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desmoluka Amico/a di QualitiAmo
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Registrato: 21/04/08 12:10 Messaggi: 132
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Inviato: Mar Nov 02, 2010 2:02 pm Oggetto: Tracciatura schede elettroniche su linea di produzione |
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Salve,
avrei la necessità di discriminare le schede lavorate su una linea di produzione SMD.
In pratica un metodo per distinguere la sequenza di schede lavorate una volta uscite dal forno di rifusione della pasta saldante. _________________ lucadromico |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
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Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26589
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desmoluka Amico/a di QualitiAmo
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Registrato: 21/04/08 12:10 Messaggi: 132
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Inviato: Mer Nov 03, 2010 12:34 pm Oggetto: |
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purtroppo mi rendo conto che la questione è un pò complessa... ma nell'ambito dei controlli in produzione del reparto SMD ho la necessità di poter trovare una soluzione per identificare le singole schede che entrano nella linea pick&place ed escono dal forno di rifusione.
ps. mi sa che ora è ancora più incasinato ![Sad](images/smiles/icon_e_sad.gif) _________________ lucadromico |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mer Nov 03, 2010 12:38 pm Oggetto: |
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Caro Desmoluca,
per identificare ( se con il termine discriminare vuoi dire questo) all'uscita della macchina SMD le schede non è difficile. Se a valle della macchina hai un sistema di lavorazioni ulteriori con il metodo dell'One piece flow (OPF), non vedo la necessità; infatti alla fine del ciclo puoi identificarle con una etichettatrice e poi sottoporle al controllo funzionale, visto che i tempi di lavoro e di controllo sono molto diversi.
Se invece vuoi togliere dalla linea le schede difettose (dato che immagino che la linea abbia anche un controllo RX built in), serve solo una persona che le escluda manualmente.
Comunque se non hai un sistema OpF avrai un sistema di carrelli a rack per gli spostamenti tra fasi e quindi anche in questo caso è la posizione sul rack che ti permette di individuarle.
Non so se ho capito male la tua necessità o se in qualche modo ti ho risposto
Se invece non ti sono stato utile spiegami meglio il tuo ciclo, io ti posso aiutare dato che ho un cliente che ha le tue problematiche e che mi potrebbe dare tutte le info di dettaglio, ... ma devo essere sicuro che non sei un suo concorrente, ovviamente!
ciao
ciao |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Mer Nov 03, 2010 12:49 pm Oggetto: |
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Ci siamo incrociati nella risposta
apprendo quindi che non hai una linea continua, ma tra la pick&place ed il forno tu non hai un nastro trasportatore che porta meccanicamente le schede alla bocca del forno. Allora si tratta di fare dei carrellini che hanno dei vassoietti impilati e distanti circa 1,5-2 cm (dai venti ai quaranta) ed immetti le schede alla bocca del forno con lo stesso ordine con cui sono uscite dalla P&P, alla fine lo stesso carrellino le porta al controllo rispettando l'ordine iniziale: non si può sbagliare! |
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Rosko Amico/a di QualitiAmo
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Registrato: 18/06/09 15:58 Messaggi: 159
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Inviato: Mer Nov 03, 2010 2:46 pm Oggetto: |
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Confermo ciò che ha scritto Paolo.
Normalmente tutti i miei fornitori fanno così, ovvero utilizzano i cestelli Rack per determinare e mantenere le posizioni delle schede tra un passaggio della macchina all'altra per assicurare la giusta sequenza.
Se una scheda è NC (perchè la P&P ha fatto casino) allora la puoi identificare con un cartellino/etichetta/ vattelapesca e la si confina in una zona NC e ci penserai poi...
I controlli sulla quantità di deposito dei mattoncini di pasta saldante, normalmente si fanno a inizio lavoro ed al limite si ripetono a campione se i pezzi sono tanti. di questi basta memorizzare la posizione della sequenza quando si reimmettono nel processo produttivo.
I controlli a raggi X (normalmente li fate sui BGA giusto?) li fate dopo la fusione in formo pertanto non ci sono grossi problemi per identificare quelli testati (cartellini/etichette ecc.)
ciao |
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desmoluka Amico/a di QualitiAmo
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Registrato: 21/04/08 12:10 Messaggi: 132
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Inviato: Mer Nov 03, 2010 3:48 pm Oggetto: |
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Perfetto ragazzi, vedo che avete colto esattamente la mia esigenza, in realtà l'idea dell'eticheta/cartellino/timbro o qualsiasi altra soluzione "classica" avevo pensata di escluderla, semplicemente perchè le schede saranno sottoposte ad ulteriori lavorazioni che potrebbero deteriorare queste soluzioni (tipo saldatrice ad onda).
Piuttosto mi era venuto in mente la possibilità di utilizzare un componente "fittizio" in Distinta che mi indichi un numero progressivo; a quel punto il resto del lavoro lo farà semplicemente la pick&place montando quel componente.
Non ho idea se la cosa sia fattibile o applicabile, se qualcuno ha approfondito il problema sono graditi interventi.
Grazie mille
Luca _________________ lucadromico |
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