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Il forum sulla Qualità di QualitiAmo
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37
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Paoloruffatti
Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071
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 Inviato: Mer Set 14, 2011 9:27 pm Oggetto: |
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Volevo rispondere ad Angelo Scola:
"lo sa lei su che giornale sta scrivendo?".
La risposta sarebbe: "certamente, perchè?"
La presidente di confindustria, in barba ai suoi master e medaglie varie, ha sostenuto per anni l'operare "etico" del Presidente del Consiglio e, ultimamente incensava Marchionne, che ci ha raccontato la favola del lupo e dell'agnello (quello che intorbidava l'acqua del lupo, pur essendo a monte di dove si abbeverava il predatore), dicendo che per fare efficienza bisognava ridurre da 15 a 10 i minuti per la pausa caffè.!!
Sapendoli entrambi due persone intelligenti i casi sono due:
- o hanno fatto tali affermazioni per intorbidare l'acqua con lo scopo neanche tanto nascosto di azzerare le lotte di 50 anni per un trattamento umano in azienda;
- o hanno fatto da sponda ad un governo liberista che di etico non ha nemmeno le unghie di un piede, per scappare in America chiudendo la fiat a pezzettini (senza investire i 20 miliardi promessi ovviamente, con i quali hanno diviso e abbindolato i sindacati).
Avete visto che in questa simil manovra economica ci hanno messo l'articolo 8 che di manovra non ha nulla, ma permette di licenziare ad libitum padri di famiglia a decine di migliaia ... legalmente?
...... e disquisiscono di etica, anche!!.
Ho davanti agli occhi la macchietta del grande Totò che diceva: "...... ma mi faccia il piacere!!"
Di Totò mi piace ricordare che ha scritto anche quel capolavoro intitolato "a livella!"
ciao ragazzi |
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26590
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| Inviato: Gio Set 15, 2011 8:17 am Oggetto: |
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| Paoloruffatti ha scritto: | | "lo sa lei su che giornale sta scrivendo?". |
Mi sono posta anch'io la stessa domanda ma poi ho pensato che, per divulgare un messaggio positivo, andasse bene qualsiasi media perché la cosa importante è che il messaggio arrivi forte e chiaro.
Poi, certo, si rischia di perdere la credibilità ma questa è un'altra storia. 
L'articolo 8 è passato quasi sotto silenzio perché credo che la maggioranza degli italiani non abbia ancora capito bene di cosa si tratti. La colpa, ovviamente, è di molti giornali (la TV non la guardo, quindi non so come è stato trattato anche se posso immaginarlo) che l'hanno spiegato male, mirando solo a confondere le idee. Io non ho la verità in tasca e posso fare finta di non sapere chi ha ragione ma credo che, quando si cerca di limitare l'informazione, qualcosa di marcio da nascondere ci sia sempre. Se uno ha ragione, è in grado di far passare il suo messaggio anche quando si confronta con chi la pensa in maniera diversa. La gente che assiste alla discussione può liberamente decidere da che parte stare, no? Se, invece, uno ha torto...ahi, ahi...
Paolo, Paolo...fermiamoci qui, dai.
Sai che non mi piace parlare di certi personaggi qui sul forum di QualitiAmo. Si rischia di urtare gli animi e, senza guardarsi dritti negli occhi, è sembre molto difficile spiegare le proprie ragioni.
Tra l'altro ci sono fior fiore di spazi pubblici dove confrontarsi sull'argomento, quindi lasciamo fuori queste beghe almeno dalla nostra piccola oasi di pace (pace, si intende, destinata a non durare se ognuno di noi non si metterà in testa di iniziare a fare davvero il proprio dovere di cittadino).
Chi vuole informarsi oggi può farlo in mille modi. Chi vuole proseguire a tenere le fette di prosciutto davanti agli occhi ha il diritto di farlo.
Il tempo darà ragione a chi avrà utilizzato meglio il cervello, come sempre, basta rileggersi i libri di storia per capirlo. Peccato che lo farà nel peggiore dei modi, temo. 
E ora torniamo a parlare di etica, dai!
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo
ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA
IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO
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Silenzioso
Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 15/05/10 18:48
Messaggi: 259
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| Inviato: Gio Set 15, 2011 8:49 am Oggetto: |
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Paolo, Stefania...toccate un argomento che mi sta molto cuore (e al portafoglio, visto quanto ho investito in tempo e denaro!).
Come non condividere le riflessioni di Paolo - senza voler entrare in politica - che sono alla luce del giorno ?
Tuttavia qualcosa dovrà cambiare...senza voler essere allarmisti siamo sul filo del rasoio, sia da un punto di vista ambientale ma anche, e sopratutto, sociale...non so quando ma prima o poi deve avvenire...a meno di non tornare al medioevo...
Ovviamente i cambiamenti dovranno valere sia per le realtà imprenditoriali che per le realtà cosidette no profit (vedi cooperative sociali ed affini...)
Silenzioso
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Silenzioso
Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 15/05/10 18:48
Messaggi: 259
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26590
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QualitiAmo - Alberto
Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26
Messaggi: 4567
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| Inviato: Mar Set 20, 2011 3:16 pm Oggetto: |
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Largo ai manager etici. Così le aziende faranno affari migliori
Estratto dalla Stampa:
Esce dai salotti, dai convegni e dalle
chiacchiere, l’etica diventa un differenziale
dei comportamenti e una
formidabile leva per far crescere il valore
economico delle imprese.
(...)
Si rivela
un'ampia diffusione dei codici
etici: l’80% delle aziende
dichiara di averne uno,
ma chi ci assicura che non siano solo
espressione di un'etica di carta o sulla carta?
«Quello che noto è che oggi si parla di
etica in modo nuovo; quello etico è diventato
un differenziale per i manager e per
le imprese - spiega Patrizia Fontana - è
misurato e misurabile, è parte integrante
della creazione del valore in un’impresa.
Oggi non si guarda più solo se un manager
ha raggiunto gli obiettivi, ma come li ha ottenuti».
(...)
Un altro elemento interessante
della ricerca riguarda i manager: secondo
le imprese intervistate l’eticità del
comportamento è importante per chi guida
e sta ai vertici delle imprese, i direttori
generali, finanziari o risorse umane, ma
anche presso altre figure manageriali,
per esempio i direttori commerciali, molto
esposti all’imperativo del fatturato.
«Possiamo considerare finiti i tempi in
cui un manager veniva giudicato per i risultati
sul breve termine - spiega l’head
hunter - mentre oggi la valutazione viene
fatta su un periodo più ampio e si va a verificare
se il valore dell'impresa è aumentato».
(...)
Ed è come se si stesse creando un nuovo circolo
virtuoso, un vero mercato etico: i manager
etici vengono attratti da aziende etiche,
le quali a loro volta riescono ad essere
appetibile per i manager etici e respingono
i titolari di comportamenti discutibili.
(...)
L’etica passa da dimensione
di coscienza individuale a sistema
di regole. Per questo le aziende etiche sono
quelle che hanno stili di leadership
partecipativi e non solo assertivi e carismatici.
L’etica così diventa un valore
economico per l’impresa».
(...)
_________________
Alberto - Staff di QualitiAmo
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