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L'articolo 8.3

 
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> La futura ISO 9001, l'attuale ISO 9001:2015 e le versioni precedenti
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Autore Messaggio
Paoloruffatti
Yoda


Registrato: 26/07/08 11:05
Messaggi: 4071

MessaggioInviato: Dom Ott 16, 2016 6:31 pm    Oggetto: L'articolo 8.3 Rispondi citando

L’articolo sull’ 8.3 della nuova norma
Pare proprio che nell’articolo per in dividuare che cosa siano queste benedette “Informazioni documentate” si ragioni alla vecchia maniera cioè NON esiste (o non è abbastanza evidenziato) che la loro parte più grossa (il 50÷80%) è l’input delle attività del processo (in questo caso, di progettazione). Questo input, insisto, è la vera novità della release del 2015.

Se ci pensate, i bollinari delle banane, sono stati istruiti ad avere delle carte da NON far vedere all’ispettore, anzi da far sparire durante la visita di ri-certificazione in modo che non le vedesse proprio l’ente certificatore perché si tratta di “carta interna nostra NON FACENTE PARTE DEL SISTEMA DI CERTIFICAZIONE della Qualità”-dicevano- quella che serve proprio a fare soldi e quindi non devono essere fatte vedere al certificatore …altrimenti vanno in giro i nostri segreti…… e la concorrenza se li copia!
[cioè sono convinti, come il fatto che la loro mamma, santa donna, era vergine, che la spia poteva essere quasi certamente il certificatore…come mi ha fatto capire con sorrisetto complice proprio uno di essi]!
Quindi penso non sia bene NON CONSIDERARE o non evidenziare proprio questo 80% di carta di ingresso del processo come un fatto assolutamente minore rispetto alle registrazioni di riesami, verifiche e validazione, che la 2008 considerava come le UNICHE carte da ritenere come “registrazioni”! (con tutta una liturgia da paragrafo 4.2della vecchia norma, durissima a morire, come si evince dagli interventi di molti ragazzi, qui nel forum)
Ho usato, come mio solito una parola molto forte (VACCATA) per sottolineare che questa non è una semplice dimenticanza della vecchia 2008, SI TRATTA DI MISCONOSCERE una parte significativa del processo. Per contro E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIO PENSARE a come deve essere fatta l’ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA per soddisfare ai requisiti della norma! quindi è necessario che chi organizza l’azienda si preoccupi di far trovare le Informazioni documentate agli operatori al momento in cui gli si chiede di far partire un processo (i famosi input):

Se vi può servire ho visto a Monselice (PD) la corrispondente di una notissima azienda giapponese, che aveva in ogni postazione di una linea di montaggio di macchine [di tipo diverso] di movimento terra, un monitor in cui c’erano tutte le istruzioni di montaggio fatte con schemini leggibili anche da un analfabeta. I movimentatori di linea (o squadra di logistica) che, agli ordini del programmatore, sostituivano i batch di materiali per ogni tipo di escavatore da montare.
Questi, settavano anche i monitor per far leggere queste istruzioni ai loro colleghi operai montatori che non dovevano preoccuparsi di trovare a bordo linea in ogni postazione sia i materiali da montare, sia le dime/attrezzi da adoperare, sia le istruzioni di montaggio [sul monitor] in modo che anche un assoluto “beginner”= [nuovo montatore assunto da pochissimi giorni] era in grado di iniziare a montare anche le macchine più complesse.

…come succedeva all’officina di manutenzione degli aeromobili dell’Alitalia a Marghera (VE, aeroporto di Téssera) dove c’erano dei monitor su cui comparivano tutte le istruzioniu di ricerca e fixing degli aerei dopo aver scelto dalla libreria, dei blue ray che facevano vedere tutte le attività da espletare per fare i “tagliandi di manutenzione” agli aeromobili Alitalia; ho visto anche, ad esempio, come si fa a cambiare un fusibile posto all’interno di un’ ala a partire dall’apertura di uno sportello (ripresa Close-up dall’intera ala del aeromobile tipo xyz 0001 (si vedeva poi un paio di mani che usavano un cacciavite adatto alle dimensioni delle 4 viti) fino al fatto poka yoke (a prova di scemo) di girare in senso antiorario le 4 viti
che poi andavano riposte nel coperchietto rimosso, da appoggiare sul banco a mo’ di piattino, per intervenire a vedere se il fusibile matr. xyz 047 era bruciato e, se da sostituire, da prenderne uno nuovo nel cassetto fusibili n° xyz 008 del carrello attrezzi…. (ciascun operatore aveva il suo carrello e non doveva andare in giro dicendo....."se trovo quel boia che mi ha fottuto la chiave da 14 lo faccio nuovo...con altro linguaggio ovviamente!)
La informazione documentata di quella parte del processo nell’area manutenzione era costituita dal blue ray n°XYZ 0001 da scegliere nella “libreria” MAN xyz 0001 in cui c’erano anche tutti gli altri blue ray dal XYZ 0001 al XYZ 0096.
Leggendo l’articolo mi pareva che si potesse capire male questa importanza e come deve essere fatta l’organizzazione per soddisfare quel requisito che chiede di usare quella IMPORTANTE istruzione documentata di ingresso al processo!

Se, posso inoltre arguire, vedo che nell’articolo si parla ancora di riesami, verifiche e validazione riferite alla fase di progettazione (che la nuova norma grazie a DIO non limita più alla sola progettazione, forse perché si sono accorti tardivamente che nei processi di una particolare sezione di aziende (molto numerosa qui da noi: gli studi professionali, che fortunati loro hanno già un struttra organizzativa “per progetti”, con tanto di capi commessa!) che tali attenzioni sono da applicare in ben diversa fase antecedente del processo di attraversamento e precisamente al passaggio della variante (quasi sempre richiesta dal Cliente) nella fase commerciale.
Anzi gli studi professionali se possono devono formalizzare bene e attentissimamente queste richieste del Cliente prima ancora di aver tirato una sola riga nel computer di progettazione e tutto deve essere filtrato da un process owner o capo progetto che deve essere in assoluta sintonia con il responsabile della programmazione, per definire tempi e modi di realizzazione.
Se la variante dovesse emergere in fasi successive basterebbe dire che per una variante si deve ripetere integralmente il ciclo, che deve ripartire SEMPRE dalla sua accettazione commerciale, con ovvia rivalutazione dei tempi (programmazione) e dei costi (che la norma non DEVE TRATTARE)
Ciao
Paolo
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QualitiAmo - Stefania
Moderatore


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Messaggi: 26583

MessaggioInviato: Lun Ott 17, 2016 8:14 am    Oggetto: Rispondi citando

L'articolo al quale si riferisce Paolo è questo e seguenti.
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