Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Cam]

Buongiorno.

Forse la domanda da qualche parte c è già ma non l ho trovata.
Vorrei intraprendere un percorso di formazione come auditor.
Ho girato un po su internet per vedere i corsi proposti.
Ho un grosso dubbio, anzi più di uno.
Diciamo che la base è il corso da 40h: 16h sulle tecniche audit e 24h su ISO 9001.

Le cose che non capisco sono:
- perché alcuni enti sulla prima parte delle tecniche di audit danno un attestato superando un esame e alcuni solo un attestato di partecipazione?
C è differenza? Perché anche i prezzi cambiano, infatti per i corsi con l esame i prezzi sono il doppio di quelli senza.
Mi chiedo.. solo con l attestato di partecipazione ho "qualcosa in mano"? O sarebbero soldi buttati?

-per quanto riguarda le restanti 24 h.. gli enti propongono due strade diverse. Una è quella del corso per auditor interno iso 9001 e un'altra quello per lead auditor iso 9001.
Facendo il corso da lead auditor potrei comunque fare auditor interno ma non viceversa giusto?
Se si, quale consigliereste di fare a una persona che ha poca familiarità con audit, qualità e iso varie? Nel senso, posso riuscire a fare direttamente quello da lead , secondo voi anche se non avrò sicuramente sbocco lavorativo come lead all inizio o è troppo e mi conviene fare quello da auditor interno e successivamente integrare l altro? Tenendo conto anche del fatto che mi costerebbe il doppio, la spesa vale l'impresa?

Spero di essere stata chiara e grazie a chi mi illuminerà
Anche un coniglio generico o quel che vi sentite, è tutto ben accetto

Grazie a tutti buona giornata

[KK]

Ciao Camilla,
bell'argomento hai scelto come prima zappa sui piedi

Scherzi a parte, provo a darti qualche informazione per avere maggiore chiarezza.

Gli auditor interni sono persone qualificate (appunto) internamente da un'organizzazione (ad es. un'azienda o un laboratorio) per la verifica dei suoi stessi processi, pertanto se come criterio di qualifica, per estremizzare, all'azienda bastasse il saper parlare la lingua italiana, questo sarebbe l'unico requisito preso in considerazione.
Ovviamente un corso da auditor aiuterebbe ad avere una base più solida sulle tecniche di conduzione di un audit, inoltre ad esso andrebbe affiancato anche un corso sulla normativa di riferimento che vorresti andare a valutare.

Diversamente un auditor di terza parte (detto anche lead auditor) è una persona incaricata da un organismo di certificazione della verifica dei processi di un'organizzazione che ne fa richiesta.
Il suo compito è quello di valutare la conformità rispetto alla norma e di confermare se l'organizzazione è certificabile (non è poi lui che materialmente emette il certificato ma presenta i risultati dell'audit a un comitato tecnico).
Per tale incarico, il pre-requisito è quello di aver superato sia il corso da 40 ore, sia un corso di conoscenza della normativa di riferimento.

A questo punto entri in scena tu: che tipo di lavoro intendi andare a svolgere?
Perché se la tua intenzione è lavorare da dipendente presso un'organizzazione e occuparti di qualità e di audit interni, allora il mio suggerimento è quello di spendere poco e di fare tanta pratica.
Questo è un mestiere che viene con gli anni, con l'esperienza e con il rubare il mestiere a chi del mestiere lo è già.
Diverso sarebbe il caso in cui tu volessi invece qualificarti come auditor di terza parte, ma in questo caso il mio consiglio è quello di rivolgerti direttamente alla società per cui intendi lavorare e chiedere loro i requisiti di qualifica: può darsi che siano loro a indicarti i corsi migliori per un percorso professionale assieme.

Per rispondere invece alle tue domande, il corso da 40 ore dovresti poterlo superare senza grossi problemi, ma consiglio prima di fare formazione sulla normativa, ad esempio la ISO 9001 come primo step, perchè poi fa da riferimento per tutti gli altri schemi.
La differenza invece tra chi propone l'attestato di partecipazione e chi quello una certificazione a seguito di un esame, credo dipenda più dall'ente di formazione che da una vera differenza tra i due (a parità di schema e di durata).

Spero di averti dato qualcosa su cui riflettere.
Se hai bisogno chiedi
_________________
Konsulente Kualità

[MikiMarru]

[KK]

Grazie Miki, faccio tesoro della tua precisazione
_________________
Konsulente Kualità

[Cam]

Hola, grazie intanto di avermi risposto.

Per rispondere a kk:

Eh, cosa voglio andare a fare, bella domanda.

Il fatto è che non lo so, mi trovo a voler cambiare lavoro per una serie di circostanze, ma con i tempi che corrono non posso lasciare un indeterminato per un inizio di percorso che mi piace in teoria ma non so nella pratica .

Purtroppo la mia azienda non mi permette di approcciarmi a tutto tondo sulla parte della qualità, abbiamo un responsabile con anni di esperienza che gestisce tre sedi, e nemmeno comunque permette di affiancarmi a lui.

in soldoni questo mondo mi piace ma io non so realmente, con tutte le sue sfaccettature, se può essere il lavoro adatto a me o meno.

Capisco il discorso dell esperienza e vorrei farla, davvero, ma tutte le offerte che ho trovato vertono su stage e tirocini e sinceramente non posso permettermi di perdere la mia indipendenza economica.

Quindi l'idea di fare il corso era per, intanto, entrare un po più nell ottica, e poi per avere qualcosa in più a livello di curriculum cercando in parte di sopperire alla mia mancanza di esperienza.

Ho spulciato anche le offerte di lavoro di vari enti certificatori e chiedono comunque già il corso.

