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Autore Messaggio
Guerra
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MessaggioInviato: Mar Apr 11, 2017 2:47 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io mi riferivo ad un servizio del telegiornale.
In ogni caso non vi è dubbio che il vocabolario a disposizione dei giovani sia più povero. Non sono convinto però che i giovani delle altre nazioni siano in condizioni migliori; non che questo sia rassicurante.

Mi fa piacere sentire che vi sono persone che utilizzano vocaboli diversi da "coso" "cosa" per esprimersi. Wink
Si legge poco probabilmente e si chatta di più. Almeno ora non si paga a caratteri, quindi spero le parole non vengano più moncate (forse).
Credo si parli anche poco, preferendo scrivere per comunicare o più che altro commentare.
Ora basta con il mio fuori tema.
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rhox
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MessaggioInviato: Mar Apr 11, 2017 5:19 pm    Oggetto: Rispondi citando

ma io prima di conoscere il significato di ondivago mi preoccuperei di conoscere (usare diventa troppo utopico, soprattutto in certe zone geografiche) i verbi transitivi e intransitivi, magari saper usare benino i tempi verbali indicativi e qualche accenno di condizionale e congiuntivo.. Confused

o preoccupassi?!? pensa1
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Mar Apr 11, 2017 7:59 pm    Oggetto: Rispondi citando

rhox ha scritto:
ma io prima di conoscere il significato di ondivago mi preoccuperei di conoscere (usare diventa troppo utopico, soprattutto in certe zone geografiche) i verbi transitivi e intransitivi, magari saper usare benino i tempi verbali indicativi e qualche accenno di condizionale e congiuntivo.. Confused

o preoccupassi?!? pensa1


Lascia perdere! Questa cosa degli intransitivi usati come transitivi mi fa impazzire... Rolling Eyes
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Slender Man
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 10:04 am    Oggetto: Rispondi citando

#34 ha scritto:
Slender Man ha scritto:

è il prorettore della libera università di Sialkot, con il consiglio dei probiviri


Slender, non mi fraintendere, promesso ??
Ci si legge da un po' e l'aggettivo a cui ti "riconduco" con più immediatezza è SAGACE. Le tue scritture sono una lucida analisi, mi pare disillusa, di quello di cui si parla. Sbaglio ? O è un non schierarsi ? Perdona questa mia curiosità.
Ciao. Wink


è disillusione di fronte alla pochezza dell'analisi. il 137% dell'offerta giornalistica mainstream è tarata sulle capacità di lettura medie di chi ne usufruisce, e sulle sue aspettative. e "tarata" è una parola adatta.

gli analfabeti funzionali sono gli adulti, non i giovani.
nella mia esperienza la fascia 40-60 è in media una devastazione di incapacità cognitiva, grammaticale, lessicale e sintattica, il tutto in un quadro di ignoranza pandemica farcito di luoghi comuni alla "signora mia".

il punto esatto di divergenza son i vecchi programmi di Funari, con le due tribune affacciate. da li' è passata l'idea che le opinioni vanno tutte bene, che sono tutte identicamente valide, il valore sta nel "dire quel che si pensa" e non in quel che si pensa.

chiaro che questo è molto consolatorio per le bestie da TV generalista: non ricevono alcuna pressione a limitare la loro ignoranza, anzi si fortificano nella convinzione che alla fine "ogni problema si puo' guardare dai due lati", e semplicemente scelgono a priori il lato in cui stare, bevendo poi tutto quel che il lato propone, senza attivare nulla di piu' evoluto del sistema limbico.

e se guardi le date questo precede di gran lunga i millennials, il cui problema piu' marcato sono i genitori e gli insegnanti che si ritrovano. siamo noi.

ai miei figli ho passato il messaggio, forse disilluso, che se saranno nel miglior 15% in quel che fanno non avranno problemi, e che quindi dipende da loro. pochi alibi. anzi, piu' bestie ci sono in giro per assurdo meglio è, perche' il livello della concorrenza si abbassa - poi chiaro che non e' vero, perche' se il "sistema" e' farcito di ignoranti disfunzionali le cose non possono andare un granche' nemmeno per il 15%, ma almeno stai dalla parte asciutta dello tsunami, e mal che vada cerchi fortuna altrove...
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 10:12 am    Oggetto: Rispondi citando

Slender Man ha scritto:
e se guardi le date questo precede di gran lunga i millennials, il cui problema piu' marcato sono i genitori e gli insegnanti che si ritrovano. siamo noi.


