TERMOMETRI AL MERCURIO, ADDIO

Norme termometri





Grandezza caratteri: piccoli | medi | grandi

È ormai entrato in vigore il decreto ministeriale del 30 luglio 2008, emanato in attuazione di una Direttiva CE che ha messo definitivamente al bando i termometri al mercurio. La decisione è stata presa per evitare che i termometri finiscano tra i rifiuti insieme al mercurio che - come è ormai noto - danneggia gravemente l'ambiente e, di conseguenza, la salute umana.

Questo tipo di termometri è oggetto della norma UNI EN 12470-1:2001 “Termometri a dilatazione di liquido metallico in vetro con dispositivo di massimo” che specifica i requisiti relativi alle prestazioni dei termometri clinici a dilatazione di liquido metallico in vetro e i relativi metodi di prova.
La norma tuttavia non parla mai espressamente di mercurio (il cui impiego nei termometri clinici è già vietato in alcuni Paesi europei) ma di “liquido metallico”. Tale norma non considera quindi esclusivamente il mercurio ma si riferisce anche ad altri tipi di leghe. In ogni caso la normativa tecnica offre anche alcune valide alternative a questo tipo di termometri analizzando le caratteristiche di altri strumenti che servono a misurare altrettanto efficacemente la temperatura corporea.

Vediamo alcuni esempi:

  • La norma UNI EN 12470-2:2001 “Termometri clinici - Termometri a cambiamento di fase (matrice a punti)” specifica i requisiti prestazionali e i metodi di prova per termometri a cambiamento di fase per la misurazione della temperatura all'interno di cavità del corpo (per cavità del corpo si intendono bocca, retto e ascelle). Si tratta di un dispositivo che utilizza il cambiamento di stato di componenti chimici allo scopo di misurare e indicare la temperatura del corpo umano.
  • La norma UNI EN 12470-3:2001 “Termometri clinici - Termometri elettrici compatti (a comparazione e estrapolazione) aventi un dispositivo di massimo” specifica i requisiti relativi alle prestazioni dei termometri clinici elettrici compatti che hanno un dispositivo di massimo. Tale norma si applica ai dispositivi che, quando rilevano la temperatura, sono azionati da una fonte di alimentazione interna e che forniscano indicazioni digitali della temperatura.
  • La norma UNI EN 12470-4:2001 “Termometri clinici - Prestazioni dei termometri elettrici per misurazione continua” specifica i requisiti metrologici e tecnici per termometri elettrici per misurazioni continue. Si applica a dispositivi alimentati elettricamente, sia tramite la rete elettrica, sia tramite sorgenti di alimentazione interne. I dispositivi possono essere equipaggiati in modo da accogliere indicatori secondari, dispositivi di stampa o altri dispositivi ausiliari.
  • La norma UNI EN 12470-5:2005 “Termometri clinici - Prestazioni dei termometri a infrarossi per orecchio (con dispositivo di massimo)” specifica invece i requisiti metrologici e tecnici per i termometri clinici a infrarossi (IR) per orecchio con dispositivo di massimo per la determinazione intermittente della temperatura corporea negli esseri umani. Si applica ai dispositivi che, durante la misurazione della temperatura, sono alimentati da un alimentatore interno o dall'alimentazione di rete e che forniscono indicazione della temperatura corporea del soggetto tramite la misurazione dell'irradiazione termica del canale auricolare, del tutto o in parte.
    Sono coperti da questa norma anche i dispositivi progettati per misurare la temperatura della sola membrana timpanica.

Per informazioni commerciali:
Diffusione UNI
tel. 02 70024.200, fax 02 5515256
e-mail: diffusione@uni.com

(Fonte: UNI)

Bookmark and Share