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7.1.6 Conoscenza Organizzativa
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Autore Messaggio
Guerra
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MessaggioInviato: Mar Nov 15, 2016 4:47 pm    Oggetto: Rispondi citando

Come in molte aziende rhox il tuo è un disordine organizzato.
Disordine della direzione organizzato dalla buona volontà del singolo.
Come un tempo le conoscenze sono trasmesse esclusivamente dall'affiancamento, molto va perso, dove si perde conoscenza questa si sostituisce con le idee nuove del sostituto.
L'importante è andare avanti.
Non è una critica la mia, è una constatazione della comune realtà.
E' difficile trasmettere informazioni/conoscenze, soprattutto quanto manca dall'alto l'ordine.
Quanto bello sarebbe l'ordine organizzato.
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rhox
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MessaggioInviato: Mar Nov 15, 2016 5:34 pm    Oggetto: Rispondi citando

diciamo che il mio discorso non è legato unicamente al mio posto di lavoro attuale, ma in un modo o nell'altro adattabile a quasi tutte le aziende che ho visto: più o meno organizzate, ma c'è sempre una parte che non è traducibile per gli altri.
peraltro, collegandomi ad altre discussioni, spesso la mancata condivisione fa si che ti chiami il collega al telefono mentre sei in ferie o arrivino valanghe di mail perchè nessuno sa. se ci fosse un post it (e la voglia di leggerli.. ma quella una direzione può sempre "spingere" a farlo) un po' più lentamente ma si arriverebbe al punto senza disturbare.

in questo momento parlo in prima persona perchè mi è più semplice farlo mentre sono al telefono per questo e per quello. ma questo non vuol dire che discuta solo di cosa vivo sulla mia pelle.

mio marito lavora in un settore diverso dal mio, ovvero nei servizi immobiliari a supporto degli investitori o delle banche. quindi stiamo parlando di settori anche molto delicati, sia come numeri che come privacy. eppure se sento quello che mi dice in merito alla non condivisione delle informazioni c'è da mettersi le mani nei capelli.
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Guerra
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MessaggioInviato: Mar Nov 15, 2016 5:46 pm    Oggetto: Rispondi citando

Conoscenza/esperienza è una merce di scambio per lo stipendio, quindi da custodire gelosamente. (dipendente)
Conoscenza/esperienza non deve uscire dall'azienda, altrimenti i concorrenti copiano. (direzione)
Quindi l'ignoranza mette d'accordo tutti.

Tornando alla discussione.
Condividere informazioni è difficile anche per la diversità delle persone in gioco. Un "linguaggio" comune alle volte è difficile. Come dicevo: prendere appunti è soggettivo.
Poi non ho la soluzione per tutti quei pezzetti di conoscenza persi, perchè bagaglio personale di piccoli problemi risolti lavorando e riflettendo.
La norma parla di conoscenza organizzativa, livelli minimi accettabili da stabilire, competenze da possedere per svolgere quella mansione.
Si rischia di scrivere documenti inutili per passare l'audit.
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rhox
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MessaggioInviato: Mar Nov 15, 2016 6:40 pm    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
Conoscenza/esperienza è una merce di scambio per lo stipendio, quindi da custodire gelosamente. (dipendente)
Conoscenza/esperienza non deve uscire dall'azienda, altrimenti i concorrenti copiano. (direzione)


diciamo che questi due punti sono spesso usati, ma per me non sono veri.
nel caso del dipendente penso che ben poche aziende tengano una persona perchè ha delle conoscenze se vogliono toglierlo sul serio da intorno. per me pensare che s enon dico niente a nessuno mi daranno l'aumento o mi terranno sempre lì è utopico.
allo stesso tempo mi chiedo come un'azienda effettivamente possa pensare che a non far sapere le cose gli altri non copieranno. lo puoi fare forse su alcuni processi, ma quali possono essere le conoscenze degne di spionaggio industriale che non trovi scritte? magari una ricetta, un fornitore, un trattamento particolare.. ma le prassi, conoscenze di processi, fornitori, ecc tenute a mente non sono quelle che effettivamente ti rendono il boss del settore e che se le perdi cadi in miseria!

quello che per me è il punto focale non è tanto la norma per cui scrivi le procedure/istruzioni/ecc che bene o male non sono documenti di cui uno è l'unico depositario..
ma tutti quei microframmenti che possono smuovere le montagne!
quello per me è il vero know how ed è quello che andrebbe in qualche modo tramandato in modo scritto
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Guerra
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 9:15 am    Oggetto: Rispondi citando

