Indice del forum Il forum sulla Qualità di QualitiAmo
Torna all'homepage di QualitiAmo
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

aiuto sul punto 7.1
Vai a Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Successivo
 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Dom Nov 01, 2009 9:51 am    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Ragazzi alle 17.42 mi viene proprio da dire:

ma perchè l'OdC si deve lambiccare il cervello a definire se è OS o FC. Una volta che è tenuto sotto controllo in modo soddisfacente che problema c'é???

Questa mi fa venire in mente il valutatore che se non vede la parola "riesame" nella progettazione fa la NC


Rispondo a questa tua domanda con due risposte separate:

1)Semplicemente perchè hanno lavato loro il cervello con queste cavolo di nuove note al 4.1 di una norma identica... dove si risponde adeguatamente ad ogni requisito se si continua a fare esattamente come si è sempre fatto...
2)perchè è un demente.

Poi vengo al post ...

Citazione:
La mia consulente invece insiste che è out-sourcing.


La tua consulente (capita a tutti) in questo caso sbaglia.

Stando a quanto dici non è affatto outsourcing in quanto esula dal campo di applicazione del tuo sistema di gestione... ovvero il tuo certificato non sembra contenere anche i trattamenti superficiali.
(per curiosità di che trattamenti parli ? indurimenti (cementazione? nitrurazione?)

Veniamo alle azioni...

Citazione:
a questo punto l' azione correttiva che devo aprire (entro 1 settimana per nuovo regolamento TUV) è:

1) tutti quelli che erano out-sourcing diventano fornitori critici con le modalità di controllo che sono già presenti nelle mie procedure

2) continuo a tenere gli out-sourcer lasciando quello che avevo modificando solo quello che mi deriva dall' osservazione


Non conoscendo la non conformità... (la descrizione precisa intendo) mi sbilancio forse errando (sentiamo gli altri che ne pensano) ma a me pare che quelle da te elencate non siano certo azioni correttive !!
Al più possono essere assimilabili a dei trattamenti...

Qua l'azione correttiva è ben altra... perchè evidentemente le cause che hanno condotto alla malgestione del fornitore possono essere ad esempio riconducibile a mancata formazione in merito a cosa sia l'outsourcing...

Di conseguenza posso intravedere :

Trattamento :

piùo meno quello che hai indicato te... vale a dire spostare sotto il controllo fornitori generici il fornitore sul quale si ritenva erroneamente di fare outsourcing.

A.C.

Formazione (su RSGQ) su Outsourcing.

(programma formazione con contenuti adeguati, tra cui chiaramente dovrà essere presente il punto 4.1 della norma e direi anche il 7.4)

P.S.

Tra i discenti inserisci la tua consulente :o
(scherzo chiaramente... sai a volte i confini su questi sofismi sono così sottili ed il confine di interpretazion è talmente labile che ognuno di noi ha la sua opinione...quella che leggi è la mia... )
Ciao

buona domenica

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Dom Nov 01, 2009 9:29 pm    Oggetto: Rispondi citando

mi sono letto mettendomi nei panni di una persona, questo argomento...

... ed ho improvvisamente capito perché la qualità fa paura, è rifiutata, crea idiosincrasie...

:cry:
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Lun Nov 02, 2009 9:30 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Dario,
bentrovato !!

Citazione:
mi sono letto mettendomi nei panni di una persona, questo argomento...

... ed ho improvvisamente capito perché la qualità fa paura, è rifiutata, crea idiosincrasie...


che vuoi dire Dario... ???


ciao

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
tigre2578
Nuova recluta del forum


Registrato: 30/10/09 14:06
Messaggi: 9

MessaggioInviato: Lun Nov 02, 2009 12:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

gibbosky ha scritto:
Citazione:
Ragazzi alle 17.42 mi viene proprio da dire:

ma perchè l'OdC si deve lambiccare il cervello a definire se è OS o FC. Una volta che è tenuto sotto controllo in modo soddisfacente che problema c'é???

Questa mi fa venire in mente il valutatore che se non vede la parola "riesame" nella progettazione fa la NC


Rispondo a questa tua domanda con due risposte separate:

1)Semplicemente perchè hanno lavato loro il cervello con queste cavolo di nuove note al 4.1 di una norma identica... dove si risponde adeguatamente ad ogni requisito se si continua a fare esattamente come si è sempre fatto...
2)perchè è un demente.

