PUBBLICATA DALL'ISO LA TERZA EDIZIONE DEL VOCABOLARIO INTERNAZIONALE DI METROLOGIA
Norme metrologia
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Lo scorso 14 dicembre, non senza soddisfazione degli addetti ai lavori – e una qualche sorpresa, per la sostanziale assenza di elementi premonitori – ha visto finalmente la luce la terza edizione del Vocabolario Internazionale di Metrologia (VIM), il quale costituisce un riferimento terminologico di base per il settore della metrologia tecnico-scientifica e, per l’intrinseca trasversalità della materia, un documento fondamentale anche per i mondi della normazione, della metrologia legale e più in generale per l’intero mercato della produzione e del commercio internazionale.
L’ISO ha pubblicato il documento quale Guida ISO/IEC 99:2007, portando così a termine un processo di revisione della sua predente edizione (VIM 1993) durato poco meno di 15 anni!
Così come accade per la "Guida alla espressione dell’incertezza di misura" (ISO/IEC Guide 98:1995, adottata a livello nazionale come UNI CEI ENV 13005:2000 e nota con l’acronimo GUM), anche la paternità del Vocabolario di Metrologia è condivisa dall’ISO con altre sette organizzazioni internazionali: la Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC), la Federazione Internazionale di Chimica Clinica e Medicina di Laboratorio (IFCC), l’Unione Internazionale di Chimica Pura ed Applicata (IUPAC), l’Unione Internazionale di Fisica Pura ed Applicata (IUPAP) la Organizzazione Internazionale di Metrologia Legale (OIML), la Cooperazione Internazionale per l’Accreditamento dei Laboratori (ILAC) e il Bureau International des Poids et Mesures (BIPM) al quale è delegato il compito di coordinare i lavori attraverso i due Comitati Congiunti per le Guide in Metrologia (JCGM).
Questa gestione allargata del consenso, se da un lato ha dilatato oltremodo i tempi di revisione, ha comunque consentito l’elaborazione di un documento assai ampio, che investe non solo i settori "storici" della metrologia, meccanico ed elettrotecnico, ma anche gli ambiti chimico, biologico e della medicina di laboratorio (così come chiaramente specificato nell’introduzione del documento medesimo). A questa volontà di estendere il campo di applicazione del vocabolario si è aggiunto – fattore probabilmente ancor più critico dal punto di vista epistemologico – il desiderio di fornire una rassegna di termini e di corrispondenti definizioni idonea a rappresentare adeguatamente i concetti fondamentali espressi dagli attuali due differenti approcci alla teoria della misurazione: il cosiddetto approccio "classico o tradizionale" (basato sul concetto di "errore" inteso come scarto rispetto a un "valor vero" della grandezza in misura) e quello "basato sull’incertezza" (che riconduce l’informazione di misura alla determinazione di "intervalli di valori possibili").
Per quanto detto, la terza edizione del VIM - pur senza trascurare le critiche ricevute lungo il tortuoso percorso di elaborazione e gli inevitabili compromessi del caso - rappresenta uno sforzo storico, da parte dell’ISO e delle altre sette organizzazioni che ne hanno condiviso la responsabilità, volto a unificare e sistematizzare la terminologia, i concetti fondamentali e i relativi approcci alla "arte del misurare".
Data l’importanza del documento e delle sue applicazioni, l’UNI e il CEI, attraverso la Commissione Tecnica UNI CEI "Metrologia generale", sono già al lavoro per procedere ad una immediata adozione della versione ufficiale del vocabolario, nelle lingue inglese e francese, alla quale farà rapidamente seguito la pubblicazione della versione in lingua italiana come UNI CEI 70099.
(fonte: UNI)