Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[QualitiAmo - Stefania]

Un articolo de: "La Stampa" sul futuro del lavoro.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



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[Paoloruffatti]

é da restare senza parole di fronte a questi numeri. il giornalista riporta solo alcune linee generali di soluzione del mega problema.
Ad esempio, il giornalista cita il fatto che ci sono le competenze in un territorio in cui non c'è bisogno, significa emigrazione (caso di grande attualità per l'italiano medio); ma molti stati stanno reagendo con la chiusura delle frontiere (indiscriminata), dopo che si è diffusa nel mondo la (in)cultura destrorso-razziale.

Bella partenza per la soluzione del problema!... vero?

L'aiutare il prossimo che ha avuto la sfortuna di nascere nella famiglia/ posto sbagliato, .... no, vero?
PS: mi viene in mente la bellissima canzone della Joan Baez "There's but for fortune": io gliel'ho insegnata ai miei ragazzi quando erano piccini (che frequentavano una scuola privata in cui era pieno di mamme e figli str...) e a 9-10 anni hanno conosciuto, combattuto e vinto il razzismo culturale bieco di quel luogo!

[Portello]

Nel mio piccolo penso ci voglia una rivoluzione culturale per la creazione futura di posti di lavoro.
Non ha senso produrre 2000 laureati in marketing strategico quando non è più possibile espandere i mercati oltre la soglia finita della dimensione del mercato.

La disoccupazione può essere combattuta domani in modo semplice con una rivoluzione culturale.
Ma non è nell'agenda dei potenti che avendo una massa di disoccupati all'uscio può sempre trovare il disperato disponibile a lavorare a 6 euri l'ora per 10 ore al giorno.

In un mondo senza disoccupazione i manager non possono prosperare perchè non hanno nessuno da sfruttare.
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Portello
Più è semplice, meglio è

[KK]

La scuola dovrebbe pensare ad insegnare i lavori dei nostri nonni...
Sarebbe bello che, per chi volesse, si potessero insegnare i rudimenti del lavoro di idraulico, elettricista, agricoltore ecc. magari unito alle norme che servono per avviare un'attività in proprio e alle leggi che governano il settore e il lavoro autonomo.

Vabbè, una delle mie solite idee strampalate
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Konsulente Kualità

[Slender Man]

Non è strampalata.

Ma il punto è solo in parte "scolastico", è culturale.
Ci sono le scuole professionali, ma non vogliamo mandarci i nostri figli: tutti al liceo, tutti all'università. Socialmente, avere un figlio che studia per fare l'elettricista è una vergogna, quando il vicino ha il figlio al liceo scientifico, e poi al Politecnico.

Solo che poi l'elettricista gira col SUV, e l'ingegnere (dieci anni dopo) lavora nei call center.
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"It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description)