Poi vengo al post ...

Citazione:
La mia consulente invece insiste che è out-sourcing.


La tua consulente (capita a tutti) in questo caso sbaglia.

Stando a quanto dici non è affatto outsourcing in quanto esula dal campo di applicazione del tuo sistema di gestione... ovvero il tuo certificato non sembra contenere anche i trattamenti superficiali.
(per curiosità di che trattamenti parli ? indurimenti (cementazione? nitrurazione?)


Il trattamento, può essere ossidazione/zincatura/brunitura

Veniamo alle azioni...

Citazione:
a questo punto l' azione correttiva che devo aprire (entro 1 settimana per nuovo regolamento TUV) è:

1) tutti quelli che erano out-sourcing diventano fornitori critici con le modalità di controllo che sono già presenti nelle mie procedure

2) continuo a tenere gli out-sourcer lasciando quello che avevo modificando solo quello che mi deriva dall' osservazione


Non conoscendo la non conformità... (la descrizione precisa intendo) mi sbilancio forse errando (sentiamo gli altri che ne pensano) ma a me pare che quelle da te elencate non siano certo azioni correttive !!
Al più possono essere assimilabili a dei trattamenti...

Qua l'azione correttiva è ben altra... perchè evidentemente le cause che hanno condotto alla malgestione del fornitore possono essere ad esempio riconducibile a mancata formazione in merito a cosa sia l'outsourcing...

confermo quello che scrivi, nel senso che la mia era stata solamente una male interpretazione del processo in out-sourcing.
L' ac è stata solamente una ridefinizione dei requisiti per i fornitori critici.


Di conseguenza posso intravedere :

Trattamento :

piùo meno quello che hai indicato te... vale a dire spostare sotto il controllo fornitori generici il fornitore sul quale si ritenva erroneamente di fare outsourcing.

A.C.

Formazione (su RSGQ) su Outsourcing.

(programma formazione con contenuti adeguati, tra cui chiaramente dovrà essere presente il punto 4.1 della norma e direi anche il 7.4)

P.S.

Tra i discenti inserisci la tua consulente :o
(scherzo chiaramente... sai a volte i confini su questi sofismi sono così sottili ed il confine di interpretazion è talmente labile che ognuno di noi ha la sua opinione...quella che leggi è la mia... )
Ciao

buona domenica

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Lun Nov 02, 2009 1:21 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Tigre,
ti riquoto :

Citazione:
confermo quello che scrivi, nel senso che la mia era stata solamente una male interpretazione del processo in out-sourcing.
L' ac è stata solamente una ridefinizione dei requisiti per i fornitori critici.


Cerchiamo di ragionare sulla NC rilevata dall'auditor in sede di verifica, cioè vediamo a che punto l'ha sollevata e la sua descrizione, altrimenti credo che non ci capiamo...

Continuo a pensare che la tua ac (ridefinizione dei requsiti per i fornitori storici) altro non sia che un trattamento...tra l'altro perchè ridefinire i requisiti per tutti i fornitori ??

Comunque, prenditi la NC, e fai questo esercizio di stile... ragiona sulle cause che hanno fatto sorgere la NC... l'azione correttiva è tesa all'eliminazione delle cause... non alla rimozione immediata della nc.

Ciao e fammi sapere.

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
tigre2578
Nuova recluta del forum


Registrato: 30/10/09 14:06
Messaggi: 9

MessaggioInviato: Lun Nov 02, 2009 1:42 pm    Oggetto: Rispondi citando

L' osservazione in sostanza dice:
l'organizzazione gestisce in maniera coerente il processo di qualifica e rivalutazione dei fornitori, tuttavia si richiede di meglio specificare i requisiti relativi i fornitori critici.

In pratica, i fornitori li gestisco in un foglio unico di excel, ed ho una colonna dove scrivo "critico" si/no.
La ridefinizione è stata solamente scrivere perchè uno è critico ed uno no.

La storia dei fornitori presso la mia azienda è sempre stata un punto critico, e tuttora sto cercando di trovare la giusta strada per agevolare non solo il rispetto dei requisiti della norma, ma avere una situazione reale dei fornitori.
Top
Profilo Invia messaggio privato
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Lun Nov 02, 2009 6:53 pm    Oggetto: Rispondi citando

Allora, vedrai che così siamo in grado di ragionare meglio:

OSS:

l'organizzazione gestisce in maniera coerente il processo di qualifica e rivalutazione dei fornitori, tuttavia si richiede di meglio specificare i requisiti relativi i fornitori critici.

