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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Ven Nov 18, 2016 6:53 pm Oggetto: Prorpietà del Cliente |
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Vi volevo raccontare una cosetta capitatami in ambiente autoomotive che fa proprio il caso dell'articolo 8.5.2 della nuova norma su cui Stefania ha incentrato ben 3 articoli che riguardano i requisiti della nuova norma sulle proprietà del cliente.
La cosa è vecchia ma sempre attualissima.
Ricordatel'automobile allora Fiat chiamata Fiat Coupè ? (esistono ancora carrozzate allora da PininFarina), quella che per intenderci aveva due tagli sghimbesci all'altezza dei parafanghi anteriori e posteriori.....ecco!).
La PininFarina, che avava ordinato tali ossature di porte al mio Cliente, al primo invio per produzione [non credo volesse nè è stato fatto, allora, il PPAP] rifiutò in blocco il primo invio (con fermo della loro linea di montaggio: figuratevi il danno economico!) perchè questa ossatura della porta picchiava per 5 mm sul resto della carrozzeria!....robe da matti!.
Ci precipitammo a Torino e, con nostro disappunto, vedemmo che era proprio vero: la PininFarina voleva modificare le porte per adattarle alla carrozzeria con addebito a noi, ovviamente del tempo per la riparazione (figuratevi i costi con annessi e connessi!)
Io sapevo che la Pininfarina aveva fatto fare i due calibri (spaziali) delle porte per il controllo: uno consegnato a noi per la lavorazione di fabbricazione dell'ossatura e un secondo a loro per il montaggio completo della porta.
Quando dissi di controllare le due forme si misero tutti a ridere (quelli della Pininfarina,....noi no! Per fortuna mi ero portato dietro la dima, fino a Torino!
Io ovviamente insistetti ....e trovammo i 5 mm.
CHI AVEVA COSTRUITO LE DUE DIME, le aveva costruite DIVERSE... e capimmo poi il perchè [ma non ve lo dico perchè non c'entra niente con questo thread ]
Noi avevamo tenuto questa "proprietà del Cliente" come in un sancta sanctorum, ....ma 5 mm erano davvero tanti per imputare l'errore ad una mal tenuta del "calibro" (urto o colpo durante il trasporto perchè era stato costruito molto solido.
La cosa finì con uno SCUSATE, ci accolleremo tutto noi!, l'imprenditore mio Cliente invece non disse a me neanche un "can bestia grazie!", borbottò solo prchè eravamo andati a Torino da Vicenza con due auto aziendali! [ne bastava una sola - disse - ma uno di noi sarebbe andato scomodo con la Dima sulle costole da Vicenza a Torino!!]
ciao Ragazzi
Paolo |
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QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10262
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Inviato: Ven Dic 30, 2016 9:34 am Oggetto: Re: Prorpietà del Cliente |
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Paoloruffatti ha scritto: | l'imprenditore mio Cliente invece non disse a me neanche un "can bestia grazie!", borbottò solo prchè eravamo andati a Torino da Vicenza con due auto aziendali! |
Ecco! Ecco!
Questa è la triste realtà dei nostri imprenditori!
Il lavoro è dovuto e la persona se risolve i problemi era già suo compito e non va minimamente riconosciuta, manco un grazie.
Poi però l'errore non è ammesso: chi lavora sbaglia ma in questo caso non fa mai parte del pacchetto completo...
Che mentalità vecchia e ammuffita che abbiamo in italia... |
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