Per quanto riguarda il consiglio che mi hai dato, sulla formazione per l iso 9001, ho già recuperato la norma, studiata io autonomamente, integrata su un corso in e learning che spiegava e dava esempi e con un webinar di 2 giorni che spaziava anche su biologico, brc food ecc.. spiegato da figure che lavorano in enti di certificazione.
Sicuramente mi farebbe bene un ulteriore corso ma cercavo di limitare le spese; sembrerò tirchia ma purtroppo questi corsi sono un investimento economico non da poco per me.

-per quanto riguarda il certificato/attestato, e qui mi ricollego al discorso di Miki, che ringrazio per aver contribuito a chiarirmi le idee, in realtà pensavo anch'io che costo più alto volesse dire esame e non solo attestato, ma in realtà non è così sempre.

Credo, da quel che ho visto, che sia molto più una questione di "popolarità dell'ente " che propone il corso.

A questo mi collego per un'ulteriore domanda.
Ci sono grosse differenze tra i vari enti che certificano le aziende che propongono i corsi?

Mi riferisco a aicq-serv, cepas ecc.. per esempio quello che ho trovato che mi torna meglio pure come giorni, perché dovrò prendere ferie, è un corso qualificato khc, e sarà il commissario che farà l'esame.

E per ultimo, parlare di enti accreditati/ qualificati/ certificati alla formazione è la stessa cosa? (Una cosa che ho capito che in ambito qualità c è poco spazio per i sinonimi e ogni termine ha un contesto e un significato preciso )

Grazie mille ancora per le risposte e a chi mi risponderà, sembreranno domande da poco ma sono indispensabili per imboccare una strada che, spero alla soglia dei 30, sia quella giusta: state contribuendo a una scelta che potrebbe cambiarmi la vita

[MikiMarru]

[Cam]

Il corso che ho visto risulta nel registro dei corsi qualificati khs, quindi successivamente io posso iscrivermi pagando, solo all ente khs?

L attestato di superamento non è quindi univoco dal punto di vista della validità per tutti gli enti?

Sicuramente, riguarderò meglio i requisiti di cui parli, un'occhiata gliel avevo data ma, non avendo esperienza quando avevo letto cose tipo "50 giornate di audit" ero passata oltre sinceramente.

Grazie mille!

[KK]

Un'organizzazione (l'azienda o il laborarotorio a cui facevo accenno nel mio precedente messaggio) può scegliere di certificarsi secondo la ISO 9001.
La norma è a carattere volontario e quindi è puramente volontà dell'organizzazione stessa adottarla o meno.
Alcune altre norme che invece sono obbligatorie per lavorare in un determinato settore: ad es. IATF per l'automotive, la ISO 17025 per i laboratori di taratura, HACCP per l'alimentare, ecc.

Queste organizzazione sono "Organizzazioni con sistema di gestione certificato", in inglese credo sia Certified Bodies.
La base della piramide per intenderci.


Per ottenere il suddetto certificato, l'organizzazione deve rivolgersi a un Organismo di Certificazione (Certification Body) con cui firma un contratto e da cui riceve visite ispettive periodiche da parte di ispettori (lead auditors) che verificano che il sistema costruito dall'organizzazione (le procedure) sia conforme alla norma e che i processi siano conformi al sistema creato.
L'OdC rilascia quindi il certificato ISO.
I nomi che tipicamente senti a questo livello sono Rina,TUV, Bureau Veritas, DNV, ecc. tanto per citare i più conosciuti, ma ce ne sono a centinaia più piccoli.
Questa è la parte intermedia della piramide.


Qualcuno però deve verificare che gli OdC siano preparati e svolgano bene il loro lavoro, pertanto a sorvegliare tutti questi OdC arrivano gli enti di accreditamento (Accreditation Bodies).
In Italia abbiamo ACCREDIA (che io chiamo scherzosamente "nostra signora della qualità").
Accredia effettua audit in affiancamento agli OdC per verificare che gli OdC stessi svolgano l'attività secondo le procedure e i regolamenti emessi da Accredia stessa.
L'esito positivo consente all'OdC di essere accreditato o di mantenere l'accreditamento, ossia gli consente di continuare a emettere certificati alle organizzazioni che ne fanno richiesta.
Siamo al vertice della piramide.
Accredia fa parte di un accordo di mutuo riconoscimento tale per cui la maggioranza degli organismi di accreditamento mondiali (ognuno per la sua nazione) riconoscono come equivalenti gli accreditamenti degli altri.

Per cui capita che qualche OdC furbetto, per evitare di sottostare alla stretta sorveglianza di Accredai (molto stretta!), si vada ad accreditare con un ente cinese o australiano, così da avere mano molto più libera (e quindi più economica) per il rilascio delle certificazioni.
Di solito, essendo più una scappatoia che altro, questi Enti fanno le cose un po' più facili e a volte meno precise.


Da qui la puntualizzazione di Miki nello stare attenta ai corsi che scegli: anche gli enti di formazione (che tipicamente sono anche OdC) sono accreditati, quindi chi è accreditato seriamente, di solito offre anche una formazione di alto livello, altri invece si improvvisano.


PS: in caso di ulteriori domande specifiche, occhio al regolamento del forum perché non consente di parlare nello specifico di nomi, corsi e prezzi, quindi rimani sempre sul generico
_________________
Konsulente Kualità

[Cam]

Sisi l ente che propone il corso è accreditato accredia quindi su quello ero tranquilla..

(Avevo letto il regolamento, mi sembra di non essere andata troppo nel particolare.. se vado contro al regolamento fatemelo presente perché non è intenzionale grazieee)