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moodd Nuova recluta del forum
Registrato: 04/09/18 12:24 Messaggi: 6
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Inviato: Mar Set 04, 2018 4:15 pm Oggetto: Audit a fornitori |
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Ciao a tutti,
occupandomi di qualità prodotto presso un'azienda operante nell'aerospazio, mi trovo obbligato dalla norma, UNI EN 9100, a garantire di avvalermi di fornitori qualificati.
Per i fornitori certificati (9001, 9100 o 9120) problemi grossi non ne vedo, a meno di palesi Non Conformità verificate durante l'audit.
Vedo invece grossi problemi per tutti quei fornitori, che sebbene forniscano prodotti di buona fattura, non dispongono di alcun sistema di gestione qualità.
Questo vuol dire di massima che andare a fare un audit a loro, e non posso non farlo, implicherebbe l'emissione di una valanga di Non Conformità maggiori a cui probabilmente non riuscirebbero a far fronte, soprattutto per le piccole aziende che non hanno tra l'altro neanche molta voglia di certificarsi.
Il tutto si concluderebbe con la necessaria radiazione dall'albo fornitori.
Vi siete mai trovati in situazioni similari? Se si, come ne siete usciti salvando Capra e Cavoli?
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli |
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Alice Amico/a di QualitiAmo
Registrato: 12/02/15 09:35 Messaggi: 145 Residenza: Milano
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Inviato: Mar Set 11, 2018 8:05 am Oggetto: |
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ciao moodd,
non conosco l'aerospazio, quindi scusa la domanda: il report dell'audit lo devi inviare al tuo cliente? se così non fosse e se il fornitore lavora bene puoi sempre "alterare" il risultato. Almeno, io ho sempre fatto così, sbagliando, ma in accordo con la (mia) direzione _________________ Alice |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10264
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Inviato: Mer Set 12, 2018 9:12 am Oggetto: |
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In campo aeronautico ci sono alcuni requisiti imprescindibili, uno fra tutti la tracciabilità della filiera produttiva.
Non mi sono mai trovato direttamente in questa situazione, ma io proverei a uscirne valutando e accertandomi che il metodo di lavoro del fornitore non certificato sia in linea con i requisiti richiesti come fornitore: garantisce la tracciabilità? supera gli standard di qualità in accettazione? Soddisfa tutte le specifiche tecniche?
Se poi lui si avvale a sua volta di fornitori certificati, potresti riuscire a sfangarla...
Credo che l'importante non sia possedere il "pezzo di carta", ma valutare che i requisiti normativi siano comunque soddisfatti con il giusto metodo di lavoro. _________________ Konsulente Kualità |
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moodd Nuova recluta del forum
Registrato: 04/09/18 12:24 Messaggi: 6
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Inviato: Gio Set 13, 2018 10:41 am Oggetto: |
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Il report, noi facciamo un OER (Objective Evidence Report), lascia poco spazio all'alterazione, visto che ad esso vanno allegate tutte le copie di ciò che viene verificato. E comunque il problema non sarebbe il farlo vedere al fornitore quanto il fatto che possano vederlo i miei clienti e/o i certificatori di terza parte.
KK hai ragione, il problema è che i nostri requisiti richiedono la certificazione 9100 o 9001. Se non in possesso, il fornitore deve dimostrare di avere comunque un sistema di gestione qualità, il che vuol dire che deve...dovrebbe...dimostrare di avere procedure, registrazioni, gestione delle non conformità ecc....tutta la corretta gestione e tracciabilità del prodotto di cui hai correttamente parlato tu, insomma tutto ciò che viene descritto nella Clause 8.4 "Control of Externally Provided Processes, Products, and Services"
Quale è la "misura minima" per poter dire che ciò che troverò può essere considerato un'ombra di un sistema qualità che posso approvare? |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1314 Residenza: Brescia
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Inviato: Ven Set 14, 2018 6:52 pm Oggetto: |
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Se il tuo requisito richiede la certificazione ISO 9001 o ISO 9100 di parte terza, tecnicamente non hai margine di manovra.
E' scelta di ogni imprenditore (piccolo o grande che sia) adeguarsi alle richieste del mercato (che, come sappiamo, possono nel tempo cambiare).
Ti dirò anche che, per la mia esperienza, difficilmente sono dei reali "fulmini a ciel sereno", in linea di massima che le richieste della clientela vadano in una certa direzione lo si sa già da prima. In particolare se sono realtà effettivamente valide.
Alcuni optano per "aspettare che diventi obbligatorio", altri anticipano quel momento, valutando rischi e opportunità di ciascuna opzione.
Poi dipende dal livello dei fornitori, chiaro che se la politica di approvvigionamento è improntata al "massimo ribasso", qualche problema in merito è da mettere in conto. _________________ Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.
L'ultima modifica di MikiMarru il Ven Set 14, 2018 6:55 pm, modificato 1 volta |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1314 Residenza: Brescia
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Inviato: Ven Set 14, 2018 6:54 pm Oggetto: |
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moodd ha scritto: | Il report, noi facciamo un OER (Objective Evidence Report), lascia poco spazio all'alterazione, visto che ad esso vanno allegate tutte le copie di ciò che viene verificato. E comunque il problema non sarebbe il farlo vedere al fornitore quanto il fatto che possano vederlo i miei clienti e/o i certificatori di terza parte.
.....
Quale è la "misura minima" per poter dire che ciò che troverò può essere considerato un'ombra di un sistema qualità che posso approvare? |
Che ci siano le evidenze documentali cogenti richieste dalla norma. _________________ Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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