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QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

Giusta precisazione, grazie. Very Happy

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memory jogger · Inviato: Mar Lug 05, 2011 3:18 pm Oggetto:

ritornando sulla frase killer : "non é compito mio"; é vero, posso dire che anche x me, si tratta della più ricorrente in assoluto.
questo atteggiamento deriva dalla cultura (negativa) predominante nelle aziende.

Sono veramente rare le persone che hanno un atteggiamento tipo: "io cosa posso fare per....." oppure "io come posso contribuire a....".
Questa caratteristica (direi positiva) ho notato che é più radicata negli asiatici (giappone - cina). Cosa ne pensate?

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

Fabio · Inviato: Gio Lug 07, 2011 11:48 am Oggetto:

Ciao a tutti

in riferimento alla considerazione sulla frase "non é compito mio"
dove si dice che questo atteggiamento deriva dalla cultura (negativa) predominante nelle aziende io vorrei aggiungere che deriva anche dall'impostazione organizzativa sempre più rigida e inquadrata che le Aziende stanno assumendo ( anche dovuto alle regole di mansionari, istruzioni operative ecc... provenienti dal SQ ) in passato i ruoli non erano così demarcati e in azienda i problemi venivano affrontati in maniera diversa, ovvero chi aveva la competenza o la voglia di fare e proporre soluzioni si metteva in gioco; ora le cose sono cambiante e per "regola" ci si deve attenere a quanto impostato nel SQ, quindi la considerazione finale è che a volte l'eccessivo documentare, regolare, procedurizzare "ingessa" le aziende e limita l'iniziativa. Per cui io non darei tanto addosso a chi ci risponde "non è compito mio" ma mi porrei la domanda se nel mio SQ ho lasciato spazio alle iniziative o ho predicato in maniera diversa?
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Fabio G.

QualitiAmo - Stefania · Moderatore Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589

Fabio · Inviato: Gio Lug 07, 2011 2:19 pm Oggetto:

Si hai ragione, di fatto dalla mia esperienza noto che a volte quando dai delle regole le persone le accettano, a volte le subiscono e a volte le usano per trincerarsi, la differenza la fa la percentuale di persone che hanno una apertura mentale da capire il senso di quello che si vuole.
Questo è il difficile del ns. lavoro, a volte si deve essere più psicologhi che tecnici.
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Fabio G.

Portello · Inviato: Gio Lug 07, 2011 5:21 pm Oggetto:

La frase killer opposta (ma dall'effetto analogo) alla "non è compito mio".
Ognuno faccia il proprio

Declinata anche nella più volgare:
tutte le mattine una pastiglina di cazzi propri
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Portello
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