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bagaroz · Forumista di Alta Qualità Registrato: 23/08/11 11:37 Messaggi: 866

Buongiorno,
eccomi con un altro dilemma...
La maggior parte della nostra produzione è speciale ormai, con lotti minimi, spesso si parte con una campionatura di 2-3 pezzi.
Per la produzione dello standard i problemi sono minori perchè i programmi macchina sono già approntati e le modifiche minime, per la messa a punto si usano pezzi di "recupero" quali barrette di scarto, utensili di scarto tagliati etc...
L'attrezzaggio macchina per i nuovi prodotti (un paio ogni giorno) per quanto i software di simulazione siano accurati e gli operatori attenti fa si che alcuni dei primi pezzi siano di scarto. In fase di offerta e di stesura dei cicli si ha un tempo di attrezzaggio ed il costo di un "simulacro".
Quando si hanno utensili a profilo si mette a ciclo un pezzo in più, che serve appunto per l'attrezzaggio, se proprio viene buono lo si da al cliente (non capita quasi mai...). La prassi prevede che il preposto dell'affilatura (ultima operazione e quella "critica") poi dia l'avanzamento con i pezzi richiesti dalla commessa senza fare non conformità per il pezzo di attrezzaggio scartato. La non conformità si fa solo se un pezzo non risulta sufficiente e si deve ricorrere ad un altro.
Questa procedura non mi sembra formalmente corretta, in quanto ho un sacco di commesse dove ad un certo punto (in affilatura) viene scartato un pezzo senza che sia stata fatta NC, è anche vero che se dovessi farla ogni volta avrei un mare di carta con le stesse identiche diciture e nessuna azione correttiva da applicare. La mia idea era fare la NC ogni volta, registarla a sistema in modo che compaia nelle statistiche ed introdurre una causa attrezzaggio macchina, senza azione correttiva.
Il problema delle non conformità "sistemiche" è più generale, in quanto la maggior parte dei nostri scarti sono pezzi scheggiati durante le diverse manipolazioni, si parla di circa lo 0,04-0,06% della produzione. La causa della NC è sempre manipolazione non accurata e azione correttiva nulla (o scarto utensile)

Portello · Inviato: Lun Dic 12, 2011 9:57 am Oggetto:

Se dovessi fare una NC per ogni pezzo che scarto starei fresco.
E' vero che c'è un problema sistemico.
Una AC (o se prefersici un piano di migliramento) per elliminare questi scarti invece è da avviare cmq, anche solo per la soddisfazione di eliminare questo spreco.
A proposito, quanto ti costa economicamente? (non dirmelo, valuta tu).
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Portello
Più è semplice, meglio è

bagaroz · Inviato: Lun Dic 12, 2011 11:09 am Oggetto:

Le scheggiature mi costano molto poco, anche perchè spesso risultano recuperabili. I pezzi per l'attrezzaggio invece costano parecchio, e per quello in parte sono scaricati sul cliente. Sulle campionature poi è un po' un discorso a parte in quanto ho avviato un'indagine per verificare quante poi effettivamente si trasformino in ordini

Portello · Inviato: Lun Dic 12, 2011 12:51 pm Oggetto:

2p71828 · Inviato: Lun Dic 12, 2011 5:01 pm Oggetto:

la mia modesta opinione è di gestire il primo pezzo se buono ( sono i casi in minoranza) con una deroga/caso speciale/deviazione/ e mettere tutto a procedura.
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=fixed(exp(1);5)
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bagaroz · Inviato: Lun Dic 12, 2011 9:34 pm Oggetto:

Il pezzo in più non è un problema, su tutti gli ordini in base alle quantità abbiamo una percentuale di pezzi in più e in meno che possiamo consegnare.
Il mio dubbio è che per esempio ho lanciato l'ordine a 6 pezzi poi lo saldo a 5 (quelli da offerta al cliente) scartando il pezzo di prova senza apparente motivo, quando da manuale ad ogni scarto dovrebbe corrispondere una NC. Mettermi a fare una NC ogni volta però non mi sembra la soluzione (tanta carta inutile).
Sto cercando una soluzione che renda tutto più congruente e che segua una procedura