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limite massimo di sale

 
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Autore Messaggio
dina
Nuova recluta del forum


Registrato: 20/01/12 12:21
Messaggi: 8

MessaggioInviato: Mer Ott 24, 2012 5:21 pm    Oggetto: limite massimo di sale Rispondi citando

ciao a tutti...


la Food Standard Agency (FSA), raccomanda alle industria alimentare di diminuire il contenuto di alcuni ingredienti particolarmente a rischio per la salute. Nello specifico, il sale !!!

Sono praticamente fissati dei target:

FSA

Volevo sapere se ci sono delle leggi/norme specifiche a livello nazionale e/o internazionale a riguardo..ovvero è fissato il limite massimo di sale (o sodio) consentito in un prodotto alimentare come nel mio caso il prodotto da forno??
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QualitiAmo - Alberto
Moderatore


Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567

MessaggioInviato: Mer Ott 24, 2012 6:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Dina, ti ho associato il link alla parola, così il messaggio è più leggibile.
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Alberto - Staff di QualitiAmo

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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Gio Ott 25, 2012 9:48 am    Oggetto: Rispondi citando

Non ci sono leggi o normative.
Ci sono delle raccomandazioni.
Ho un documento strategico pubblicato nel 2008 (14 paginette) che posso senz'altro inviare per mail e che recita:
"I componenti del sale da cucina, vale a dire il sodio e il cloruro, hanno un ruolo fisiologico importante ed è indispensabile un loro apporto alimentare minimo, variabile a seconda della fascia di popolazione:
negli adolescenti e negli adulti corrisponde a 550 mg di sodio o circa 1,5 g di sale da cucina al giorno..."
inoltre:
"Nello studio condotto nel 2003 su incarico dell'OMS «Diet, nutrition and the prevention of chronic diseases» è stata esaminata e valutata la rilevanza di più di 50 fattori alimentari per l'insorgenza e il decorso delle principali malattie dipendenti dall'alimentazione. Un elevato consumo di sale da cucina è stato classificato con evidenza convincente come fattore di rischio di malattie cardiovascolari e gli esperti responsabili dello studio, sulla base dei dati disponibili, raccomandano di ridurre il consumo medio da parte della popolazione a 5 grammi a testa al giorno. Nella conferenza dell'OMS «Reducing Salt Intake in Populations» (2006) e in altre recenti pubblicazioni (He and MacGregor, 2008; Hooper et al., 2009) sono discusse approfonditamente le relazioni tra consumo di sale, ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari emerse dagli studi
epidemiologici effettuati."
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Slender Man
M.A.S.P.


Registrato: 20/04/12 14:28
Messaggi: 3222

MessaggioInviato: Gio Ott 25, 2012 10:08 am    Oggetto: Rispondi citando

Io pensavo dal titolo si parlasse di cinema. Davvero. Ho bisogno di ferie.
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"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)
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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Gio Ott 25, 2012 2:25 pm    Oggetto: Rispondi citando

L'otorino mi ha appena prescritto una dieta iposodica "vera" cioè di togliere tutti gli alimenti che contengono sale; vale a dire tutti i prosciutti ed affettati in genere, tutti i formaggi grana compreso!!(salvo quelli freschi, ma anche loro nel caglio del latte contengono sale). Ovviamente pane senza sale (le pagnotte di toscano).è permesso un minimo di sale nell'acqua della pastasciutta, altrimenti verrebbe fuori una vera schifezza.
Vi assicuro che mangiare è diventato per me un incubo! troppo sale fa morire ma poco sale è una porcata!
pazienza, mi sto abituando: me la cavo mangiando un sacco di frutta fresca!
ciao
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#34
Veg-Quality


