Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[sweet85]

Piccola azienda artigiana costruttrice di serramenti in alluminio e carpenteria in ferro.
Da dove iniziare.....da circa un anno e mezzo siamo certificati iso 9001, il problema più grande è che molte volte documenti e procedure non vengono rispettati pertanto ci si trova alla chiusura della commessa con documenti incompleti o proprio dimenticati e molto ma molto caos.
Sono stata delegata a gestire questa situazione ma non ho mai seguito un corso sull'iso e neanche intendono farmelo fare pertanto devo trovare una soluzione ed arrangiarmi come meglio posso .
Al tempo, il corso era stato seguito da uno dei titolari che, a parere mio, non ha capito molto bene tutto ciò che è rischiesto da questo sistema. Cercare un aiuto in lui pertanto è da scartare!
Che indicazioni potete darmi?
Nella mia testa sbuca l'immagine di un programma di gestione commesse che non mi permetta di andare allo stadio sucessivo se le precedenti fasi non sono completate (procedure e modelli) ma forse la mia è solo un'utopia

[KK]

[#34]

Parere personale,non ti ingarbugliare fin da subito con procedure limitanti o di difficile realizzazione.Meglio mettere poca carne al fuoco e cuocerla bene.
Prima di tutto farei un bel punto della situazione,su cosa maggiormente manca affinché le cose possano funzionare decentemente,e farei leva su quello.
Uno dei maggiori limiti della "qualità predicata" è a mio modesto parere l'impossibilità che tutto avvenga realmente così come viene predicato: i modi di lavorare e la testa delle persone non li cambia certo l'ente certificatore e nemmeno due riunioni sulla qualità infarcite di buoni propositi.
Quindi pochi e minimi obbiettivi con delle scadenze ben precise che ti consentiranno entro un (relativamente) breve periodo di migliorare la situazione,spero
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In Lak'Ech !

[sweet85]

[dario]

Ehi, ma che bei consigli date, voi esperti di Q...

L'unico consiglio sensato è di aprire le dovute non conformità!!!...
Se dolce85 afferma che le procedure e i documenti NON sono rispettati, mi sembra che se si vuole parlare di qualità si deve iniziare a seguire le procedure fondamentali.

Scrivi anche "caos" ... e come non potrebbe esserlo se ognuno fa quel cavolo che vuole e nessuno rispetta le regole che vi siete dati?
Partirei da più lontano, chiedendo all'ente come ha rilasciato il certificato...
Chiedo poi al management cosa significa *committment* e cosa significa *responsabilità*... Poi alla risposta decidiamo oome procedere.
Ahi ahi ahi...

[KK]

Amico mio,

[#34]

Infatti penso a quali deleterie conseguenza andrebbe incontro se,dopo una settimana di lavoro in un ambiente mai visto,si mettesse ad aprire NC a destra e manca. Con che scopo? Di mettersi un gruppo coalizzato contro il nuovo che tenta di avanzare?
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In Lak'Ech !

[sweet85]

Ciao a tutti e grazie!!!
Allora forse è il caso che Vi spieghi un po' così magari potrete valutare il mio caso in maniera migliore.
Allora, come già detto lavoro in una piccola azienda artigiana con produzione di carpenteria in ferro (ringhiere, portoni, travi, ...) e costruzione di balconi e serramenti in alluminio.
3 titolari, 1 ing., 1 geom., 1 impiegata (io) e 7 dipendenti.
Il corso per il sistema qualità è stato frequentato da 1 dei miei titolari che, per mancanza di tempo e (a parere mio) anche voglia, ha capito poco e anche male....e di conseguenza ci ha spiegato poco sul sistema qualità.
Obblighi annessi e connessi compresi.
Sono i primi a non seguire le regole (contatti non firmati, doc. incompleti, ecc.) e credo che, neanche i compiti (chi deve fare questo o quello) siano molto chiari in azienda.
Io non ho seguito corsi, e neache intendono farmeli seguire.
Oltre tutto, per avere meno carte in giro, hanno deciso per un'archiviazione elettronica dei documenti che riguardano i contratti pertanto, finito di eseguire una commessa prendo, ricontrollo tutto (e qui nascono i guai :cry: ) e mi metto a scansionare tutto il possibile.

Non posso iniziare ad aprire non conformità (anche se le regole direbbero questo) ma posso cercare di migliorare il sistema e forse semplificare la sua applicazione sperando che fino a fine maggio (data dell'ispezione) le cose migliorino.

Inoltre dovrei capire che documenti vanno compilati extra commessa:
* Qualifica fornitori
* Audit
* Non conformità
* Contratti d'appalto
* ecc

Praticamente le cose che mi sono imposte per "legge" dal regolamento del sistema qualità.

Quando dicevo all'inizio che nella mia testa esiste una bella immagine di un sistema che mi permetta di andare avanti solo se la precedente fase era completata non dicevo a caso....conosco le "bestie" con cui ho a che fare.
Grazie

[bagaroz]

Il fatto che parli di cose imposte "per legge" non è un bel segnale.
Le cose che fai, almeno quelle basilari, servono ad offrire un servizio migliore e a farlo nei migliori dei modi.
Io inizierei leggendomi la norma, anche senza seguire dei corsi sul forum e sul sito trovi materiale in abbondanza.
Letta la norma prenderei in mano il manuale della qualità e le procedure, iniziando a capire in che modo si rifacciano
Soprattutto per quanto riguarda le procedure bisogna verificare a mio parere se siano scritte in modo da rispecchiare un sistema applicabile nella tua realtà. Se la risposta fosse affermativa bisogna farle rispettare, altrimenti vanno riviste.

