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Quale Indicatore di Performance per migliorare l'efficienza?

 
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Autore Messaggio
kridian91
Nuova recluta del forum


Registrato: 08/07/20 11:34
Messaggi: 22

MessaggioInviato: Sab Mag 08, 2021 11:24 am    Oggetto: Quale Indicatore di Performance per migliorare l'efficienza? Rispondi citando

Ciao a tutti.

Pensando e riflettendo ai problemi ricorrenti nell'azienda per la quale lavoro, ho pensato che potrebbe essere di aiuto per avere sotto controllo e pian piano migliorare, un indicatore di performance che tenga conto dell'efficienza.

Mi spiego meglio.
L'azienda per la quale lavoro è un'azienda produttiva nel settore gomma/plastica e da quando l'anno scorso abbiamo introdotto l'indicatore dei pezzi scarto durante la produzione rispetto ai pezzi conformi, siamo riusciti a passare da un 16/17% ad un 2% che è rimasto costante ormai dagli ultimi 6 mesi a questa parte.
Grazie a questo indicatore e a tutte le misure correttive intraprese durante il 2020 per migliorare siamo riusciti ed essere più efficaci e ridurre gli sprechi (ore di lavoro, materiale e denaro).

Ora il passo successivo, a mio parere, potrebbe essere quello di migliorare le performance che vanno ad impattare sulla soddisfazione del cliente come per esempio le consegne in tempo e la riduzione degli eventi etichettati come "imprevisti" al momento.

Reputo essere un'etichetta sbagliata perché se gli imprevisti si ripetono spesso (per non dire sempre) non sono più imprevisti che dite?

Tra gli "imprevisti" ricorrenti ci sono problemi allo stampo (in cui vengono fatte riparazioni o manutenzioni di emergenza per far partire la produzione), attrezzaggi sbagliati (che devono essere rifatti con relativa perdita di tempo), carenza di inserti e materiale necessario nel tempo giusto per concludere la produzione.
Tutto questo va a comportare ritardi nella produzione rispetto a quanto programmato che a sua volta va a creare ritardo sulla consegna degli articoli al cliente finale.

Per migliorare stavo pensando a quale indicatore utilizzare.
Al momento stavo pensando di fare una sorta di punteggio alle produzioni che rispettano il tempo previsto rispetto alle produzioni che hanno subito ritardi.
Al momento escluderei di specificare le cause di questi ritardi per avere inizialmente un idea numerica di quanto sono gli eventi ritardanti.
Successivamente si potrebbe scendere meglio nel dettaglio per capire quali azioni intraprendere.

Cose ne pensate? Avete avuto esperienze analoghe nelle vostre organizzazioni?
Avete spunti diversi?
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KK
King of Kuality


Registrato: 23/04/09 14:36
Messaggi: 10262

MessaggioInviato: Lun Mag 10, 2021 8:29 am    Oggetto: Rispondi citando

Il ritardo è solo una conseguenza dei problemi allo stampo (con relativi scarti) e all'attrezzaggio.
Misurare con un indicatore il peso dei ritardi sulla produzione ha poco senso se non capire meglio quanti soldi state buttando: è come avere il covid e misurare il numero di giorni di ritardo al lavoro come unica azione di miglioramento della salute.

Ti suggerirei di iniziare seriamente a capire perchè sbagliate lo stampo e perchè attrezzate male: parti facendo uno studio approfondito della causa prima (di entrambi i problemi) e agisci su quella.
Poi metti un indicatore sullo stampaggio e uno sull'attrezzaggio.
Se vuoi, l'indicatore sul ritardo a quel punto ha senso perchè misuri quanto le tue azioni migliorano il processo a valle.
_________________
Konsulente Kualità
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Gianmarco
Forumista di Alta Qualità


Registrato: 10/10/17 12:06
Messaggi: 811

MessaggioInviato: Lun Mag 10, 2021 9:43 am    Oggetto: Re: Quale Indicatore di Performance per migliorare l'efficie Rispondi citando

kridian91 ha scritto:
Ciao a tutti.

reputo essere un'etichetta sbagliata perché se gli imprevisti si ripetono spesso (per non dire sempre) non sono più imprevisti che dite?

