SICUREZZA DEI GIOCATTOLI: PUBBLICATA LA NUOVA DIRETTIVA EUROPEA
Norme giocattoli
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È stato pubblicato il 30 giugno, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, il testo della Direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli. Essa va a sostituire la precedente Direttiva 88/378/CEE, che per circa vent’anni ha fissato i requisiti essenziali di sicurezza dei giocattoli.
Lo sviluppo tecnologico del settore ha sollevato tuttavia nuove questioni in merito a questo delicato argomento che, comprensibilmente, suscita particolare attenzione tra i consumatori.
Così, allo scopo di tenere conto dell’inevitabile evoluzione tecnologica e di fornire un quadro chiaro in merito alla commercializzazione di tali prodotti, si è reso opportuno rivedere la legislazione comunitaria in materia sostituendo la vecchia direttiva con un nuovo testo, aggiornato e conforme alle mutate condizioni.
In questo quadro di definizione dei requisiti di sicurezza dei giocattoli - anche in materia di proprietà fisiche, chimiche, meccaniche, elettriche nonché di igiene, infiammabilità e radioattività ecc. – l’adozione degli specifici dettagli tecnici rimane di competenza degli organismi di normazione che elaborano le norme tecniche di riferimento.
La nuova Direttiva 2009/48/CE aggiorna tuttavia il proprio campo di applicazione definendo con chiarezza quali tipologie di prodotti rientrano nel quadro del provvedimento e quali invece ne rimangono esclusi (i prodotti elencati nell’allegato I), definisce gli obblighi degli operatori economici (stabilendo "una ripartizione chiara e proporzionale degli obblighi corrispondenti al ruolo di ogni operatore del processo di fornitura e distribuzione") e chiarisce regole e modalità per la marcatura CE, garantendone ad esempio una sufficiente visibilità "al fine di facilitare la vigilanza del mercato dei giocattoli".
Il sistema istituito dalla nuova Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e sulla loro libera circolazione nell’Unione europea, oltre ad allineare il quadro legislativo all’attuale progresso tecnologico del settore, dovrebbe "incoraggiare e, in taluni casi, garantire la sostituzione delle sostanze e dei materiali pericolosi utilizzati nei giocattoli con sostanze e tecnologie meno pericolose, quando esistano alternative economicamente e tecnicamente idonee".
(Fonte: UNI)