Indice del forum Il forum sulla Qualità di QualitiAmo
Torna all'homepage di QualitiAmo
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

La statistica...

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Dom Mag 16, 2010 8:48 am    Oggetto: La statistica... Rispondi citando

Ciao a tutti...
Durante l'università ricordo di aver fatto un esame che si chiamava misure elettriche ed elettroniche... ricordo che nell'esame c'era un sacco di statistica... e ricordo di aver fatto quell'esame in fretta e furia trascurandolo molto... (era tra gli ultimi...volevo fuggire da quel mondo), ma in ultimo ricordo anche che feci una considerazione in merito a quella roba statistica... cioè mi rendevo conto che quelle cose trasportate in altri campi di applicazione governavano il nostro pianeta.
Capii che quella roba tra tutta quella mole di cose fatte all'università probabilmente me la sarei ritrovata nella vita...
Così infatti è stato... vabbè , veniamo al dunque altrimenti vi annoio e basta.
Sebbene non richiesta, ma essendo comunque il termometro di come gira un SGQ mi sono messo in testa di redigere una procedura per la realizzazione di un'indagine per la rilevazione della soddisfazione del cliente.
La procedura vorrei che coprisse tutte le organizzazioni, e che le prendesse per mano dall'inizio del processo fino al risultato finale... voi direte, che ci vuole !!
Sto seguendo la norma specifica 11098, che a me appare ben fatta, ma sto trovando le prime difficoltà!!

Intanto vi chiederei cortesemente (riallacciandomi ai miei limiti di statistica) se qualcuno è in grado di svelarmi l correlazione (statistico/matematica) tra:

1) numerosità campionaria n
2) precisione statistica (margine di errore)

La norma parla di PRECISIONE STATISTICA ottenibile con il 95% della probabilità alla NUMEROSITA' CAMPIONARIA scelta.

Capisco da solo che più vasto è il campione su cui si fa l'indagine e minore è il margine di errore (Precisione statistica).

Ma guardando le tabelle mi piacerebbe comprendere come esce fuori (relazione statistico/matematica) ad esempio cil seguente risultato:

Citazione:
Dato un campione di 500 individui che hanno risposto alla domanda: "quale è il livello disoddisfazione sull’accoglienza" se il 70% si è dichiarato soddisfatto, la cifra letta nella intersezione di n = 500 e Ps = 70% è uguale a 4,1%.
Ciò significa che, con il 95% di probabilità su 100 ( = 0,05), la percentuale di soddisfatti (o deliziati) è compresa fra 70% - 4,1% = 65,9% e 70% + 4,1% = 74,1%.


Riporto l'esempio esemplificativo della norma.

Quello che vorrei capire per intenderci ( e che la norma non spiega) è da dove tirano fuori il 4,1 % !!!

Poi dopo ho un'altra cosina chiedervi, molto utile, e che vorrei mettere nella procedura... ma un'altra volta :-)

Ciao a tutti.

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Rosko
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 18/06/09 15:58
Messaggi: 159

MessaggioInviato: Lun Mag 17, 2010 2:21 pm    Oggetto: Rispondi citando

Da vecchi ricordi di statistica mi sembra che la formula per l'errore di campionario sia:

errore=100*sigma*radq(P (1-P)/n)

dove:

"sigma" vale 2 se utilizzi il 95% di confidenza o 3 se vuoi il 99,5%
n è la popolazione (nel tuo caso 500)
P è la proporzione (nel tuo caso vale 0,30*)

quindi 100*2*radq(0,30*(1-0,30)/500)=4,1%

*30 (0,30) perchè dopo il 50% bisogna prendere la proporzione più bassa (con 80% prendi 20%(0,20), con 95% prendi 5%(0,05)) questo perchè l'errore massimo ce l'hai a 50%.

Credo che funzioni così a meno di smentita da chi più esperto di me...