Tra gli "imprevisti" ricorrenti ci sono problemi allo stampo (in cui vengono fatte riparazioni o manutenzioni di emergenza per far partire la produzione), attrezzaggi sbagliati (che devono essere rifatti con relativa perdita di tempo), carenza di inserti e materiale necessario nel tempo giusto per concludere la produzione.
Tutto questo va a comportare ritardi nella produzione rispetto a quanto programmato che a sua volta va a creare ritardo sulla consegna degli articoli al cliente finale.
Cose ne pensate? Avete avuto esperienze analoghe nelle vostre organizzazioni?
Avete spunti diversi?


Come hai ben detto se sono ricorrenti non sono più imprevisti.

I ritardi di consegna sono la logica conseguenza di carenze organizzative.

Partirei da un'analisi delle "gestione" delle attrezzature (prima che vengano immagazzinati viene verificato lo stato dello stampo? se ci sono stati dei problemi di produzione legati al cattivo stato dello stampo come vengono gestiti?)
Per quanto riguarda l'attrezzaggio mi sfugge come si possano "sbagliare" in maniera continuativa...vengono immagazzinati male gli stampi? Non ci sono istruzioni chiare sull'attrezzaggio?
Per quanto riguarda mancanza di inserti e/o materiale, sarebbe da valutare come viene gestita la programmazioni delle produzioni stesse e capire da dove derivano la carenze di materiale ( calcolo errato dei fabbisogni? scarti alti che portano ad usare più materiale del preventivato?...)
_________________
Occorre sbarazzarsi del cattivo gusto di voler andare d'accordo con tutti. (Friedrich Nietzsche)
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MikiMarru
Come da manuale


Registrato: 21/11/07 22:34
Messaggi: 1313
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Lun Mag 10, 2021 10:46 am    Oggetto: Rispondi citando

Ciao,
condivido: se gli imprevisti sono costanti, non sono più tali.

Una riflessione collaterale relativi agli indici, che si discosta dalla questa strada (di cui condivido la priorità):
Un indice di misura del rispetto delle consegne concordate misura l'efficacia, non l'efficienza.
Questi ultimi misurano infatti il rapporto tra risultato conseguito e le risorse utilizzate per conseguirlo.
Io potrei, ad esempio, consegnare tutti i pezzi entro la data concordata (efficacia 100%), ma aver dovuto rifare tutta la produzione 2 volte per problemi vari (efficienza disastro).

Sicuramente un indice di efficacia a valle ti serve, perché permette di quantificare la situazione (e la sua evoluzione nel tempo) ed essere utilizzato poi come unità di misura per pesare le diverse cause che determinano i ritardi, in modo da determinare una lista di priorità.

Tendenzialmente poi per misurare l'efficienza sono necessari più indici, passando anche attraverso una contabilizzazione delle ore in modo da poter determinare il rapporto ore effettive/ore previste. Su questo aspetto come siete messi?
_________________
Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.
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kridian91
Nuova recluta del forum


Registrato: 08/07/20 11:34
Messaggi: 22

MessaggioInviato: Lun Mag 10, 2021 10:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

Al momento per ogni produzione abbiamo già un numero di ore ipotetiche di produzione calcolato con il tempo ciclo dello stampaggio + il tempo di attrezzaggio.
Proprio per questo se ci sono problemi rilevati durante lo stampaggio o in fase di attrezzaggio, si vanno a creare ritardo che si sommano sempre di più se è una produzione lunga.

La mia intenzione di avere un indice per misurare quanto scritto nel primo post è dovuta al fatto che potrebbe aiutare ad avere il polso della situazione attuale per capire in modo oggettivo con numeri che le cose non stanno andando proprio bene.
Finora ci son state riunioni e discussioni tra le varie parti (commerciale, programmazione produzione, titolare, controllo qualità, stampaggio) che hanno solo alimentato fastidi e momenti per additare la colpa su una parte o l'altra.

Visto che con l'indice della percentuale di scarto si è riusciti a parlare tutti la stessa lingua e mettersi insieme x trovare soluzioni per migliorare, magari anche per quest'altro indice potrebbe essere un inizio.

Poi è chiaro che non si fanno correzioni x avere un indice più bello ma sicuramente, se ben pensato, l'indice è capace di dare una visuale su com'è la situazione nel tempo.
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