Quindi siamo concordi anzitutto sul fatto che l'osservazione è al 7.4 e non al 4.1 (visto che danno così tanta enfasi e rimarcano così tanto il distacco e lo scostamento) iniziamo a mettere i puntini sulle i.

Premesso quindi che dall'osservazione, così come la leggo io, non vedo come e dove si parli in particolare di processi afffidati all'esterno... vado avanti.

ANALISI DELLE CAUSE DELL'OSSERVAZIONE

Sottovalutazione dell'impatto legato a forniture non conformi sulla realizzazione del prodotto/servizio.

Quello che a mio avviso dovresti fare, ammesso che tu la voglia gestire così come fosse una NC (cosa che non è) è quanto segue:

TRATTAMENTO

Analisi ed identificazione delle CRITICITA' SIGNIFICATIVE che una fornitura non conforme può apportare alla tua organizzazione, in termini di soddisfazione del tuo cliente finale.
In base all'analisi ed all'identificazione delle criticità, e degli aspetti critici legati devi quindi stabilire i requisiti con i quali stabilisci come QUALIFICATI i tuoi fornitori che li soddisfano e/o qualificherai quelli futuri se ne acquisirai di nuovi.
Introduzione in procedura di gestione fornitori del modo con cui riqualifichi i fornitori e con che frequenza (temporale o in base ad andamento indicatori specifici su cui fai monitoraggio del processo in analisi).

AC

Sensibilizzazione funzione responsabile acquisti sull'importanza legata alla corretta gestione dei fornitori (con particolare riferimento volto alle metodologie per l'individuazione delle criticità che ogni fornitore può introdurre in base al bene servizio che acqusitate).

P.S.

bada che quest'ultima cosa, apparentemente banale non è poi tale...
Niente di trascendentale... ma un buon elenco di fornitori qualificati, utile e che veramente serva all'azienda deve essere fatto davvero sulla base di requisiti pensati a fin di efficienza... e produttività...non tanto per farlo.

Citazione:
In pratica, i fornitori li gestisco in un foglio unico di excel, ed ho una colonna dove scrivo "critico" si/no.
La ridefinizione è stata solamente scrivere perchè uno è critico ed uno no.


Sebbene a volte sembro logorroico e sembro dilungarmi molto... nella realtà amo pensare lean... in virtù di ciò :

togli dall'elenco tutti i NON CRITICI ... sfoltisci e rendi semplice.

ciao

Spero di esserti stato utile.

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
mascalzone79
Masaniello della qualità


Registrato: 03/09/09 17:59
Messaggi: 1347

MessaggioInviato: Mar Nov 03, 2009 11:05 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao a tutti e scusate la lunga assenza dal forum, ma sono stato a letto con l'influenza...
M'intrufolo nella discussione per portare il mio esempio a supporto dell'analisi in corso: nella mia azienda, i processi di vendita e gestione del materiale (ovvero i processi centrali) sono regolati da una ragione sociale (certificata ISO 9001). Poi abbiamo i processi di approvvigionamento, amministrazione, sistemi informativi, gestione del personale, ecc. (in generale i processi di supporto), gestiti da un'altra ragione sociale (non certificata ISO) in toto...
Tenete presente che persino l'RSQ fa parte della ragione sociale non certificata, e che di fatto la distinzione tra le due società è solo fiscale, perché la ragione sociale non certificata ha di fatto come unico cliente l'azienda che vende e gestisce il materiale; i rapporti sono regolati da un contratto di fornitura di servizi.
Secondo voi in questo caso è outsourcing o fornitore critico?
_________________
Insisti e resisti, ottieni e conquisti!!
Top
Profilo Invia messaggio privato
QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Mar Nov 03, 2009 11:40 am    Oggetto: Rispondi citando

Sempre secondo la nostra modesta opinione è outsourcing ma qui è davvero una questione di lana caprina anche perché siete sempre voi ad essere nella veste di clienti e di fornitori quindi l'importante non è tanto la denominazione che date al tutto ma come avete avviato il processo e come lo controllate.

