Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

bagaroz · Inviato: Gio Gen 05, 2012 11:27 am Oggetto: Leadership e anzianità

Buongiorno,
come buon proposito per il nuovo anno vorrei cambiare alcuni atteggiamenti nei comportamenti degli addetti del collaudo, di cui sono il responsabile.Nei primi mesi ho più che altro "fatto conoscenza" e cercato di capire come erano organizzate le cose dopo che per circa un anno il reparto si era autogestito e le decisioni prese dal responsabile della produzione.
Il mio problema è che io sono entrato in azienda da meno di un anno invece i due operatori hanno entrambi 7 anni di attività in azienda e sono entrambi più grandi di me, uno ha 28 anni l'altro 50.

L'operatore più grande in realtà non è un problema, è un uomo molto insicuro che si fa mettere i piedi in testa e pensa che tutti ce l'abbiano sempre con lui. Ha una grande esperienza, lavora assiduamente ed in modo molto scrupoloso (anche troppo a volte). La situazione con lui è gestibile senza grossi problemi.
L'operatore di 28 anni invece è problematico. Passa un sacco di tempo al telefono, anche mentre sta svolgendo il suo lavoro con l'ausilio dell'auricolare, sparisce per pause sigaretta di 15 minuti l'una, si limita a fare il minimo lavoro possibile, non aiuta il suo collega e non si assume nessuna responsabilità.
La strada dei rimproveri continui, delle lavate di capo non ha dato risultati ai miei predecessori e nemmeno a me nelle occasioni in cui vi ho fatto ricorso (cosa che mi riesce difficile). Sembra proprio che a lui del lavoro che fa non importi nulla, se lo fa bene non ne è soddisfatto e se lo fa male non ne è dispiaciuto. Al di là degli aspetti organizzativi e dei comportamenti non so proprio come fare per cercare di motivarlo. I miei predecessori ci avevano perso le speranze, tanto che è stato più volte spostato di reparto

La vostra esperienza cosa mi può suggerire? A me sembra impossibile che un ragazzo di 28 anni non abbia nessun interesse in quello che fa, che non voglia crescere professionalmente pur avendone le possibilità

QualitiAmo - Alberto · Moderatore Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567

Hai provato con una chiacchierata informale per capire per quale ragione lui non prova interesse per il suo lavoro? Magari vuole fare altro, forse ha avuto brutte esperienze in passato o, magari, è semplicemente pigro e menefreghista ma bisognerebbe averne la certezza perchè una persona del genere crea grossi danni all'interno di un gruppo.
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Alberto - Staff di QualitiAmo

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HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?

dario · Inviato: Gio Gen 05, 2012 12:18 pm Oggetto:

Caro Bagaroz, non prendermi per brutale, ma:
Non vi parlate? Non avete mai preso una birra assieme dopo il lavoro? Mai andati ad un aperitivo?
Lì si capiscono le persone, per individuare i problemi che uno si trascina dalla vita privata in officina o in ufficio.
Magari il suo problema è solo di motivazione.
Magari con un incentivo basato sulla performance cambia tutto.
Magari è solo frustrato da un ambiente sbagliato.
Magar ha problemi che nessuno gli ha mai chiesto...

bagaroz · Inviato: Lun Gen 09, 2012 9:34 pm Oggetto:

Alcune volte ho provato a parlargli, la mia impressione è che vorrebbe un lavoro diverso, senza responsabilità. Questo anche perchè il mio capo, che per gli ultimi anni è stato il suo non è "dolce" è un personaggio che tende a disinteressarsi e poi bastonarti quando sorgono i problemi. Il suo modo di stimolarti sono le urla.
Il padre poi ha una sua attività, da cui però ha estromesso il figlio perchè non lo ritiene abbastanza sveglio per affrontarla, in realtà ci sono anche problemi fisici che glielo impediscono.

#34 · Inviato: Lun Gen 09, 2012 9:49 pm Oggetto:

Le motivazioni sono senza dubbio la benzina per qualsiasi cosa.
Ma anche le relazioni sono importantissime e se non curate fanno perdere a volte anche le motivazioni.
Usare il bastone e la carota credo sia fondamentale,io per esempio tenderei,causa lavoro precedente ad essere troppo accondiscendente (per quello che mi compete) e non sono certamente uno rigido.
Questo a volte porta ad una condotta un po' meno precisa del solito, a non registrare i controlli SPC a lavorare con processi talvolta poco stabili.
Non va bene lo so,lo metto alla voce buoni propositi 2012 anche se non è tutto limitato alle poche righe suddette.
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In Lak'Ech !

michela87 · Inviato: Mar Gen 10, 2012 11:17 am Oggetto:

Concordo con #34: la motivazione e le relazioni sono fondamentali.

Qui in azienda abbiamo motivato i collaudatori facendoli partecipare ad un progetto di miglioramento.
Ora ti spiego: attualmente ci sono due procedure di collaudo, una versione lunga e una versione breve. Questa versione breve è stata introdotta per problemi di tempo e non è stata studiata dall'Uff. tecnico ma l'hanno ideata i collaudatori. Peccato che nessuno abbia mai verificato la bontà/validità di questo collaudo o abbia comunicato eventuali problemi ai collaudatori (o al responsabile)!
Ho iniziato a fare un'analisi degli interventi post-vendita in garanzia, ho girato questi dati sia ai tecnici dell'assistenza sia ai collaudatori e li ho fatti riflettere separatamente: i problemi emersi potevano essere evitati se si faceva un tipo di collaudo o l'altro?
Nei casi di risposta positiva, ho verificato sul rapporto di collaudo che tipo di collaudo era stato fatto...

Insomma, alla fine di questa analisi, abbiamo avviato un progetto di miglioramento che prevede la collaborazione tra collaudatori (alcuni sono ex-trasfertisti), tecnici dell'assistenza e qualche personaggio dell'UT per ideare e testare una nuova procedura di collaudo...
e abbiamo inoltre incoraggiato la comunicazione tra le varie parti (almeno i feedback!) in attesa di completare il progetto.

2p71828 · Inviato: Mar Gen 10, 2012 11:59 am Oggetto:

in un ambiente tecnico il personale riconosce autorità a chi ritiene tecnicamente migliore o per bagaglio di esperienze o per capacità di risolvere i problemi tecnici.

per prima cosa deve essere palese la tua "superiorità" in generale nel superare gli ostacoli tecnici.

secondo ti consiglierei di lavorare per un po' di tempo fianco a fianco, se non sullo stesso progetto, di solito l'atteggiamento migliora
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bagaroz · Inviato: Mar Gen 10, 2012 2:06 pm Oggetto:

Diciamocelo "tecnicamente" al momento sono loro superiori a me....
Io mi sono laureato a Dicembre 2011, sto acquisendo ora le conoscenze specifiche di un prodotto su cui loro lavorano da anni.
Il problema poi non è che non faccia quello che gli si dice, anzi il problema è che bisogna dargli delle scadenze giornaliere perchè lui faccia il suo lavoro altrimenti se si "autogestisce" fa la metà del lavoro