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Informazioni documentate che prima non c'erano

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
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Autore Messaggio
KK
King of Kuality


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MessaggioInviato: Lun Nov 14, 2016 11:44 am    Oggetto: Informazioni documentate che prima non c'erano Rispondi citando

Buongiorno a tutti,
ho un dubbio per il quale vorrei ascoltare i vostri pareri e consigli.

Se la 2015 incoraggia ad abbandonare il manuale qualità, al di là degli argomenti facilmente trattabili e per i quali già avevamo una procedura dedicata, come formalizziamo invece tutte quelle informazioni e requisiti che la norma ci chiede ma per i quali non avevamo mai pensato di produrre una procedura specifica?

Ad esempio: il contesto dell'organizzazione, la leadership, la consapevolezza, il miglioramento continuo.

Questi ed altri argomenti prima erano facilmente giustificabili con un po' di politichese spinto in un trafiletto del manuale, ora come pensate di trattarli?
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Guerra
Forumista classe "oro"


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MessaggioInviato: Lun Nov 14, 2016 12:38 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io ragiono da ramingo.
Per quanto mi riguarda la norma per come è stata scritta è rivolta ad aziende che devono certificarsi per la prima volta.
Per aziende che devono aggiornare la loro certificazione e quindi soon già certificate, dato che parlano di libera scelta (spesso), non cestino nulla della vecchia certificazione; gli cambio nome.
Parlano di ridurre la documentazione, ma ne chiedono a risme.
Se il fine è fare qualità (vera qualità) e il sistema qualità deve essere utile, lo farò utile prima di tutto.
Manuale della qualità:
lo uso come descrizione dei vari punti della nuova norma.
Documenti:
mi metto nei panni dell'ispettore che deve capire e trovare evidenze e riscontri; creerò quei documenti che rispecchiando la realtà reale e non virtuale lo aiuteranno a trovare riscontri sulla carta e poi sul campo.

Perciò non intendo farmi creare problemi da una norma che dovrebbe aiutarmi a risolverli.
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KK
King of Kuality


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MessaggioInviato: Lun Nov 14, 2016 1:14 pm    Oggetto: Rispondi citando

Quindi di fatto se ho capito bene ti tieni il manuale e lo usi come una sorta di grossa tabella di riscontro...
E dove ci sono quei punti fumosi per i quali non avrebbe senso creare una procedura dedicata continui a trattarli nello stesso documento.
E' corretto?
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Guerra
Forumista classe "oro"


Registrato: 27/09/13 08:38
Messaggi: 5802

MessaggioInviato: Lun Nov 14, 2016 2:43 pm    Oggetto: Rispondi citando

Non lo chiamo più Manuale.
Lo faccio diventare adattandolo un documento che descrive il mio sistema qualità, diviso per capitoli.
Avrò comunque un dox dove raccolgo i documenti originali; lì dentro avrò anche la descrizione del SQ (ex MQ).
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Guerra
Forumista classe "oro"


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MessaggioInviato: Lun Nov 14, 2016 2:50 pm    Oggetto: Rispondi citando

Il contesto dell'organizzazione.
Ho creato un nuovo documento sul Campo di Applicazione.
Alcuni documenti è stato necessario crearli o adattarli, ma sempre partendo dalla realtà e dal presupposto che quanto fatto fin d'ora non era sbagliato.
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Paoloruffatti
Yoda


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MessaggioInviato: Lun Nov 14, 2016 3:33 pm    Oggetto: Rispondi citando

Io sono per la creazione di nuovi documenti, dopo aver buttato via manuali etc (a cominciare dalla PGQ4.2 sulla documentazione che per fare bene ci volevano circa 20 pagine:un libro. Chi vuole tenerla, assieme al manuale impazzirà certamente per adeguarla alla nuova filosofia gestionale della nuova norma.

Dice bene Guerra che è importante adeguare il proprio SGQ alle proprie necessità e non creare una nuova documentazione che continui a far bene il SGQ vero non un ammasso di nuover scartoffie.

Ma come fa Guerra a giustificare (e modificare di conseguenza le vecchie procedure!) che la nuova norma sia fatta di 10 capitoli e non 8?. Come fa Guerra a introdurre (nel manuale suppongo) i due nuovi paragrafetti 4.1 e 4.2 cui sottendono un sacco di cose nel testo delle altre PGQ e/o del manual?
E con l'altra metà del cielo che la vecchia norma non considerava esistere nemmeno (allora tuttui giù a nascondere al certificatore i documenti "interni nostri" parlo ovviamente delle nuovissime documented information che la nuova norma FINALMENTE cita?.. .e senza le quali non so proprio come facessimo a giustificare con la 2008 tutte le attività che si svolgevano dentro ad ogn fuzione, se mancava appunto l'informazione documentata (scritta su un pezzo di carta!).