Questo è verissimo. Ascolti il figlio, poi parli col genitore e capisci tante cose...
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Slender Man
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 10:25 am    Oggetto: Rispondi citando

QualitiAmo - Stefania ha scritto:
Slender Man ha scritto:
e se guardi le date questo precede di gran lunga i millennials, il cui problema piu' marcato sono i genitori e gli insegnanti che si ritrovano. siamo noi.


Questo è verissimo. Ascolti il figlio, poi parli col genitore e capisci tante cose...


questo quando va bene.
quando va male, parli col genitore e non capisci una parola Wink
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Guerra
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 10:27 am    Oggetto: Rispondi citando

La conoscenza è sempre stata per pochi; anche guardandosi alle spalle seppur per motivi diversi.
Si è combattuto l'analfabetismo.
Ad oggi gli strumenti che possono diffondere la cultura e la conoscenza sono gli stessi che permettono il diffondersi dell'ignoranza.
Il concetto di libertà di espressione si è trasformato, divenendo erroneamente un concetto di dignità di ogni opinione ed espressione.
E' difficile controllare l'ignoranza, forma di pandemia pericolosa.
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 10:31 am    Oggetto: Rispondi citando

c'e' un bellissimo video di TED sull'idea della conoscenza come base del successo, e sul perche' non è vero. lo cerco

EDIT: trovato
https://www.youtube.com/watch?v=q7F_TLvIWlE
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 10:40 am    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
Si è combattuto l'analfabetismo.


Si è combattuto, appunto. Ora, invece, abbiamo quello di ritorno.

Gente spiaggiata davanti alla televisione che si beve qualunque cosa senza nemmeno porsi una domanda e altrettanta che è convinta che la verità te la dica solamente l'amico di social.

In tutto questo stanno mancando ogni giorno di più i giornali che, invece di combattere DAVVERO le scemenze, contribuiscono ad alimentarle con titoli sempre più urlati, sgrammaticati e poco attinenti alla realtà.
Che poi c'è un modo solo per combattere le bufale: fare informazione seriamente. Se scendi allo stesso livello dei peracottari che fanno a gara per raccontarle sempre più grosse, non puoi pretendere poi di essere credibile.

Ecco. A me i giornali mancano tanto. Davvero. pianto23
Tornando indietro con la memoria non ricordo un momento così basso. Certo, ci hanno sempre influenzato e non l'hanno fatto ogni volta in maniera pulita, ma almeno erano leggibili.

E guardate che quotidiani di un certo tipo potrebbero fare tantissimo per la cultura media del Paese.
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Slender Man
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 10:47 am    Oggetto: Rispondi citando

QualitiAmo - Stefania ha scritto:
Guerra ha scritto:
Si è combattuto l'analfabetismo.


Si è combattuto, appunto. Ora, invece, abbiamo quello di ritorno.

Gente spiaggiata davanti alla televisione che si beve qualunque cosa senza nemmeno porsi una domanda e altrettanta che è convinta che la verità te la dica solamente l'amico di social.

In tutto questo stanno mancando ogni giorno di più i giornali che, invece di combattere DAVVERO le scemenze, contribuiscono ad alimentarle con titoli sempre più urlati, sgrammaticati e poco attinenti alla realtà.
Che poi c'è un modo solo per combattere le bufale: fare informazione seriamente. Se scendi allo stesso livello dei peracottari che fanno a gara per raccontarle sempre più grosse, non puoi pretendere poi di essere credibile.

Ecco. A me i giornali mancano tanto. Davvero. pianto23
Tornando indietro con la memoria non ricordo un momento così basso. Certo, ci hanno sempre influenzato e non l'hanno fatto ogni volta in maniera pulita, ma almeno erano leggibili.

E guardate che quotidiani di un certo tipo potrebbero fare tantissimo per la cultura media del Paese.


Stefi, tira su col naso e stai dritta con la schiena, perhe' adesso arriva la Grande Verità di Slenderman di oggi:

"TU LO STAI FACENDO". Oggi, qui.
E io pure, e noi.

Perche' non crediamo negli alibi, e crediamo che ci guadagnamo "gettoni" da usare per criticare il sistema solo se facciamo qualcosa di concreto ed efficace noi per primi in quella direzione. Altrimenti è puro lamento, e anche no, grazie.
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 10:54 am    Oggetto: Rispondi citando

E' un argomento complesso. L'informazione non è fine a se stessa, ma si acquista; è una forma di commercio, quindi deve far guadagnare. Si vende perciò ciò che gli altri vogliono comprare.
Abbassa le richieste (ed aspettative) del cliente e otterrai giornaletti di gossip, telegiornali di gossip, trasmissioni inutili ma viste (odiens).
Quale giornale acquistare? Quale sito di informazioni è più credibile?
Nel passato le diagnosi le faceva il medico, oggi google.
Chi ha il potere di cambiare le cose, la direzione? Il cliente o il produttore/fornitore?
Non esiste più il maestro Manzi e la tv di stato.