Dovrebbe essere tutto più semplice, giusto? Wink
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail HomePage
mascalzone79
Masaniello della qualità


Registrato: 03/09/09 17:59
Messaggi: 1347

MessaggioInviato: Mar Nov 03, 2009 1:58 pm    Oggetto: Rispondi citando

Infatti rispettiamo la norma, perché tutti i processi ad impatto sul servizio al cliente sono soggetti ad audit interni e procedure scritte. Finora ci è andata bene, speriamo di non beccare l'anno prossimo un auditor cavilloso sulle note della 9001:2008!
_________________
Insisti e resisti, ottieni e conquisti!!
Top
Profilo Invia messaggio privato
2p71828
Qualità è precisione


Registrato: 31/10/08 17:43
Messaggi: 2750

MessaggioInviato: Mar Nov 03, 2009 7:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

mascalzone79 ha scritto:
. Poi abbiamo i processi di approvvigionamento, amministrazione, sistemi informativi, gestione del personale, ecc. (in generale i processi di supporto), gestiti da un'altra ragione sociale (non certificata ISO) in toto...
Tenete presente che persino l'RSQ fa parte della ragione sociale non certificata, e che di fatto la distinzione tra le due società è solo fiscale, perché la ragione sociale non certificata ha di fatto come unico cliente l'azienda che vende e gestisce il materiale; i rapporti sono regolati da un contratto di fornitura di servizi.
Secondo voi in questo caso è outsourcing o fornitore critico?


Secondo me l'approvvigionamento e la qualità sono in outsourcing in quanto sono tra le voci fondamentali trattate esplicitamente dalla norma iso9001.
Top
Profilo Invia messaggio privato
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Mer Nov 04, 2009 9:39 am    Oggetto: Rispondi citando

Scusate STAFF,
scusa Zancky,
ma mi pare proprio che non si trovi (almeno tra noi del forum) una linea univoca in merito a ciò che è considerabile outsourcing o meno.
Vogliamo resettare tutto e ricominciare da capo, partendo magari dalla definizione UNIVOCA di Outsourcing ?
A mio avviso la norma (con le sue bellissime note esplicative al 4.1) ancora lascia dei buchi notevoli...

Partiamo da qua :

Questi processi devono essere gestiti dall'organizzazione in conformità ai requisiti della presente norma internazionale.
Qualora un'organizzazione scelga di affidare all’esterno qualsiasi processo che influenzi la conformità del prodotto ai requisiti, essa deve assicurare di tenere sotto controllo tali
processi. Il tipo e l'estensione del controllo da applicare a questi processi affidati all’esterno devono essere definiti nell'ambito del sistema di gestione per la qualità.


Qui ancora si parla di processi in generale... per intenderci quelli di cui alla lettera a) del 4.1 !!
Ma poi si arriva alle note :

Nota 1: I processi necessari per il sistema di gestione per la qualità sopra citati comprendono i processi relativi alle attività di gestione, alla messa a disposizione delle risorse, alla realizzazione del prodotto, alla misurazione, all'analisi ed al miglioramento.

Nota 2: Un "processo affidato all’esterno" è un processo necessario all'organizzazione per il proprio sistema di gestione per la qualità e che essa decide di far eseguire da una parte esterna.

E' qua che chiederei chiarimenti a chi di dovere... da quanto si legge dalle note sembra che tutto ciò che si affidi all'esterno debba essere considerato outsourcing... infatti in relazione alla nota 2, ditemi voi quale potrebbe essere un processo incluso nel sistema di gestione che non sia necessario all'organizzazione !!
Chiaro che se non è necessario non individuo nemmeno quel processo come facente parte di un sistema no !!!

Allora partendo da questo assunto sparirebbe il 7.4 ???
Tutto outsourcing ?

Io continuo a vederla in questo modo :

OUTSOURCING:

Esiste la condizione di outsourcing quando l'organizzazione affida all'esterno L'INTERO PROCESSO O PARTE DI ESSO relativo al proprio core business !!!
Vale a dire il processo inerente a quanto è descritto nelL'OGGETTO DI CERTIFICAZIONE !!!


Vale a dire che nel caso specifico:

azienda A : commercio e bla bla bla...di bla bla bla...

azienda B: processo di approvvigionamento, gestione risorse umane...bla bla bla...per conto di B.

Quindi non mi trovo allineato ne con lo staff ne con zancky perchè a mio modestissimo avviso outsourcing nello specifico caso non ce ne sta affatto.