E mi stupisco ancora che ci sia qualche fessacchiotto (e premetto che io sono il più scemo di tutti loro!) che chiama, ancora nella nuova norma, "processo" le attività funzionali che si svolgevano all'interno di una funzione (con tutte le attese bibliche che erano create da questa "visione per funzioni", vecchia di 50 anni e durissima a morire [e per i più ottusi ho paura che ce ne vorranno altri 100 prima che capiscono la enorme vaccata che avevano perpetrato le vecchie generazioni,.
La Toyota, avendola abbandonata per prima, ha avuto l'opportunità di fare scuola enormemente tanto da passare da insignificante ditta di terza categoria nel campo dell'automotive a leader MONDIALE!!!.
E come la mettiamo col capitolo 5 che chiede finalmente ai padroni di fare il loro mestiere?
E come la mettiamo con il capitolo 7 SUPPORTO che declassa tutte le vecchie procedure a attività che hanno la dignità che si meritano? (lo so guerra che basta prendere le loro parti e mescolarle assieme, aggiungendoci come prezzemolo, un po' di rischio e di documented information)

E che cosa scriverà, ancora, nel suo sistema l'amico Guerra al cap 10 (senza nominarlo come dice la norma) per far capire che è necessario far si che tutto il SGQ diventi una grande AP (come del resto era da capire nella 2008 e precedenti, e che un buon Imprenditore deve dichiarare come lo farà girare nella sua azienda per tenere sotto controllo le performances che per prima cosa deve pianificare e poi applicare ad ogni piè sospinto?
Mah!.
Io per soddisfare a tutti questi altri requisiti [a parte quegli astrusi infilati dentro dai soliti brontosauri per rifare la progettazione ugualissima a quanto detto (di vaccate) nella 2008] ho trovato più facile abbandonare tutto e riscrivere ad esempio, al posto del manuale, una "Dichiarazione" che colleghi seriamente (non come la conferma della pia illusione quale era il documento della Politica) la Politica con il Riesame della direzione e gli obiettivi seri che ne discendevano, collegando il tutto con un budget altrettanto serio di risorse da impegnare. Rivedere la Politica durante il Riesame della Direzione è il metodo più semplice e logico di procedere, secondo me!

Le Procedure di supporto sono le uniche da tenere forse così come sono, dopo aver messo in luce come si sono affrontati i diversi rischi imprenditoriali in oguna di queste attività e come si collegano alle soluzioni organizzative rinnovate che sono necessarie come l'aria che respiriamo!.

Potrei continuare all'infinito a mostrare come si fa molto prima (ho già fatto "passare" alcuni miei clienti alla 2015 e quindi parlo con cognizione di causa! apportando molte modifiche a quanto scritto nella nuova norma di vaccate, che richiederebbero soluzioni organizzative astruse per realizzarle così come sono scritte; così facendo l'edizione italiana l'hanno addirittura resa illegale!
ciao Guerra e amici
Paolo
PS: la forma della documentazione che io propongo vale, forse, tanto quanto viene sostenuto da Guerra...penso solo (e non ho la pretesa che Guerra stesso cambi idea) e ritengo interessante forse di proporre una visione diversa del problema: a voi le soluzioni!.
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KK
King of Kuality


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MessaggioInviato: Lun Nov 14, 2016 3:47 pm    Oggetto: Rispondi citando

Grazie a tutti per il vostro contributo.
In effetti il sistema che ho ereditato è abbastanza (forse addirittura troppo) lacunoso ma a ben vedere è come una tela bianca da dipingere, ossia mi permette un maggiore spazio di manovra perchè comunque molto di quello che avrebbe già dovuto esserci di fatto non c'è.

da qui però sono nati i miei dubbi: gli argomenti sui quali era possibile scrivere una procedura con la 2008 credo siano facili da impostare anche per la 2015, ma per gli altri (come ad es. i 4.1 e 4.2 citati da Paolo) mi diventa tutto più complicato e rivendermi il capitolo del vecchio manuale non la vedo una grande soluzione...
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Guerra
Forumista classe "oro"


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MessaggioInviato: Lun Nov 14, 2016 4:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

Parlo da ignorante.
Io farei come dice Paolo se dovessi partire da zero per una azienda mai certificata.
In una azienda già certificata non appicco il fuoco indiscriminatamente per fare tabula rasa.
Ho dovuto ricreare alcuni documenti, chiaramente.
Politica, Campo di Applicazione etc... (4.1 e 4.2), analisi del rischio, cap. 7 ...
Le procedure le tengo, perchè l'azienda continua a lavorare in quel modo; non essendoci più il MQ non ci saranno più i riferimenti al manuale e perciò dovrò rivederle, ma non stravolgerle nel contenuto. Stessa cosa per le Istruzioni Operative; l'azienda continua a lavorare così.
Il Riesame della Direzione sarà più o meno lo stesso, perchè i temi trattati saranno gli stessi.
Non c'è più un MQ, ma quello che c'era scritto rimane vero e quindi continuo ad usarlo anche se in modo diverso.
Ciò che funzionava prima, deve funzionare anche dopo; ciò che non si voleva far funzionare prima, non lo si vorrà far funzionare nemmeno dopo anche cambiando documenti.

La carta rimane carta anche se diversamente "inchiostrata"; la differenza la fa sempre la Direzione, se vuole farla.
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