Ciao
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Lun Mag 17, 2010 5:27 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Rosko,
non so davvero come ringraziarti, sei stato un grande Wink
Ammesso che trovassi dei testi dove rimettermi a vedere questa roba...avrei dovuto perder un sacco di tempo per tirare fuori queste cose... ammesso e non concesso che ci fossi riuscito.

ciao e grazie tantissimo ancora

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Mar Mag 18, 2010 8:43 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Rosko,
la tua relazione testandola su altra numerosità con altre % di soddisfatti è verificata alla grande.
Vorrei comunque chiederti se in rete conosci siti dove poter un attimo approfondire la cosa... (senza al momento comprare libri).
Voglio dire nella relazione che ha scritto qualche cosa non la capisco...
ad esempio non capisco:

1) il significato statistico di proporzione ed il criterio di scelta (Es. 0,3 piuttosto che 0,20 ecc.)

2) come posso ricavare che la deviazione standard mi sta due volte in T/2 se ho il 95% di "confidenza ?

3) confidenza = probabiltà ?

Scusami, hai già fatto tanto per svelarmi quell'arcano che ho trovato sulla norma... non voglio farti perdere ulteriore tempo !

ciao e mille grazie ancora!

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
moonsweet
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 25/01/09 12:56
Messaggi: 250

MessaggioInviato: Mar Mag 18, 2010 9:17 am    Oggetto: Rispondi citando

Anche io ho fatto ben 2 esami di statistica ma devo ammettere che non ci ho mai capito nulla...
Nostante sia uan materia secondo me affascinante!
Top
Profilo Invia messaggio privato
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Mar Mag 18, 2010 9:33 am    Oggetto: Rispondi citando

In realtà...io non ho fatto veri esami di statistica, ma solo di misure, dove si ritenevano date per scontate nozioni di statistica mai possedute dal sottoscritto e dalla maggior parte dei discenti...
Ma questo nella mia facoltà capitava spesso... quindi lacune e lacune portate dietro fino alla laurea...
Per quanto mi riguarda...con la statistica si governa il mondo, mi sento davvero handicappato a non saperne praticamente nulla.

ciao

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
moonsweet
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 25/01/09 12:56
Messaggi: 250

MessaggioInviato: Mar Mag 18, 2010 9:48 am    Oggetto: Rispondi citando

gibbosky ha scritto:
In realtà...io non ho fatto veri esami di statistica, ma solo di misure, dove si ritenevano date per scontate nozioni di statistica mai possedute dal sottoscritto e dalla maggior parte dei discenti...
Ma questo nella mia facoltà capitava spesso... quindi lacune e lacune portate dietro fino alla laurea...


Si idem!!
praticamente facevamo esami di applicazione della statistica ma, non avendo le basi, non ho mai potuto capire il resto.... Sono stati gli esami che ho fatto con minor voglia, proprio perchè ero impossibilitata a capirci qualcosa...

Un esempio è l'esame di Data mining... esame a dir poco interessante di cui non ho capito nulla di pratico ma solo la teoria...
Top
Profilo Invia messaggio privato
Rosko
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 18/06/09 15:58
Messaggi: 159

MessaggioInviato: Mar Mag 18, 2010 11:28 am    Oggetto: Rispondi citando

Purtroppo i libri dell'universita sono rimasti dai miei genitori e comunque "viaggiavo" molto con appunti e dispense.

Su internet si trova tantissimo ma bisogna cercare in profondità.

Riguardo le tue domande provo a risponderti (o meglio ti riporto alcuni concetti prelevati dalla letteratura):

1) non capisco cosa intendi per "significato statistico di proporzione". Riguardo invece alla scelta del valore ho detto che se trovi 70% allora vai 1-0,7=0,3 questo perchè l'errore più alto lo trovi al 50%, quindi ti conviene prendere il valore più basso (se il 70% dice no ed il 30% dice si, conviene prendere il 30% così hai un valore di errore più basso)

