Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Bilbo]

Buongiorno,
come da titolo voglio aggiungere dei controlli da fare da parte dell'operatore durante le fasi di produzione. il contesto è quello di un'azienda di medie dimensioni che produce scarpe e che sta crescendo. Il personale al momento esegue già dei controlli che però non vengono documentati in quanto fanno parte , passatemi il termine, dell'idea di qualità che si è creata negli anni in azienda.
Come prima cosa al mio arrivo ho parlato con i colleghi della produzione al fine di creare una raccolta di queste conoscenze, in seguito le ho condivise con tutti ed ora sono a disposizione di chi abbia bisogno di consultare.
Ora voglio iniziare ad aggiungere qualche controllo in produzione e raccogliere qualche dato.
Vi chiedo, secondo voi come potrei procedere? l'aggiunta di una lista di controlli per ogni lavorazione potrebbe essere una buona idea?
Ringrazio in anticipo per le dritte!

[dario]

Buongiorno Bilbo, bello e interessante il tuo lavoro. Ha avuto occasione di incontrare in una azienda del vostro settore la produzione (scarpe di lusso made in switzerland - non è ammesso fare i nomi).
La qualità, essendo la produzione con molta manualità, delegata agli artigiani, forse meglio "artisti".
Se entri troppo a gamba tesa e richiedi dati, carta da creare, rischi grosso. Da un lato rubi tempo. Da un lato crei montagne di carta. Dal terzo lato rubi il sapere a persone che non hanno nessun interesse a documentare troppo.
Se però riesci a spiegare che avete perdite dovute a errori, magari richiedendo i dati commerciali/qualitativ-quantitativi degli errori (resi a causa di errori, costo dei casi di garanzia, ecc.) ecco che allora sei in grado di giuistificare le tue richieste. Ma devi avere obiettivi chiari e trasparenti (SMART!). Per esempio vuoi ridurre di un tot % i costi di rilavorazione, o vuoi ridurre il tasso di sostituzione in garanzia o diminuire il quntitativo di scarti...
Facendo un progetto pilota, il che permette di chiedere, a termine (se funziona, lo standardizzi dopo), lo sforzo per raccogliere e trattare i dati...
Scusa, sto navigando di fantasia.
Avanti, ma con circospezione e nella realtà (aziendale).

[Slaykristian]

Ciao!
Sull'onda di quanto ti suggerisce ottimamente Dario, ti consiglio una cosa in merito alla faccenda, poichè anche io mi ritrovo in questa situazione nell'azienda dove attualmente gestisco la qualità, ma sto cercando degli escamotage, diciamo così, per evitare le registrazioni.
Primo perchè sono io il primo, avendo ahimè, lavorato tanti anni in produzione, a rendermi conto che se possibile evitare le registrazioni, tanto meglio. Poi perchè noto negli ultimi anni la tendenza degli auditor ad apprezzare i metodi che levano la carta.
Il mio settore è differente dal tuo.
L'azienda anche qui è nuova e produce dispositivi che devono anche rispettare norme di sicurezza prodotto, quindi diciamo che i controlli rivestono una parte fondamentale.
L'azienda è di elettronica e fa anche sviluppo interno di ciò che produce.
Così, un po' su mio suggerimento ed un po' per necessità stessa di processo, abbiamo ottenuto che processi di tipo "finale" come le configurazioni dispositivo, avessero in sè anche il collaudo funzionale. Esito "funziona sì" o "funziona no". In alcuni casi con anche la diagnostica, il tutto genera dei report in automatico.
Ma il mio suggerimento vuole essere un altro.
Se ti è possibile, sfrutta dei processi "chiave", come quality gate. Se poi hai magari, a differenza mia, un software gestionale aziendale che, ad esempio, emette un documento al termine di un'operazione e leghi quell'emissione innescata dall'operatore che l'ha realizzata, ad una serie di controlli del piano di controllo, secondo me, sei a cavallo.
Sfrutterei molto queste cose, ma i registri con firma old-style li eviterei come la peste.

Facci sapere che è bello discuterne insieme.
Un saluto e grazie.

Christian