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Non è forse responsabilità di impresa?

 
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Autore Messaggio
QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
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MessaggioInviato: Mar Feb 02, 2010 11:50 am    Oggetto: Non è forse responsabilità di impresa? Rispondi citando

Un articolo tratto dall'Avvenire su quella che mi pare essere semplice "responsabilità di impresa".
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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Paoloruffatti
Yoda


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MessaggioInviato: Mar Feb 02, 2010 11:12 pm    Oggetto: Rispondi citando

Cara Stefania,
il discorso si fa spesso e lungo. Ci sono tanti aspetti delle situazioni industriali citate dal papa e dalla TV, quella del nostro padrone liberista, che di responsabilità di impresa non vuole nemmeno sentir parlare (o ci ride sopra, sotto i baffi: posticci anche quelli!).
Termini Imerese era nata per creare un polo industriale completo di indotto, perchè senza indotto la fiat non può produrre economicamente.
Il gpverno precedente aveva progettato di creare altri 5000 posti di lavoro con un investimento di circa 300 milioni e producendo in loco quei componenti che oggi viaggiano per mezzo mondo per arrivare in Sicilia, i cui costi di trasporto rendono anti economico montare le Y10 a Termini.
Il governatore della Sicilia, pare che quei soldi li abbia bloccati (per volere di Roma), disfacendo in pratica il progetto iniziale (i maligni dicono che quei 300 milioni siano andati per rivoli diversi ai posti giusti!)

Il Papa ha un bel dire che l'impresa deve avere la sua responsabilità nel salvaguardare il diritto a lavoro (per salvaguardare la dignità umana), ma il liberismo (la base su cui si fonda la filosofia della P2) su cui si basa tutto l'operare del nostro ministro dell'economia ci porterà allo sfacelo (e sono orttimista dicendo questo, perchè se fossi pessimista......).
Vi devo dire che i consulenti della scuola di Chicago, sono arrivati in Italia già da un pezzo, dopo aver messo in ginocchio mezza America del sud, il Sudafrica, la Polonia, dato in mano a Yeltsin e quindi a Putin la Russia con il più capitalista dei sistemi oligarchici, e da buoni ultimi sono arrivati in Francia e da noi (dove c'è destra c'è speranza!).
Il decalogo del liberista coincide per 9/10 con quello della P2 e purtroppo già molti di questi punti sono già stati realizzati, mentre a noi ci mostrano il grande fratello ed il culo delle veline.
Parlo della "cartolarizzazione": si sono svenduti mezzo patrimonio pubblico, a partire dai palazzi dell'INPS che da ormai un lustro sta pagando l'affitto dei palazzi che occupa (agli acquisitori che sono sempre i noti palazzinari padroni di mezza Italia): spero che arrivino a pagarci le pensioni.
L'ultimo boccone sarà l'oro del caveau della Banca d'Italia (ce lo hanno fatto vedere alla Tv l'altro giorno per l'ultima volta, presumo).

Adesso stanno privatizzando l'acqua e, roba da ridere per non piangere, anche la protezione civile, pensate: una S.p.A. che per salvare la gente da un'alluvione o da un terremoto , prima di inviare le ruspe e le squadre di soccorso andrà a bussare sotto le macerie per capire chi paga!
Il paese andrà alla svalutazione del 40% al mese come tutti i paesi che ho citato sopra, allora arriverà l'FMI (Fondo Monetario Internazionale), che per dare le migliaia di miliardi di prestito vorrà innazitutto delle garanzie reali (gli daremo in pegno il Colosseo?: non ridete forte , ... è possibile che accada presto) , poi ci dirà come spenderli, anzi ce li darà solo a condizione che li spendiamo come dicono loro (altre cessioni ai soliti grandi mangioni della terra), non per risanare l'economia: un po' quello che è successo con il salvataggio delle banche, poverette!.
Su col morale: siamo sulla strada giusta!: tiriamoci su con il panem(quello poco) et circenses (quello a iosa) della Defilippi, con l'informazione precisa di Minzolini del TG1, e la cultura di Pupo ed Emanuele Filiberto (primo caso di reale che si vende ad un plebeo per fargli prendere una manciata di voti dal "popolo sovrano"), .... per lo meno impareremo a ballare, ..... tanto, i milioni di disoccupati, plotone che si ingrossa giorno dopo giorno, potranno ballare con le stelle (quelle del cielo di Gennaio) davanti ai fuochi accesi per scaldarsi davanti ai cancelli delle fabbriche chiuse!

Sentendomi parlare così dirai che sono uno sporco comunista..... (sporco forse, comunista mai). Purtroppo i miei amici mi chiamano Cassandra, quando faccio di queste previsioni, anche perchè finora non ne ho sbagliata una che fosse una nella mia vita!
ciao
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QualitiAmo - Stefania
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Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Mer Feb 03, 2010 9:27 am    Oggetto: Rispondi citando

Paoloruffatti ha scritto:
Sentendomi parlare così dirai che sono uno sporco comunista..... (sporco forse, comunista mai). Purtroppo i miei amici mi chiamano Cassandra, quando faccio di queste previsioni, anche perchè finora non ne ho sbagliata una che fosse una nella mia vita!
ciao


Ti stimo troppo intelligente, Paolo, per rinchiuderti in una definizione così limitante. Very Happy

Riguardo alle tue previsioni, poi, mi trovi, purtroppo, in linea. Navighiamo in acque (?) alquanto pericolose e non vedo approssimarsi alcun lembo di terra.
Ma ora non vorrei passare per inguaribile pessimista, catastrofista e disfattista che è il grande pericolo che si corre oggi cercando di essere semplicemente realisti.

Ciao, Paolo. Buona giornata
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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2p71828
Qualità è precisione


Registrato: 31/10/08 17:43
Messaggi: 2750

MessaggioInviato: Mer Feb 03, 2010 6:52 pm    Oggetto: Rispondi citando

se non ricordo male mi sembra che la scuola di chicago (Friemann) sia per il non interventismo dello stato nell'economia eccetto che per le politiche monetarie. Sono quelli che si oppongono a Obama e che non vedrebbero di buon occhio incentivi, opere pubbliche etc.
La scuola di Keyns è per l'indirizzamento dell'economia ovvero incentivi, aiuti etc.

Che poi il Papa esca sulla situazione economica italiana quando si sarebbero dovute scomunicare tutte le multinazionali che sfruttano il lavoro nel terzo mondo e gli speculatori della borsa che hanno prodotto le premesse, fa riflettere.
Forse lo ha già fatto, ma la stampa non lo riporta
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Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Mer Feb 03, 2010 9:47 pm    Oggetto: Rispondi citando

Caro Zancky,
per conoscere davvero bene le idee di Milton Friedmann, il padre del liberismo (non solo quella piccola parte che tu ricordi) e l'applicazione pratica di quelle scellerate teorie, dovresti leggerti Shock Economy di Naomi Klein (mi pare Rizzoli in Italia): se avrai il coraggio di leggerlo tutto ti troverai la fotografia di quello che è successo nei paesi che ho citato, quello che sta succedendo ora in questo sfortunato paese e quello a cui stiamo andando inesorabilmente incontro (grazie alla presenza di un dittatore che favorisce l'introduzione di questi principi).
...E pensa che quel libro è stato scritto 4 anni fa!.
La fotografia è agghiacciante!
Ciao
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