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giunta73 Nuova recluta del forum
Registrato: 14/11/23 11:40 Messaggi: 2
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Inviato: Mar Nov 14, 2023 12:01 pm Oggetto: DUREZZA DELLE SUPERFICIA BORDI LIBERI (UNI EN 1090-2:2018) |
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Il paragrafo 6.4.4 della UNI EN 1090-2:2018 denominato " [b]DUREZZA DELLE SUPERFICI A BORDI LIBERI" dice espressamente:
"la capacità dei processi che possono produrre durezza locale deve essere controllata".
Mi potete spiegare cosa vuol dire?
Quali sono questi processi?
grazie |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1329 Residenza: Brescia
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Inviato: Mar Nov 14, 2023 8:19 pm Oggetto: |
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Ciao,
i più comuni sono taglio termico (laser, plasma ...) e foratura (termica e meccanica, ossia trapano).
Devi fare prove di durezza locale su campioni, con le modalità indicate nello stesso §
In ogni caso trovi le indicazioni specifiche nei § successivi che trattano i diversi processi, con relative casistiche e dettagli. |
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dante.3d Apprendista forumista

Registrato: 06/10/23 13:27 Messaggi: 106
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Inviato: Gio Nov 16, 2023 2:22 pm Oggetto: |
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Come ti è stato detto qualsiasi processo che produce calore (quindi anche per attrito), altera le condizioni di durezza del materiale.
La durezza crea incrudimento e altera le condizioni meccaniche, le peggiora. Se l’apparecchio lavora in regime di fatica ne devi tenere conto maggiormente.
Sostanzialmente nelle tue ITT di lavorazione (dove definisci anche le tolleranze delle tue lavorazioni) devi anche valutare la prova di durezza (ad esempio con un durometro portatile, oppure mandandole ad un laboratorio esterno se hai pochi materiali)
Tieni conto che dipende sempre dal tipo di materiale che usi, la normativa al punto 6.4.4 per i materiali ad alta resistenza (Sty >= 460 MPa) ti consente di avere un valore di durezza massimo di 450 Vickers (altissimi, se ci devi anche saldare non è accettabile), quindi nel caso dovrai dare indicazioni e eliminare la parte indurita mediante molatura o lavorazione a freddo (dipende dai casi) e prevedere sovrametallo durante il taglio.
Per gli altri devi fare delle prove vedi appendice D, la norma non dà indicazioni sulla valutazione.
Ti riporto la mia tabella con una valutazione per “tipologia” di materiale, credo nel tuo caso, trattasi di acciai al carbonio (gruppo 1), dove, se non tempri non hai problemi. Considera che la scala è in Brinell (considera che sino a 220 sono praticamente uguali), non devi considerarli come legge, queste condizioni sono abbastanza restrittive
Per la saldatura fai riferimento direttamente alla normativa di qualifica EN 15614-1 lev.2 (vedi tabella).

L'ultima modifica di dante.3d il Gio Nov 16, 2023 3:10 pm, modificato 2 volte |
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dante.3d Apprendista forumista

Registrato: 06/10/23 13:27 Messaggi: 106
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Inviato: Gio Nov 16, 2023 3:07 pm Oggetto: |
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Riporto alcune foto per capire meglio di cosa si tratta e quali sono le grandezze dei valori.
Il materiale in questione è un acciaio al carbonio del gr.1 (Tipo S355-J2).
Per fare una valutazione corretta le superfici dovrebbero essere molate (carteggiate), sufficientemente liscie e piane per garantire la ripetibilità dell’esame, ma in questo caso l'ordine di grandezza non varia di molto, le ho fatte su supefici prive di calamina e abbastanza lisce..
Ciao. |
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