Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

bagaroz · Forumista di Alta Qualità Registrato: 23/08/11 11:37 Messaggi: 866

Buongiorno,
sono al mio primo topic (siate clementi Smile

) ed è difficile trovare un punto di inizio.... Inizierei con un sunto della mia situazione lavorativa per inquadrare la situazione:
come primo impiego a Febbraio 2011 sono stato assunto in un ufficio tecnico di una piccola azienda (60 persone in totale) che produce frese e punte in metallo duro integrale. La mia attività riguarda gli aspetti "progettuali" e produttivi a 360° in affiancamento all'attuale figura di riferimento. L'azienda (certificata, settore EA17) nel corso della crisi ha dirottato il responsabile di collaudo e qualità ad attività commerciali ed ora ha deciso di dedicare me a tali attività (continuerei anche ad occuparmi di produzione nel frattempo fino a che il tempo me lo consente).

Per quanto riguarda l'attività di gestione del reparto di collaudo sono ben assistito dall'esperienza di operatori, direttore di produzione e direttore di stabimento.
Per quanto concerne la figura di responsabile della qualità la proprietà lo intende soprattutto in ambito produttivo (anche se sono inclusi anche aspetti commerciali ed organizzativi). La maggior parte del lavoro mi è stato detto consista nel registrare le non-conformità, soprattutto dovute a clienti esterni, e monitorare i processi produttivi. La qualità intesa come accuratezza delle lavorazioni, tempi di consegna e scarti interni è ritenuta soddisfacente però la si vorrebbe stabilizzare e "standardizzare" e ovviamente si vorrebbe anche incrementare l'efficienza dei processi. A me si richiederebbe una maggiore collaborazione con la produzione rispetto al mio predecessore (che litigava quotidianamente con il direttore di stabilimento...) e soprattutto una gestione più consapevole e basata su considerazioni "scientifiche" e non solamente di buon senso o in base ai consigli del consulente (adatti perlopiù ad ottenere la firma sulla certificazione...).

Passando all'argomento del topic, ho letto un po' di materiale sul sito in tal riguardo, ma vorrei se possibile un consiglio su come affrontare la formazione necessaria (la proprietà si è detta disposta ad investire in tal senso), in particolar modo su quale taglio dare a tale formazione.
Non vi chiederò (trovando ottima tale politica che adottate) corsi ed enti specifici, ma diciamo direttive generali

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

In attesa che gli amici del forum ti dicano la loro, ti segnalo il "bigino" di QualitiAmo...nel caso non l'avessi già visto da solo.
Ovviamente approfondirai - per ora - solo ciò che ti serve ma non dimenticherei tutto il resto perché la Qualità ha un approccio di sistema e, se si perde di vista il sistema, non si riesce a gestirla in maniera ottimale.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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Portello · Inviato: Gio Ago 25, 2011 8:44 am Oggetto:

Se interpreto correttamente, l'approccio più "scientifico" lo vedo applicando le tecniche six-sigma. In particolare SPC (controllo statistico di processo) e DoE (Design of Experiments).
Gente capace di formare correttamente in tal senso non saprei.

Un corso Six-sigma di livello costa un botto.
Ho trovato molto utile (pratico) un libro sull'argomento. Te lo inivio in privato.
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Portello
Più è semplice, meglio è

bagaroz · Inviato: Gio Ago 25, 2011 9:10 am Oggetto:

Grazie,
per i corsi quando ho un idea più precisa vedrò budget e cosa trovo in zona (lavorando a Torino e considerando Milano una possibilità percorribile spero di avere una buona scelta). Sul SixSigma avevo scritto qualcosa anche nella tesi, a livello di citazione da Wikipedia o poco più però, magari recupero i documenti e trovo qualche link utile a riguardo.

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

Vedi se il nostro materiale sul Six Sigma ti può essere utile.
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Lilla · Inviato: Lun Ago 29, 2011 10:29 am Oggetto:

Visto che sei a Torino, un ente specializzato nei corsi di formazione, soprattutto relativi ad argomenti quali SIX SIGMA, FMEA e SPC, è -----. Sono molto ferrati in questi argomenti in quanto sono l'associazione nazionale dell'industria automobilistica, per cui molto attenti a questi aspetti!

Sperando di essere stata utile
Buona giornata

(Tolto riferimento all'ente che eroga la formazione. Alberto - Staff di QualitiAmo)

QualitiAmo - Alberto · Moderatore Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567

Ciao Lilla. Tu sei nuova quindi forse non sai che sul forum di QualitiAmo abbiamo una regoletta: non diamo mai in pubblico i riferimenti degli operatori che operano nel settore della qualità. Lo facciamo per evitare la pubblicità travestita da consiglio e la diffamazione ("con questo ente mi sono trovato malissimo").
Ti ringrazio, quindi, per avere dato un suggerimento al nostro amico ma ti chiedo gentilmente di riproporglielo con un messaggio privato.
Grazie! Very Happy

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Lilla · Inviato: Mar Ago 30, 2011 11:47 am Oggetto:

Mi spiace di questo disguido!

Scusate, non risuccederà!

Buona giornata a tutti

Paoloruffatti · Yoda Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071

Ciao Bagaroz,
io ti consiglierei di scendere di un gradino dal six sigma(un sistema) e dagli attrezzi (Spc e FMEA) e applicarti attivamente a leggere tutto quel che trovi di organizzazione aziendale di base, anche se non conosco il tuo livello di conoscenza su questo argomento.

Se ti prendi ad esempio tutto il copioso materiale che esiste qui nel forum a proposito di lean thinking e lean production (ci sono ore e ore di lettura attenta) e cerchi di applicarlo nella tua azienda partendo dalle cose che non costano niente, come le 5S, (è pericoloso andare a proporre al capo di spendere soldi!), non hai più bisogno di costosi corsi, fatti da gente che spesso non ha neanche mai visto come è fatto il ferro (vedi certi professori di università che vanno in giro a far danni nelle aziende, che riescono a vendersi a imprenditori babbioni che guardano la patacca "professore delle famosa università")....
ciao