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zafo27 Nuova recluta del forum

Registrato: 29/12/14 21:31 Messaggi: 19
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Inviato: Mer Ago 22, 2018 11:17 am Oggetto: Processo non centrato : usare Cp o Pp? |
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Buongiorno a tutti,
Mi trovo in una produzione di pochi pezzi. Devo decidere se autorizzare o meno un campionamento.
Riesco a raccogliere 30 pezzi in un mese e calcolo l'indicatore di capacità per la caratteristica da misurare.
Ho due situazioni diverse e per ciascuna non so a quale indicatore fare affidamento. Cp o Pp?
SITUAZIONE 1 : processo non centrato. Cp OK e Pp NonOK.
Io prenderei il Pp, per maggiore sicurezza
SITUAZIONE 2 : processo non centrato con deviazioni della media.
Cp OK e Pp NonOK.
Cosa faccio? Il Pp non NonOK, ma noto che a intervalli regolari il processo è stabile. Mi affido al Cp, quindi?
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Gio Ago 23, 2018 3:21 pm Oggetto: |
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ti do la mia opinione personale
caso 1
si deve sapere se la produzione sia omogenea senza interventi/regolazioni etc 1 pezzo al giorno è troppo poco a meno che tu non abbia uno storico a campionamenti adeguati che ti possa giustificare la cosa
non avendo tali informazini il Ppk anche se potrebbe risultare troppo cautelativo
caso 2
supponiamo campionamento frequente e per ogni campionamento x pezzi con x>4
la media è "stabile" per un tratto, poi si muove e questo accade parecchie volte.
in teoria al primo salto, se non giustificato da un intervento, avresti dovuto interrompere la produzione e ricercare le cause e ripristinare le condizioni ideali.
non lo hai fatto comunque avresti dovuto iniziare una nuova carta di controllo con cambio lotto visto che hai cambiato i valori di controllo
Qgni blocco "costante" va trattato da solo per il calcolo altrimenti sia il cpk che a maggior ragione il ppk non sono legati ai potenziali ppm (che dovrebbe essere quello che realmente ti interessa, il rischio di fuori tolleranza) |
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zafo27 Nuova recluta del forum

Registrato: 29/12/14 21:31 Messaggi: 19
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Inviato: Gio Ago 23, 2018 3:55 pm Oggetto: |
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Grazie! La penso come te.
Devo premettere una cosa : non abbiamo ancora possibilità di controllare il processo con delle carte di controllo. Gli operatori inseriscono i loro dati nel software della macchina ed il loro trattamento viene fatto a posteriori.
I miei predecessori usavano barbaramente il Pp/Ppk giustificando cio con il fatto che abbiamo continue deviazioni della media (per interventi/regolazioni) che non riusciamo a leggere in tempo reale. Da qui la necessità di leggere la prestazione del processo nel suo insieme con il Pp/Ppk.
Io obietto a cio con il fatto che se la legge non è normale, il Pp/Ppk non ha nessun valore statistico ed inoltre presuppone la condizione molto forte :
variabilità osservata nel campione = variabilità del processo
Nel nostro caso, avendo la produzione di pochi pezzi per referenza, potrebbe anche essere vero.....
In breve.
A cosa serve il Pp/Ppk? Per me non hanno nessun senso.
O meglio : hanno senso solo se 1) la distrubuzione dei dati è normale 2) li si paragona ai cp/cpk per verificare se il processo subisce continue deviazioni della media.
Cosa ne pensate? |
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2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2750
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Inviato: Gio Ago 23, 2018 4:54 pm Oggetto: |
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per la normalità puoi eseguire diversi test
sarebbe utile sapere il rapporto tra numero di misure e pezzi prodotti
almeno una volta è stata fatta un'analisi tipo 25 pezzi in successione senza regolazioni in mezzo per capire la machine capability? |
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zafo27 Nuova recluta del forum

Registrato: 29/12/14 21:31 Messaggi: 19
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Inviato: Gio Ago 23, 2018 5:05 pm Oggetto: |
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1 misura = 1 pezzo prodotto
Difficile fare 25 pezzi in successione, per il tipo di pezzi che produciamo.
La Machine Capability viene calcolata sui 5 pezzi consecutivi, il ché non da risultati attendibili. |
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Blackline Nuova recluta del forum
Registrato: 09/11/17 22:28 Messaggi: 3
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Inviato: Mar Giu 04, 2019 1:30 pm Oggetto: |
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zafo27 ha scritto: |
In breve.
A cosa serve il Pp/Ppk? Per me non hanno nessun senso.
O meglio : hanno senso solo se 1) la distrubuzione dei dati è normale 2) li si paragona ai cp/cpk per verificare se il processo subisce continue deviazioni della media.
Cosa ne pensate? |
1) se il processo non è normale l'unico indicatore che ti da qualche indizio è solo il Pp/Ppk (se esiste una curva non-normale affidabile ovviemente). Concordo che bisogna fare attenzione, perchè la non-normalità è già sintomo che la variabilità la fa da padrone, ma almeno (sopratutto su grandi numeri) ci fornisce un'idea di come si comporta il processo (ovvero se scoda verso un limite di specifica od un altro e in che modo)
2) Sono d'accordo che ha molto senso il Ppk se confrontato con Cp/Cpk, in quanto questi ultimi indicatori ti raccontano solo una parte della storia.
Alla fine se pensiamo di produrre per un cliente 100 lotti, i Cp/Cpk ci diranno ogni lotto come si è comportato, il Pp/Ppk ci diranno come il totale dei 100 lotti assieme si è comportato. Quindi se ho dei bellissimi Cp e Cpk ma pessimi (o meglio ampiamente diversi) corrispettivi Pp e Ppk, significa che il processo in generale è molto variabile nel tempo, anche se nel singolo lotto si comporta bene. |
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