Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Paoloruffatti]

beh; allora vediampo di due casi
1) caso in cui il cliente chiede lo SPC: nessun problema, perchè dovete fare il collaudo comunque
2) caso in cui non ci sia da fare il collaudo: nessun problema. O meglio un sacco di problemi, nel senso che dovete decidere quali sono i collaudi che servono veramente
Mi viene in mente una cosa: ma voi avete fatto la capability di ogni macchina?. Sai, se la capability non l'avete fatta è per caso che vengano fuori pezzi buoni!
Un risparmio notevole sarebbe quello di utilizzare delle apparecchiature dotate di una serie di calibri digitali (con visualizzatori a colonna, a prova di stupido) che permettono di controllare i pezzi con delle misurazioni prese in automatico, solo posizionando il pezzo su apposita maschera. Questi sistemi poi registrano le misure automaticamente nel SW che fa anche gli studi di deviazione e addirittura calcolano la curva di Cusum.
Con questo sistema mettere i pezzi nella cassetta/vassoio per la spedizione o sulla maschera di misura costa lo stesso tempo.
Ciao
Paolo

[#34]

Lavorando conto terzi come facciamo a mettere in piedi un discorso del genere? Nel ns. piccolo ci siamo organizzati, abbiamo una macchina di misura a scansione ottica che inserisce i dati direttamente sul verbale, ma non fa tutto, chiaramente.
La ripetività degli articoli è molto scarsa, e il tempo di reazione quasi nullo.
Di positivo c'è che non usiamo molti strumenti, soliti calibri digitali, micrometri, rugosimetri, comparatori,proiettore di profili insomma i vari strumenti "base" di un'officina meccanica.
Discorso a parte meritano le due macchine ottiche che ho in ufficio metrologia.
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[Paoloruffatti]

Certo che se avete una bassa ripetitività e magari pochi pezzi per volta, il gioco non vale la candela, ma ciò non esclude che vi troviate con molti di quei pochi pezzi fuori tolleranza e quindi,se fate i collaudi bene tutto OK, altrimenti inviate al cliente degli scarti.

Questa è la ragione per cui, secondo me, dovete per forza fare la capability delle vostre macchine, per capire se potete vendere 0,5 centesimi o mezzo millimetro ai vostri Clienti.

Per te quindi direi che è bene tenere sotto controllo certe macchine (quelle più svaccate) piuttosto che altre (quelle che hanno una capability che vi permette di vendere ai vostri clienti errori da ppm).

Come fare la capability, il nostro amico 2p ti può dare il metodo delle norme sull'automotive (che sono chiare e semplici....quasi!) scrivigli!
ciao

[Slender Man]

[#34]

L'affidabilità dei vari processi di produzione dipende principalmente dal tipo di pezzo,capita molto raramente di produrre su macchine non adatte o con tolleranze naturali macchina non adatte alla tipologia del pezzo.
L'altra variabile è l'abilità dell'attrezzista, per quanto gli attrezzaggi teoricamente dovrebbero essere tutti uguali in pratica le cose cambiano e a volte pure di parecchio.
Cmq ci stiamo un po' discostando dal problema originale, oppure sbaglio io a pensare, può essere eh..
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[#34]

Come dicevano Eelst "una rondella non fa primavera", comunque il mio titolare dopo altre 2 situazioni in cui è emerso la poca costanza dei controlli nelle conduzioni macchina, si è convinto che quanto propongo da 3-4 anni sia l'unica soluzione. (75 pezzi scarti, con tempo ciclo da 130 secondi è un po' tantino, assomiglia di più ad una lavorazione senza presidio)
Lunedì verifica ispettiva, da cui prenderemo la palla al balzo per fissare alcuni nuovi punti fermi.
Speriamo bene, ci sarà da lottare , ma sono convinto sia l'unica strada.
Un po' di soddisfazione ce l'ho , vi dico la verità, e come per magia sono tornati anche gli stimoli !
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[QualitiAmo - Stefania]

[#34]

Anche il mio fegato la pensa così , chissà si sgonfi un po' ora, o almeno resti gonfio per motivi diversi
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[#34]

E' quasi ufficiale !
Viene messo tutto nero su bianco, vedremo come andrà.
Ritorno alle origini, a come si dovrebbe veramente lavorare in qualità, e che al momento era in "zona grigia"
Gli ordini di produzione passeranno prima da me che ,in collaborazione con il responsabile di reparto, fisserò numerosità rompilotto e n° di campionamento.
Piano di controllo modificato di conseguenza, finora i due parametri erano impostati quasi di default, tanto nessuno li guardava.
Ora invece in base a questi verrà controllata la registrazione SPC.
n° rompilotto--> n° registrazioni.
Più di qualcuno si chiederà dov'è la novità (infatti non c'è ) ma l'eliminazione della discrezionalità quando si parla di controlli era davvero quello auspicavo da anni....(detto volgarmente bisogna farlo!)
La presa di coscienza della direzione è un segnale forte, vediamo come la prenderà quando inevitabilmente la produzione calerà,in misura esponenziale magari rispetto al tempo effettivamente dedicato ai controlli (non è escluso che accada, potrebbe essere l'estremo tentativo di difendere le proprie posizioni...)
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In Lak'Ech !

[QualitiAmo - Alberto]

[#34]

[Fagus]

Siediti sulla sponda del fiume; prima o poi il cadavere del nemico lo vedrai passare.
Ho impiegato 4 anni per vederlo accadere (e anche un bel po' di succhi gastrici, come accenna Slender), ma il solo veder che tacitamente a causa di NC pesante le cose cambiano dal giorno alla notte non ha prezzo.
Ed ho goduto come un fauno
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Agostino