SALTARE SUI TRAMPOLINI DA GINNASTICA A NORMA
Norme trampolini
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Risale allo scorso aprile la pubblicazione della nuova edizione della norma UNI EN 13219:2009 che specifica i requisiti specifici per cinque differenti tipi di trampolini da ginnastica: normali, minitrampolini con estremità chiuse o aperte, minitrampolini doppi e trampolini concavi.
I requisiti specifici sono in aggiunta ai requisiti generali di sicurezza della norma UNI EN 913. Per ogni tipo di trampolino la norma fornisce le dimensioni minime e massime.
Per quanto riguarda i materiali, l’intelaiatura e il dispositivo di immagazzinamento e trasporto possono essere costituiti di acciaio o di lega di alluminio. L’acciaio deve essere protetto contro la corrosione e la base deve essere costituita di fibre sintetiche.
Durante il montaggio e lo smontaggio dei trampolini tutti i punti di cesoiamento o schiacciamento (per esempio le cerniere) devono essere chiaramente marcati con una targhetta di avvertenza.
Le reti di tessuto che costituiscono la base del trampolino devono essere cucite insieme per evitare lo spostamento durante l’utilizzo abituale. Il centro delle basi deve essere marcato in un colore contrastante con nel modo definito dalla norma per ciascun tipo di trampolino. Lo spazio libero sotto la base deve essere privo di qualsiasi ostruzione durante l’utilizzo.
I trampolini “a norma” vengono sottoposti a prove per verificarne:
- stabilità e proprietà antiscivolo. Se regolabile, il trampolino viene posizionato all’altezza massima nella parte anteriore e a quella minima nella parte posteriore, lo si colloca su una piastra di alluminio e si collega una fune metallica agli spigoli anteriori. La prova si effettua applicando una forza orizzontale parti al 50% del peso del trampolino al centro della fune metallica con una velocità di trazione di 10 mm/s; resistenza e proprietà elastiche. Si sottopone il punto centrale della zona di salto del trampolino ad una forza verticale di 4.650 N rivolta verso il basso con una massa di 94 kg applicata per circa un minuto;
- imbottitura. Si posiziona un disco di 20 cm di diametro sull’angolo del trampolino tra la base e l’intelaiatura e lo si sottopone ad un carico verticale verso il basso di 950 N per circa un minuto
Le istruzioni per l’uso devono comprendere, ad esempio: i dettagli per l’assemblaggio del trampolino, istruzioni per la manutenzione, l’ingombro e un’avvertenza che specifiche che l’attrezzatura deve essere utilizzata sotto supervisione. I trampolini da ginnastica devono avere una targhetta di avvertenza permanente con le seguenti informazioni: “utilizzare l’attrezzatura sotto supervisione controllata” e “utilizzo previsto per una sola persona alla volta”.
I trampolini “a norma” devono essere marcati con il numero della norma europea, il nome o il marchio identificativo del fabbricante, l’anno di produzione, il tipo e la classe del trampolino.
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(Fonte: UNI)