LA SICUREZZA ALIMENTARE PASSA DAL LABORATORIO

Sicurezza alimentare





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I recenti episodi di cibi contaminati che si sono rivelati pericolosi per la salute non hanno fatto che spingere i Paesi a rafforzare i sistemi di sicurezza alimentare e ad essere più attenti nei controlli rivolti alla produzione e al commercio delle derrate.

La nuova norma internazionale ISO 7218:2007, dal titolo, "Microbiology of food and animal feeding stuffs - General requirements and guidance for microbiological examinations" aiuterà proprio a garantire la validità delle analisi microbiologiche effettuiate sugli alimenti, assicurando che le tecniche utilizzate per eseguire le analisi e i risultati ottenuti siano gli stessi in tutti i laboratori.

La ISO 7218 si applica alla microbiologia degli alimenti e dei mangimi per animali, all'ambiente di produzione degli alimenti e a quello di produzione primaria (allevamenti).

Quando si effettuano analisi microbiologiche è molto importante isolare o contare solamente i microorganismi presenti nei campioni evitando che questi contaminino l'ambiente. Per questo è necessario prestare attenzione all'igiene del personale e utilizzare delle tecniche di lavoro che assicurino, per quanto possibile, l'esclusione di contaminazioni estranee.

Al fine di condurre correttamente le prove, è necessario prendere alcune precauzioni nelle fasi di costruzione di laboratori e sulle attrezzature. La norma descrive, per esempio, i principi di progettazione e di organizzazione per l'allestimento di un laboratorio di microbiologia. Alcune precauzioni devono essere prese non solo per ragioni di igiene, ma anche per assicurare l'attendibilità dei risultati. La norma ISO 7218 descrive le principali misure che devono essere prese nelle differenti fasi dell'analisi microbiologica dell'alimento, dal ricevimento dei campioni al laboratorio fino ai contenuti del rapporto di prova e allo smaltimento dei campioni.

La norma ISO 7218:2007 è stata elaborata dall'ISO/TC 34 "Food products" SC 9 "Microbiology" congiuntamente con il comitato tecnico europeo CEN/TC 275 "Food analysis - Horizonyal methods" WG 6 "Microbial contamination".

L'Italia con i suoi esperti ha contribuito attivamente all'elaborazione di questa norma, partecipando ai lavori di entrambi i tavoli internazionali e portando in queste sedi la posizione italiana del gruppo di lavoro UNI "Analisi microbiologica" della commissione "Agroalimentare" che li interfaccia.

(fonte: UNI)

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