PRODOTTI COSMETICI: PARTE L'ATTIVITA' NORMATIVA NAZIONALE

PRODOTTI COSMETICI: PARTE L'ATTIVITA' NORMATIVA NAZIONALE





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L’industria dei cosmetici è un’industria mondiale nella quale l’Unione europea gioca un ruolo fondamentale.

Il volume d’affari complessivo del mercato dei prodotti cosmetici in Europa, nel 2008, è stato stimato intorno ai 68 miliardi di euro mentre il volume delle esportazioni al di fuori dei 27 paesi UE si aggira intorno ai 12 miliardi. Il consumo procapite di prodotti cosmetici nei 27 paesi dell’Unione è stimato mediamente in 115 euro (fonte UE).

Sebbene il mercato di questi prodotti sia caratterizzato soprattutto dai grossi marchi delle multinazionali, la maggior parte delle 4000 industrie cosmetiche operanti in Europa sono PMI.
Significativo anche il dato relativo all’occupazione del settore: circa 500.000 posti di lavoro in Europa sono generati sia direttamente dalle industrie cosmetiche, sia indirettamente dal commercio al dettaglio, dalla distribuzione e dai trasporti.

Per quanto riguarda il panorama nazionale, sono oltre 500 le imprese italiane che producono e commercializzano cosmetici. Nel 2008 il valore del mercato ha superato i 9 miliardi di euro con una crescita dello 0,8% rispetto al 2007 (dati Unipro): un dato che ha collocato l’Italia al quarto posto tra i Paesi dell’Unione. Nel nostro Paese sono 35.000 gli addetti, che diventano 100.000 se si considera anche l’indotto.
È questo il settore dei cosmetici, un settore che sembra non risentire particolarmente dell’attuale periodo di crisi. Infatti, anche se a livello nazionale i consumi sono influenzati da una propensione al consumo più cauta, d’altra parte è ormai impossibile rinunciare del tutto all’uso – divenuto ormai quotidiano - di prodotti per l’igiene e la bellezza personale: dagli shampoo ai bagnoschiuma, dai dentifrici alle creme antirughe...

Risulta quindi sempre più evidente l’importanza per i consumatori di avere precise garanzie sulla qualità e sulla sicurezza dei prodotti che utilizzano. È stato quindi costituito in ambito UNI il primo gruppo di lavoro nazionale che si occuperà dell’attività normativa sui prodotti cosmetici. L’esigenza di avviare i lavori normativi in questo settore è stata avvertita a livello nazionale anche per interfacciare i lavori europei che vengono svolti in ambito CEN (Comitato Europeo di Normazione) e in vista della imminente pubblicazione del nuovo Regolamento Comunitario sulla sicurezza dei prodotti cosmetici.

Le prime tematiche normative che il neo-costituito gruppo dovrà affrontare porteranno alla pubblicazione di norme sui seguenti argomenti:

  • istruzioni generali per l’esame microbiologico dei prodotti cosmetici;
  • conteggio e rilevazione di batteri mesofili aerobici;
  • metodi di analisi per la rilevazione di altri microrganismi;
  • pratiche di buona fabbricazione;
  • aspetti qualitativi e ingredienti dei prodotti cosmetici;
  • prodotti cosmetici biologici;
  • metodi per la quantificazione degli ingredienti;
  • metodi di prova per la valutazione della compatibilità con la pelle;
  • metodi per la rilevazione della presenza di sostanze estranee;
  • metodi di prova per la valutazione del livello di emulsione dei prodotti cosmetici;
  • metodi per valutare l’efficacia dei prodotti cosmetici

Obiettivo del gruppo UNI sarà quello portare il proprio contributo alla pubblicazione di norme europee necessarie a supportare la legislazione comunitaria in materia di cosmetici.
Il comitato tecnico che a livello europeo sta seguendo l’argomento è il CEN/TC 392 "Cosmetics" il quale dovrà coordinare la propria attività con quella del CEN/TC 347 "Methods for analysis of allergens" per lo studio di metodi di analisi univoci per la rilevazione delle quantità massime di allergeni nei prodotti cosmetici.

A livello europeo il comitato sta valutando l’opportunità di coprire il settore dei tatuaggi e del trucco permanente.

Inoltre, in vista dell’eventuale recepimento di norme internazionali, il CEN/TC 392 dovrà interfacciarsi con i comitati tecnici ISO/TC 217 "Cosmetics", per quanto riguarda le norme sui cosmetici in generale, con l’ISO/TC 106 per la normativa sui dentifrici e con l’ISO/TC 229 per le nano particelle contenute in questi prodotti (ad esempio quelle di ossido di zinco utilizzate per la fabbricazione dei rossetti, quelle di ossido di titanio, per i prodotti solari, e quelle di polvere di zirconio per gli smalti per unghie).

La prima riunione del gruppo di lavoro UNI – che opera nell’ambito della Commissione tecnica "Tecnologie biomediche e diagnostiche" - si terrà a Milano presso la sede UNI il 22 settembre prossimo. Il coordinamento del gruppo è affidato a Roberto Gorni, rappresentante di UNIPRO, l’Associazione italiana delle imprese cosmetiche aderente a Confindustria.

Trattandosi di una nuova attività si invitano i soci che fossero interessati a partecipare ai lavori del gruppo a segnalare la propria presenza inviando una e-mail a beniconsumo@uni.com.
I non soci possono invece fare richiesta di partecipazione inviando una e-mail a soci@uni.com.

Per informazioni tecniche:
Divisione Sanità, alimentazione, materiali e beni di consumo
e-mail: beniconsumo@uni.com

Per informazioni commerciali:
Diffusione UNI
tel. 0270024200, fax 025515256
e-mail: diffusione@uni.com

(Fonte: UNI)

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