio su un bel modulo.

Buona giornata.
_________________
"La libertà più grande che ho guadagnato è quella di non preoccuparmi più di cosa accadrà domani, perchè sono felice di ciò che ho fatto oggi." - E.Snowden

[Paoloruffatti]

Ciao D.
bene quello che dicono i colleghi, ma io introdurrei anche la sezione "fornitori imposti", cioè ci sono dei fornitori ai quali mi devo rivolgere per forza, quindi non li qualifico affatto anche perchè loro di solito della mia qualifica se ne fanno un baffo.

Parlo delle grandi multinazionali (vai a a qualificare la Philps se comperi delle resistenze o magari dei fotodiodi dei quali sono gli unici fornitori al mondo (salvo i cinesi da lasciar perdere)?

Tra questi io metterei certamente i fornitori di ricambi, cioè quelli che ti danno i ricambi delle tue macchine, invece i fornitori di utensileria no: questi incidono fortemente sulla qualità delle vostre lavorazioni e quindi devono essere qualificati (anche se sono ditte mondiali).

Come? -dirai- Semplice con la valutazione fatta dai vostri tecnici dopo la prima fornitura di prova: non vorrai mica andare negli USA e fare un audit di seconda parte. vero!?

ciao
Paolo

[Slender Man]

Paolo,
nel mondo automotive, come sai, i fornitori "imposti" dal cliente non possono essere trattati in modo diverso dagli altri.

Se io ti costringo ad andare a - ipotizziamo - far verniciare i tuoi componenti da Tizio Snc, tu devi sottoporre Tizio Snc alla STESSA trafila dei tuoi verniciatori abituali.

Se mi arrivano pezzi che arrugginiscono a causa di una verniciatura fatta male, l'"imposizione" del fornitore non costituisce argomento e tutti i costi diretti o indiretti ricadono su di te. Non a caso la documentazione che viaggia dal cliente al fornitore "imponendo" Tizio Snc è abitualmente redatta in modo opportunamente ipocrita, includendo incisi tipo "fatti salvi i requisiti richiamati dai disegni, dalla documentazione tecnica, dalle comunicazioni con gli enti preposti e dalla prassi abituale" che ti inchiodano.

Poi se la tua procedura dice che puoi qualificare un fornitore sulla base di esami sula prima campionatura, evviva. Ma non puo' essere una procedura per i "fornitori imposti".
_________________
"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[Paoloruffatti]

Caro Slender,
perfettamente d'accordo se si tratta di prime forniture (cioè forniture di prodotto ripetitive), ma mi pareva di aver capito che qui si parlasse di ricambi e quindi un fornitore di ricambi di una macchina utensile, per esempio, non si discute, per ovvie ragioni.
ti pare?
Io poi parlavo dei grandi fornitori mondiali, anche di forniture ripetitive, che ti voglio vedere di qualificare in modo diverso dalla valutazione dei loro prodotti mediante verifica delle loro prime forniture.
A me è capitato un cliente che comperava dei componenti elettronici le cui caratteristiche non erano garantite dall'unico grande costruttore in tutto il mondo, che alla richiesta di dare alcune garanzie di continuità di dette caratteristiche ha risposto, anche incavolato, con queste testuali parole "se vuoi il nostro prodotto lo comperi se no sei libero di non farlo!" .... Cosa vuoi qualificare in queste situazioni?
Ciao e grazie di aver puntualizzato, evitando un grosso malinteso per chi ci legge.
Paolo

[Q-online]

Sono d'accordo con tutti.

Nella mia procedura ho inserto che:
- se un fornitore é certificato é di conseguenza qualificato.
- se non é certificato:
A) valuto una campionatura
B) eseguo un audit, se possibile
C) invio un questionario

In ogni caso attivo poi il controllo qualità dell'outsourching e il vendor rating trimestrale.

Barbara
_________________
Barbara S.
Consulente Qualità

[MikiMarru]

[Slender Man]

Quel che dici, Paolo, è verissimo, ma direi che prescinde dal fatto che il fornitore sia imposto. Se io compro prodotti esclusivi, o compro da un mostro di multinazionale, non ho leva sufficiente per ottenere certificazioni, assistenza, documenti, azioni. Sia che il fornitore mi venga dato, sia che me lo scelga io.

La leggenda metropolitana narra che un noto produttore prussian... oops tedesco di componentistica per la meccatronica avesse un ufficio apposta a cui girava tutte le lettere/fax (non c'erano le mail) di richieste di azioni correttive, visite ispettive, modifiche di processo ecc.

Dentro questo ufficio molto piccolo c'era un tipino molto piccolo con una pila di cataloghi prezzati. Prendeva la lettera con la richiesta di qualsiasicosa, la metteva in una busta con un catalogo prezzato, e la rispediva al mittente senza alcun commento.

Come dire: ti piace, lo compri. Non ti piace, non lo compri. Via. Smammare. Raus. Andersen.
_________________
"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)

[Doramora]

Ho capito,
grazie a tutti per i suggerimenti.
Buon lavoro!