PS: in che senso non puoi aprire NC?
Le NC non sono soltanto quelle di prodotto, ma anche documenti mancanti, non compilati, non firmati, procedure non rispettate.

[dario]

Mi fa piacere che il mio intervento "pesante" abbia aperto la discussione.
Dolce85 ha tutta la mia comprensione e rispetto! Ottimo che si sta impegnando per capire (ci segue e collabora qui), vuole crescere, vuole dare il suo contributo al sistema dell'organizzazione in cui lavora.

Triste è invece che il management sia dello stampo "non me ne può fregare di meno del sistema che mi hanno venduto, tanto poi ci pensa dolce85 a far quadrare quelle 4 carte che l'auditor verrà a far finta di guardare mezza giornata all'anno...

Triste è inoltre la conferma che taluni organismi di certificazione non danno nessun valore aggiunto, non "vedendo" le falle (come quella del relitto che giace all'isola del Giglio) che non fanno colare a picco la nave solo perché sotto la sabbia tiene ancora...

Forza, dolce85, hai un'ottima impostazione e appena riuscirai a trovare il metodo e il momento per creare il substrato per far partire la qualità, raccoglierai i primi frutti!

[#34]

Come primo impiego mi trovai in una ditta che si doveva certificare nonostante mancassero persino i cancelli che ne delimitavano la proprietà privata....
Mi fecero seguire il corso in azienda da solo,approntammo dopo un po' di tempo il manuale,ma era al 99% sulla carta.
Dopo essermi reso conto che alla dirigenza non interessava minimamente il discorso,ma voleva certificarsi con il minor dispendio di risorse possibili,frequentai tutto il corso e un po' di mesi prima della verifica ispettiva da parte dell'ente me ne andai. Ovviamente prima di prendere una decisione così drastica ci pensa sopra molto ma alla fine fu la cosa migliore.

Questo per dire che senza la volontà della dirigenza in primis anche il miglior RAQ si troverà a predicare nel deserto con un'intera ditta contro.
La qualità in certe ditte è rivoluzione e le rivoluzioni a volte finiscono bene altre volte finiscono con la violenta repressione del "sistema".
Io mi demotivai dopo appena un mese,passavo nei reparti e il più delle volte venivo deriso bene che andasse.
Non ti intestardire (IMHO) nel voler a tutti i costi provare a fare andare bene le cose,se ci sono i presupposti ok altrimenti tanti saluti e buonanotte.
Trovarsi delegittimati di fronte al personale o ai colleghi di lavoro è veramente brutto
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In Lak'Ech !

[sweet85]

Allora siccome da qualche parte dovevo pur partire....mi sono scaricata un po' di cosette e stampato la norma Iso 9001:2008 così studio un po' e capisco meglio!!!
Poi una volta capito inizio a far le eventuali modifiche che a mio parere sono necessarie e a trovare una maniera "snella" di operare.

Mi sto appassionando all'Iso.....non l'avrei mai detto !!!

Ringrazio tutti per l'aiuto....e se avete ancora suggerimenti ben venga!!!

[KK]

Cara Sweet, parti da questo presupposto: la qualità non è un cappello burocratico per far appesantire la testa di chi lo indossa, ma un metodo che dovrebbe servire per supportare chi lavora e aiutarlo a non sbagliare.

Quando mi ritrovo ad avere a che fare con un sistema nuovo io partirei così: nei punti dove ritieni che vi sia una mancanza (ad es. una mancata registrazione, piuttosto che un documento non presente, ecc.) chiedi un breve incontro con l'ente relativo e spieghi il tuo intento, che è quello di aiutarlo a miglorare lo standard lavorativo.

Questo incontro, se poi lo registri e ne descrivi le decisioni, gli interventi e le azioni decise, puoi tranquillamente utilizzarlo come primo audit interno all'ente con cui hai interagito.

E' un inizio.

Puoi inoltre spiegare che le non conformità sono uno strumento di gestione dei problemi che per il momento utilizzerai per la risoluzione di problematiche con i fornitori e internamente preferisci istutuire un rapporto di collaborazione e partecipativo, così da ottenere maggiore collaborazione.

Magari sono piccole cose ma che aiutano poi a costruire qualcosa di meglio dopo....
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Konsulente Kualità

[sweet85]

Allora un po' a rilento ma ho iniziato a studiarmi la norma Uni en Iso 9001:2008!!!
Sbaglio a capire o questa è solo la norma guida poi, per tutti i prodotti ci sono delle norme che nè regolano la costruzione?

[QualitiAmo - Stefania]

Non sbagli!

La ISO 9001 va a normare il Sistema Qualità e questo Sistema Qualità può essere tranquillamente implementato in un'azienda che costruisce aerei così come in un ospedale.
Per ogni singola realtà, poi, ci saranno normative specifiche, leggi e cogenze che regoleranno il settore specifico e la produzione/erogazione di prodotti e servizi.

Purtroppo questo non è affatto chiaro in Italia e si tende a far coincidere la figura che si occupa di Controllo Qualità con quella che dovrebbe avere una visione più sistemica e una preparazione di tipo manageriale e che si occupa - appunto - di Gestione della Qualità.

Le due figura possono certamente coincidere ma raramente ho trovato una preparazione così approfondita in entrambe le materie. Spesso abbiamo ottimi tecnici che non hanno, però, la più pallida idea di cosa sia in generale la gestione e che non sono preparati sulle soft skill e ottimi manager che non hanno la preparazione tecnica e la conoscenza del prodotto adeguate per gestire un Controllo accurato della Qualità.

Per questo bisognerebbe affiancare le due figure (modello USA) e spingerle a lavorare insieme.
Ovviamente nelle piccole realtà basterebbe una collaborazione approfondita con i veri tecnici.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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