Il forum sulla Qualità di QualitiAmo

[Maius08]

Buonasera a tutti,
L'anno prossimo vorrei accreditare la determinazione dei colifagi somatici su acque destinate al consumo umano, a causa del nuovo decreto sulle acque potabili.
Avevo dei dubbi:
- l'unità dI misura sul decreto è errata? Dato che parlando di virus non ha senso parlare di UFC/100 mL ma di UFP.
- sempre riguardo l'unità di misura la norma UNI EN ISO 10705-2 parla di UFP/mL e no su 100mL per cui come posso rapportare il risultato?
Grazie in anticipo

[Slender Man]

Rispondo come all'altro quesito, spiacente di non saper far meglio:
- per quel che vale, anch'io direi ovviamente UFP
- se chiudo gli occhi e penso forte (e istintivamente cado nelle UFC, che "bazzico" di più), a parità di medium, condizioni esterne (T, luce, pressione, irraggiamento, inibizioni varie...) più aumento il volume/superficie di esame, più UFC trovo, in modo lineare. Se questa assunzione vale anche per UFP, e non vedo perché non dovrebbe, il motore matematico per risolvere il problema sono le equivalenze delle elementari - quindi, di nuovo, il dubbio di non aver afferrato (io) la reale natura del quesito mi attanaglia :-)
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[Maius08]

Il problema è che rispetto alle altre analisi secondo la norma non posso analizzare 100 mL di acqua, al massimo 5 mL. Per cui non capivo se per esprimere il risultato analizzando un solo mL di campione basti moltiplicare per 100, il problema è che facendo così supererei facilmente il limite di legge che è di appena 50 UFP/100mL.

[Slender Man]