Intendevo dire che vi sono aziende che non tengono aggiornato il dipendente, perchè poi andando a lavorare alla concorrenza o altrove si porti con se "i segreti" aziendali.
Il dipendente non condivide le sue conoscenze con i colleghi, perchè possa essere l'unico a fare ciò che fa.
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rhox
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 9:39 am    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
Intendevo dire che vi sono aziende che non tengono aggiornato il dipendente, perchè poi andando a lavorare alla concorrenza o altrove si porti con se "i segreti" aziendali.
Il dipendente non condivide le sue conoscenze con i colleghi, perchè possa essere l'unico a fare ciò che fa.


certo, ma quello che io penso è che ragionamenti simili siano abbastanza utopici nella realtà.. nel senso che se uno vuole bypassa senza problemi ostacolo di competenze/conoscenze
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Guerra
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 9:42 am    Oggetto: Rispondi citando

Non ho detto siano ragionamenti particolarmente intelligenti ed acuti.
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Guerra
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 10:20 am    Oggetto: Rispondi citando

rhox ha scritto:
tutti quei microframmenti che possono smuovere le montagne!
quello per me è il vero know how ed è quello che andrebbe in qualche modo tramandato in modo scritto

La domanda iniziale della discussione era appunto trovare un modo per limitare quanto viene perso.

Paolo indica come soluzione le riunioni;
rhox riportare su file excel condiviso con i colleghi.
KK proposte del personale
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 10:49 am    Oggetto: Rispondi citando

Anche un bel programma di job rotation interno con tanto affiancamento misto funzione/reparto
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rhox
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 2:07 pm    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
rhox ha scritto:
tutti quei microframmenti che possono smuovere le montagne!
quello per me è il vero know how ed è quello che andrebbe in qualche modo tramandato in modo scritto

La domanda iniziale della discussione era appunto trovare un modo per limitare quanto viene perso.

Paolo indica come soluzione le riunioni;
rhox riportare su file excel condiviso con i colleghi.
KK proposte del personale


in realtà più che excell (quelli sono i file su cui lavoro io per lasciare traccia) l'ideale è una raccolta di pensieri su word (solo perchè più gestibile).
condiviso? l'ideale forse sarebbe farli leggere periodicamente a un collega esterno che cercando di interpretarli ci fa completare i pezzi mancanti per renderli usufruibili a tutti.
poco è meglio di niente..

in merito alle riunioni e alle proposte/idee del personale il concetto è che se resta verbale è volatile quasi come lasciarlo in mano al singolo..
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Guerra
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 2:43 pm    Oggetto: Rispondi citando

Mi sembra tutto molto/troppo macchinoso.
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rhox
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 3:40 pm    Oggetto: Rispondi citando

certo. ma in realtà penso siano macchinose più o meno tutte le soluzioni.
penso che il nocciolo della questione sia: quanto è importante questo know how? se è molto importante vale la pena di mettere in atto una serie di contromisure per non perderlo.
se si ritiene che non serva "conservarlo" e tramandarlo si spera solo nella buona organizzazione dei dipendenti
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 3:50 pm    Oggetto: Rispondi citando

Proviamo a ribaltare il punto di vista? Mad

Come ha fatto l'azienda finora ad andare avanti se queste cose non le ha mai scritte?
Quindi il costo di tradurle in scritture vale davvero il beneficio che ne deriva?
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Guerra
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 4:04 pm    Oggetto: Rispondi citando

L'azienda scarica il problema sul dipendente, che deve arrabattarsi e con l'esperienza poi trovare la sua soluzione, che potrebbe essere uguale o diversa di quella del suo predecessore.
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MessaggioInviato: Mer Nov 16, 2016 5:10 pm    Oggetto: Rispondi citando

o trae giovamento da quando uno affianca uno che se ne sta andando e si spera prenda appunti su cosa fare durante l'affiancamento..

il discorso è: questi know how fanno pendere l'ago della bilancia tra il restare aperti e il fallire? non penso.
possono far risparmiare un po' di quattrini all'azienda? probabilmente. sia in termini di meno perdite di tempo/meno intoppi o scarti/prosieguo del metodo di lavoro che in termini di scoprire magari errori perpetrati nel tempo per cattive prassi che nessuno ha "scoperto"
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