COSMETICI: PIÙ SEMPLICE LA LEGISLAZIONE COMUNITARIA

Con più di 3.000 imprese e 350.000 posti di lavoro, le industrie produttrici di cosmetici dell'Unione Europea rappresentano un mercato in continua crescita.
Dalla Commissione Europea arriva ora una proposta di semplificazione per quanto riguarda la legislazione comunitaria del settore, con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza dei prodotti e ridurre i costi per le imprese.

Sarà un unico documento a rimpiazzare i 27 atti di trasposizione nazionale, che rappresentano più di 3.500 pagine; la direttiva cosmetici (76/768/CEE) risale al 1976 e con i suoi 55 emendamenti è diventata un "mosaico" che manca di una terminologia coerente. La proposta di rinnovamento legislativo della Commissione Europea ha i seguenti obiettivi:

• garantire ai consumatori un alto livello di sicurezza dei prodotti cosmetici, rafforzando gli aspetti relativi alla responsabilità dei produttori e ai controlli sul mercato;
• chiarire i requisiti minimi di valutazione per la sicurezza dei prodotti dell'interno del mercato europeo;
• adottare regole comuni relative alle informazioni sugli effetti indesiderati dei cosmetici;
• tagliare i costi per le imprese

Della categoria cosmetici fanno parte anche prodotti quali protezioni solari, dentifrici e prodotti per l'igiene, necessari per la salute e il benessere dei consumatori.

Per diffondere le conoscenze tecniche e normative necessarie, le norme offrono la garanzia di un riconoscimento internazionale, l’obiettività nelle dichiarazioni, un miglioramento della qualità dei prodotti fabbricati e un aumento della trasparenza sulle informazioni relative alla composizione del prodotto.
Tra le norme recentemente pubblicate sui cosmetici a livello nazionale troviamo:

• UNI ISO 22715:2007 "Cosmetici - Imballaggio ed etichettatura"
• UNI ISO 22717:2007 "Cosmetici - Microbiologia - Ricerca di Pseudomonas aeruginosa"
• UNI ISO 22718:2007 "Cosmetici - Microbiologia - Ricerca di Staphylococcus aureus"
• UNI ISO 21148:2007 "Cosmetici - Istruzioni generali per l’analisi microbiologica"
• UNI ISO 21149:2007 "Cosmetici - Microbiologia - Conta e ricerca dei batteri mesofili aerobi"
• UNI ISO 21150:2007 "Cosmetici - Microbiologia - Ricerca di Escherichia coli"

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(Fonte: UNI)