2) l'errore standard (non la deviazione) descrive l'incertezza nella stima di una media (o di una proporzione), mentre la deviazione standard descrive la variabilità di misure effettuate della popolazione. L'errore standard è un valore che è direttamente correlato alla variabilità della misura ottenuta: tanto più piccolo è l'errore standard, tanto minore è la variabilità della misura e quindi tanto più attendibile è la statistica. he cosa significa l'espressione «confidenza 95%» o «intervallo fiduciale 95%» o «intervallo di confidenza 95%»? In parole povere, anche se non del tutto esatte, si può dire che «confidenza 95%» indica che vi è una probabilità del 95% che l'intervallo trovato includa la vera caratteristica della popolazione.

Il risultato dell'errore standard ha un livello di confidenza pari a sigma=1 ovvero circa 68% (un po' troppo basso), se moltiplico per 2 ottengo sigma pari a 95% (sicuramente più accettabile).

3) la probabilità è il grado di possibilità che un evento accada (esempio nel caso di testa o croce P=0,5 nel caso di una faccia in un dado P=1/6).

la confidenza è un intervallo cui stimo che il valore atteso (di una misura o sondaggio) ricada. Esempio, effettuando 100 misurazioni (con uno strumento di misura e livello di confidenza 95%) 95 rientreranno nel campo di confidenza (in questo caso parliamo dell'incertezza della misura) e 5 saranno fuori.
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Mar Mag 18, 2010 2:00 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Rosko,
grazie davvero per la tua pazienza e le tue spiegazioni.
Mi si stanno schiarendo un po' le idee...

ciao

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Rosko
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 18/06/09 15:58
Messaggi: 159

MessaggioInviato: Mar Mag 18, 2010 3:02 pm    Oggetto: Rispondi citando

se ti serve altro chiedi... così ho l'occasione di ripassare vecchi concetti e tenere allenata la mente su cose che altrimenti dimenticherei col tempo.

Laughing Laughing Laughing Laughing

Comunque sia, la statistica sembra molto difficile, invece non è così impossibile. Purtroppo i metodi che utilizzano all'univ. per spiegare questa materia (soprattutto nello studio della statistica inferenziale) sono talmente pallosi e "messi giù" male che a uno passa la voglia subito di studiare. Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes Rolling Eyes

Citazione:
Poi dopo ho un'altra cosina chiedervi, molto utile, e che vorrei mettere nella procedura... ma un'altra volta :-)


Dai dai che sono lanciatissimo, approfittane adesso che ho tempo Laughing Laughing Laughing
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Mar Mag 18, 2010 3:31 pm    Oggetto: Rispondi citando

ciao Rosko... ti vedoche sei stralanciato ed io approfitto per tenerti allenato Laughing
Seriamente, questa è una cosa sulla quale non so se potrai essermi di aiuto come lo sei stato fino ad ora.

Si tratta di capire come si costruiscono questi benedetti CSI (customer satisfaction index) !

Non immagini che frustrazione sto provando e quanto mi sto sentendo piccolo... ma non mi importa... :cry:

Quella maledetta norma (UNI 11098) sulla soddisfazion del cliente, afferma (sintetizzando) che conoscendo:

1) distribuzione fra clienti insoddisfatti, soddisfatti e deliziati
2) importanza relativa dei fattori di soddisfazione calcolata;
3) n° di clienti coinvolti (che hanno avuo esperieza relativamente al singolo fattore di soddisfazione).

Posso costruire il mio benedetto/maledetto CSI !!!

Cioè un indicatore sintetico di soddisfazione del cliente (CSI), come tale non direttamente rilevabile e derivato dai valori assunti dagli elementi sopra citati, attraverso una relazione lineare ponderata semplice.

La mia domanda...è :

"come cavolo si costruiscono questi benedetti CSI ?"

Rosko, se mi dai la tua mail ti mando la norma, così ti faccio capire bene un esempio ... senza dover impazzire a riportare qua taelle e tabelline.

ciao e grazie ancora mille !!

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Pagina 1 di 1

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
phpbb.it