Registrato: 20/12/11 16:09
Messaggi: 4064
Residenza: Sotto al Monte Grappa

MessaggioInviato: Gio Ott 25, 2012 2:37 pm    Oggetto: Rispondi citando

Infatti il vero problema di sale e zucchero (ancora più del sale) è che sono ovunque, anzi magari fosse zucchero, è derivato di mais, tipo sciroppo di glucosio e altre schifezze.
Le nostre abitudini sono radicate in maniera tale da non permetterci di vedere le alternative, ma ci sono eccome.
Zucchero, sale, grano duro delle multinazionali, farinacei non integrali, ma specialmente proteine animali (carne-uova-latte-formaggi) tutte cose che ho eliminato (nei primi due diciamo che li ho ridotti al minimo in certi lavorati ovvio che ci sono e quindi li assumo ancora).
Manca la cultura dell'alimentazione , al di la delle singole scelte individuali.
Per molti vige la regola del "basta che sia buono"
Rolling Eyes

Leggete The China Study (studio su circa 6000 persone durato una ventina d'anni, mette in relazione alimentazione e problemi di salute) oppure su youtube "Un equilibrio delicato".

.....e buon appetito! ok_0
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In Lak'Ech !

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dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Gio Ott 25, 2012 3:39 pm    Oggetto: Rispondi citando

Siamo sotto il cappello Norme, cogenze... e non riflessioni altrimenti si rischiava di andare all'infinito... Wink
Paolo, Number34, chiediamoci se la qualità di vita è migliore stressandoci per calcolare con un'app il contenuto calorico e proteico di un menu e poi trovarci a 85 anni ancora in vita con il cervello pappa ... oppure trovare una via meno "difficile" e un po' più "godereccia e easy" e poi, alla giusta età firmare il documento di rinuncia all'accanimento terapeutico (io sarò del tutto fuori, ma già oggi ho dichiarato che non voglio essere "vegetalizzato").
Stop... sono out of topic. Twisted Evil
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#34
Veg-Quality


Registrato: 20/12/11 16:09
Messaggi: 4064
Residenza: Sotto al Monte Grappa

MessaggioInviato: Gio Ott 25, 2012 3:44 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ok, perfetto Dario, sono d'accordissimo con te ma permettimi solo di dire che alla base della mia scelta c'è stato in primo luogo un problema etico, tutto il resto è venuto dopo.
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In Lak'Ech !

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dina
Nuova recluta del forum


Registrato: 20/01/12 12:21
Messaggi: 8

MessaggioInviato: Lun Ott 29, 2012 10:43 am    Oggetto: Rispondi citando

dario ha scritto:
Non ci sono leggi o normative.
Ci sono delle raccomandazioni.
Ho un documento strategico pubblicato nel 2008 (14 paginette) che posso senz'altro inviare per mail e che recita:
"I componenti del sale da cucina, vale a dire il sodio e il cloruro, hanno un ruolo fisiologico importante ed è indispensabile un loro apporto alimentare minimo, variabile a seconda della fascia di popolazione:
negli adolescenti e negli adulti corrisponde a 550 mg di sodio o circa 1,5 g di sale da cucina al giorno..."
inoltre:
"Nello studio condotto nel 2003 su incarico dell'OMS «Diet, nutrition and the prevention of chronic diseases» è stata esaminata e valutata la rilevanza di più di 50 fattori alimentari per l'insorgenza e il decorso delle principali malattie dipendenti dall'alimentazione. Un elevato consumo di sale da cucina è stato classificato con evidenza convincente come fattore di rischio di malattie cardiovascolari e gli esperti responsabili dello studio, sulla base dei dati disponibili, raccomandano di ridurre il consumo medio da parte della popolazione a 5 grammi a testa al giorno. Nella conferenza dell'OMS «Reducing Salt Intake in Populations» (2006) e in altre recenti pubblicazioni (He and MacGregor, 2008; Hooper et al., 2009) sono discusse approfonditamente le relazioni tra consumo di sale, ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari emerse dagli studi
epidemiologici effettuati."


GRAZIE PER L'AIUTO!! Anche il laboratorio conferma che non ci sono leggi o normative....
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