Tutto lo governi con il 7.4 e nessun altro metodo propriamente richiesto per i processi in outsourcing.

P.S.

vedo che l'argomento desta ancora controversie... discutiamone e veniamone a capo... che ne dite ?
Purtroppo non ricordo la fonte (che però ricordo essere autorevole) laddove trova supporto la mia tesi.

buona giornata a tutti

gibbosky
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
gibbosky
Forumista di Sicurezza


Registrato: 21/09/07 18:46
Messaggi: 1049
Residenza: Terni

MessaggioInviato: Mer Nov 04, 2009 9:48 am    Oggetto: Rispondi citando

Continuo, e scusatemi... se insisto che questa menata dell'outsourcing è una cosa stilosa e senza molto senso... in quanto da sempre chiunque affidi parte della sua produzione a terzi (per i i più disparati motivi) ha ben cura di star con il fiato sul collo al terzista per far si che questo produca/eroghi prodotti/servizi nei quali l'affidatario mette la faccia in modo conforme.

In sostanza stiamo alimentando il fuoco di persone (tutti coloro che lavorano nella certificazione) che probabilmenti i veri problemi (soprattutto ora) delle aziende sembrano non vederli... e continuano a menar ca**ate per giustificare la loro esistenza.

ciao a tutti

gibbosky

P.S.

CHIEDEREI AGLI ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE (SPERANDO CHE QUALCHE ESPONENTE SIA SUL FORUM) CHE ANZICHE' MANDARE IN AZIENDA UNO/UNA CHE MI DISQUISICA ORE ED ORE SU OUTSOURCING O SUL MANUALE DELLA QUALITA', MANDASSERO QUALCUNO CON I CODICI VERAMENTE SUDATI CHE MI DIA DRITTE SU COME MIGLIORARE DAVVERO LA QUALITA' DI CIO' CHE FACCIO !!

Scusate lo sfogo, che non vuole assolutamente essere polemico... ma mi sto un po' scocciando di andare in verifica e trovare uno che mi fa perdere giorni sull'outsourcing... e su come descrivere al 4.1 del manuale le modalità di controllo e gestione da parte dell'organizzazione.
Top
Profilo Invia messaggio privato HomePage
QualitiAmo - Stefania
Moderatore


Registrato: 16/09/07 18:37
Messaggi: 26589

MessaggioInviato: Mer Nov 04, 2009 10:05 am    Oggetto: Rispondi citando

Certo che ci va di discutere e di venire a capo della faccenda anche se, come sottolineavi bene tu, è più questione di terminologia che di sostanza.

Secondo noi l'outsourcing ha anche caratteristiche di continuità e di rapporto privilegiato con un fornitore. Secondo voi?
_________________
Stefania - Staff di QualitiAmo

ISO 9001:2015 - SI AGGIUNGE ALLA COLLANA DEI LIBRI DI QUALITIAMO IL NUOVO TESTO CHE SVELA I SEGRETI DELLA FUTURA NORMA



IL PRIMO LIBRO NATO SULLE PAGINE DI QUALITIAMO



HAI DATO UN'OCCHIATA AL REGOLAMENTO DEL FORUM PRIMA DI SCRIVERE IL TUO MESSAGGIO?
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail HomePage
dario
Enigmatico sorridente


Registrato: 27/11/07 16:30
Messaggi: 3701

MessaggioInviato: Mer Nov 04, 2009 10:27 am    Oggetto: Rispondi citando

rispondo solo ora a gibby...
intendevo: se fare qualità è lambiccarsi il cervello per litigare su questioni di glossario, mentre nemmeno sappiamo scrivere in buon italiano) allora non spaventiamoci se il cliente (quello vero, nelle sue accezioni tutte, in buon qualitese) scappa, ci manda al diavolo, si piglia una paura tale di fronte a "nuances" assurde ...
Restiamo con i piedini a terra, non imbeviamoci di concettoni astrusi che nemmeno sappiamo noi come spiegare e avremo migliori chances che la qualità davvero si diffonda nelle culture aziendali e istituzionali.
Questo intendevo, caro Gibby... (lo hai detto tu... cosa "menosa e senza senso") sole1

Per l'ultima affermazione/domanda del nostro staff: si! :-)
Top
Profilo Invia messaggio privato Invia e-mail
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Vai a Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Successivo
Pagina 2 di 5

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
phpbb.it