Condivido quanto dice Slender:
Slender ha scritto:
"TU LO STAI FACENDO". Oggi, qui.
E io pure, e noi.

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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 11:12 am    Oggetto: Rispondi citando

Slender Man ha scritto:
Stefi, tira su col naso e stai dritta con la schiena, perhe' adesso arriva la Grande Verità di Slenderman di oggi:

"TU LO STAI FACENDO". Oggi, qui.
E io pure, e noi.

Perche' non crediamo negli alibi, e crediamo che ci guadagnamo "gettoni" da usare per criticare il sistema solo se facciamo qualcosa di concreto ed efficace noi per primi in quella direzione. Altrimenti è puro lamento, e anche no, grazie.


Certo, è vero. Se siamo in questa situazione la colpa è di tutti ma, permettimi di dire, con diversi livelli di responsabilità.

Non ti dirò mai che ci meritiamo tutto questo tutti insieme perché non è così. E non significa lamentarsi ma avere coscienza che non siamo tutti uguali, e non siamo tutti colpevoli allo stesso modo.

Nello zainetto, col tempo, qualche gettone da usare l'ho messo e, anche se in questo momento lo sto sprecando per farmi un giro sull'autoscontro, lasciamelo fare perché ci vuole anche un momento così e credo che tu lo sappia bene.

Energie sprecate, è vero, ma che ci vuoi fare? Siamo umani... Smile

(comunque agli olandesi staranno fischiando le orecchie...)
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 12:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io combatto tutti i giorni su un argomento simile a quello che voi avete sollevato.
Nell'educazione di mio figlio, io cerco di assumermi le mie responsabilità: so che le difficoltà che può avere lui sono in larghissima parte causate dalle mie mancanze di genitore e cerco di correre ai ripari, di metterci il mio impegno per dare supporto, per ascoltare, per suggerire, per sostenere.
Dove non arriva la società, la scuola, l'istruzione, c'è il genitore che deve darsi da fare.
"dall'altro lato" mi ritrovo qualcuno che piuttosto che assumersi l'onere di una responsabilità, di un errore, darebbe la colpa ai vampiri o alle maree!
Colpa degli insegnanti, dei nonni, dei compagni, dei genitori dei compagni, della tv, dei giocattoli, dei videogames... non è mai colpa sua, non è mai onere suo impegnarsi a fare qualcosa, sono sempre gli altri a dover agire, a dover fare, a dover cambiare.

Questo esempio ce l'ho davanti agli occhi tutti i giorni.
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 12:12 pm    Oggetto: Rispondi citando

rhox ha scritto:
ma io prima di conoscere il significato di ondivago mi preoccuperei di conoscere (usare diventa troppo utopico, soprattutto in certe zone geografiche) i verbi transitivi e intransitivi, magari saper usare benino i tempi verbali indicativi e qualche accenno di condizionale e congiuntivo.



Non me ne parlare che quando aiuto mio figlio nei compiti di analisi grammaticale (siamo in seconda elementare) mi tocca spiare internet col cellulare perchè mi sorgono dubbi apocalittici!
Roba da sotterrarsi per la vergogna (mia eh, mica di mio figlio!)
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rhox
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MessaggioInviato: Mer Apr 12, 2017 12:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
E' un argomento complesso. L'informazione non è fine a se stessa, ma si acquista; è una forma di commercio, quindi deve far guadagnare. Si vende perciò ciò che gli altri vogliono comprare.
Abbassa le richieste (ed aspettative) del cliente e otterrai giornaletti di gossip, telegiornali di gossip, trasmissioni inutili ma viste (odiens).
Quale giornale acquistare? Quale sito di informazioni è più credibile?
Nel passato le diagnosi le faceva il medico, oggi google.
Chi ha il potere di cambiare le cose, la direzione? Il cliente o il produttore/fornitore?
Non esiste più il maestro Manzi e la tv di stato.
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e adesso ci beviamo qualsiasi politico che dica le peggio boiate.. e più siamo ignoranti e più di crediamo e loro sono forti..
è l'ignoranza è una volontà non della società..
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