Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[dario]

di precompilati ce ne sono pochi perché di regola sono indirizzati via mail...
se inserisci in google "online survey" ti porta ad un'offerta di tool interessanti.
Ho provato 2ask.net col quale in dieci minuti prepari una indagine soddisfazione ben fatta e facile da condividere. Il tour è gratuito e puoi fare indagini con diversi utenti.
ho testato anche questionpro, che ti fa fare 2 indagini gratuite e ha esempi proprio sulla satisfaction.

ciao ciao

[QualitiAmo - Stefania]

Ottimo Dario, come sempre.

Ecco alcuni esempi di questionari compilabili on line.

Città di Cervinia

Laureloak

Trust Italia

Studio Arredo

Etna Immobiliare

Servizi Idrici Integrati

Simple Booking

Riuscite a trovarne altri?
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[Quality]

Io ho trovato questi:

Anova

Prima industrie

IAS Touring

aemcom

Che ne pensate?
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Se lo puoi sognare, lo puoi fare.

[QualitiAmo - Stefania]

Benissimo! Chi ne ha, ne aggiunga, anche questionari di stampo tradizionale non compilabili on line.
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[Quality]

...poi li mettiamo ai voti? (non so se si può fare...)
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[QualitiAmo - Stefania]

Non dovrebbero esserci problemi. Se un questionario viene messo in rete, a nostro giudizio è pubblico e, come tale, apprezzabile o criticabile, sempre con l'educazione e la professionalità che vi contraddistinguono.

E' un discorso interessante se non ci limitiamo al voto ma spieghiamo anche perché un questionario ci è piaciuto o meno.

Bravo Quality!
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[Quality]

Grazie Staff.

Potremmo confrontarli e valutarli dividendoli e riproponendoli in gruppi (naturalmente a cura dello Staff...) di due-tre questionari per volta e per ciascuno potremmo elencarne pregi o limiti (se ve ne sono).

Che ne dici Staff? Che ne pensano gli altri?

Ciacciao!
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[QualitiAmo - Stefania]

Sì, è una buona idea. Ora, però, come dici tu sentiamo anche gli altri.
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[QualityGirl]

Faccio un appunto: ho visto in paio di questionari in cui tutte o buona parte delle domande sono obbligatorie. A me non piace. Certo, a me che le deve elaborare fa comodo avere tutte le risposte, ma un cliente ha il diritto di non rispondere a un determinato punto, magari perchè è un aspetto su cui non ha una valutazione da esprimere...

[Paesaggio]

Dato che mi si sgrida perchè intervengo poco, vi dico la mia. I questionari fanno sempre perdere tempo, che siano su carta o su internet. Quello che bisogna sviluppare nel cliente è la voglia di rispondere, magari perchè c'è un bel gadget legato alla risposta. Costerà un po' di più ma se vi serve davvero credo sia l'unica cosa da fare.
La gente non crede nella qualità e non fa mai niente per niente. Per questo un sistema che si basa su strumenti come questo è destinato a non avere un grande successo.

[Quality]

L'idea di Paesaggio certo può invogliare un po' di più i Clienti a rispondere ma, in questo caso le risposte potrebbero essere un po' "inquinate".

Chiaramente l'indagine a mezzo questionari è già di per sè uno strumento particolare, e non si debbono avere grandi attese in termini di feedback.
La bibliografia sul tema questionari infatti dà un feedback medio di circa il 10% rispetto al totale dei questionari inviati.

L'indagine a mezzo questionari dunque non può certo essere l'unico (e nemmeno uno dei principali) canali per il monitoraggio dei Clienti tuttavia è necessario mantenere uno strumento di intervista diretta per tastare il grado di soddisfazione direttamente dalla "voce" del Cliente anche per cercare di conoscere il grado di soddisfazione di quei Clienti che non si fanno sentire (perchè non hanno reclami sul prodotto/servizio ricevuto) ma che potrebbero non essere pienamente soddisfatti su alcuni aspetti o potrebbero fornire spunti di miglioramento.

Detto quanto sopra, in questa sede non vorrei pertanto discutere sulla bontà dello "strumento questionario" rispetto ad altri, quanto piuttosto valutare con voi i questionari trovati in giro per cercare di capire quali sono gli errori tipici da evitare e in che modo possiamo prendere spunto da quelli ritenuti "migliori"...

Ciao.

Per QualityGirl: concordo sulla "non obbligatorietà" delle risposte. Tra quelli proposti ne ho visti alcuni così.

Ciacciao
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[2p71828]

Neanche io, come paesaggio credo molto nei questionari in assoluto. In generale le risposte sono quasi sempre legate a sensazioni/momenti particolari dell'interlocutore.
considero che si debba poi fare una distinzione in funzione del prodotto servito.
Caso fornitore Automotive (il più semplice?): i clienti trimestralmente o quasi mandano un report sul livello di soddisfazione/ qualità /servizio e quindi non c'è molto altro da fare.
Fornitore su commessa/ ordine cliente:
penso che due o tre interviste/ incontri siano un buon feedback. Il questionario mi serve come traccia
Produttore di beni di consumo: qui se non si fanno indagini non si hanno feedback / risposte. supponiamo produca mozzarelle (ma potrebbero essere anche vetture, moto). Non posso utilizzare solo il dato delle vendite per capire il grado di soddisfazione del cliente. Devo intervistare o far intervistare i clienti attuali e quelli potenziali capire quali sono le loro specifiche, i desiderata, la percezione del prodotto, il valore dato alle singole funzionalità, quindi ho bisogno di un questionario che è diverso dal caso precedente.

Pertanto valuterei se non fosse il caso di dividere i questionari per settore

[Quality]

...quindi?
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[QualitiAmo - Stefania]

Possiamo provare a dividerli per settore e a presentarveli a gruppi. Cosa ne pensate?
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Stefania - Staff di QualitiAmo

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[Quality]

Per me va bene, anzi benissimo.
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