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Sordello Nuova recluta del forum
Registrato: 16/06/16 14:31 Messaggi: 5
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Inviato: Gio Giu 16, 2016 3:02 pm Oggetto: AFFITTO DI AZIENDA |
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Buongiorno a tutti,
la mia domanda è la seguente.
Seguo un’azienda (denominata B) in fase di ricertificare (scadenza ottobre 2016). Nello specifico vorrebbe passare dalla versione vecchia delle norme a quelle nuove, ovvero passare dalle versioni 2008 della 9001 e 2004 della 14001 alle ultime del 2015.
Ad inizio di quest’anno un’altra azienda (denominata A) ha affittato un ramo produttivo all’azienda B, che oltre alle normali attività procederà a svolgere anche le attività dell’azienda A.
Ora in termini di qualità questo cosa comporta?
I processi che l’azienda B fa per conto dell’azienda A devono entrare a far parte del sistema della qualità dell’azienda B oppure possono essere lasciati fuori?
Ringrazio in anticipo tutti quelli che mi risponderanno.
Grazie e buon lavoro |
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Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
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Inviato: Gio Giu 16, 2016 3:30 pm Oggetto: |
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Dipende molto dai rapporti che ci sono tra le due aziende, ma certamente ogni attività svolta rientra nella gestione qualità dell'azienda. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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Sordello Nuova recluta del forum
Registrato: 16/06/16 14:31 Messaggi: 5
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Inviato: Gio Giu 16, 2016 3:43 pm Oggetto: |
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Ma è possibile tenere scorporato un ramo di un'azienda dalla certificazione? Oppure la Qualità deve ricomprendere tutta l'azienda?
Le attività svolte dalle due aziende sono molto differenti sia come ambito che come processi. Una si occupa di ritiri e l'altra di vendite.
Grazie ancora |
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Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
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Inviato: Gio Giu 16, 2016 3:49 pm Oggetto: |
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Penso tu possa decidere quali attività certificare, soprattutto quando le attività non sono in relazione tra loro.
Se però le attività si interfacciano, interagiscono, sono parti di uno stesso prodotto/servizio, allora non credo sia possibile scindere i rami dell'azienda, come li chiami tu. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10262
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Inviato: Ven Giu 17, 2016 8:01 am Oggetto: |
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Beh ma si può decidere l'estensione del certificato sui processi aziendali.
Provo a fare un esempio.
L'azienda B costruisce pedali di bicicletta, l'azienda A costruisce biciclette.
A, affitta a B macchine e capannoni per costruire anche corone del cambio, se però sul certificato di B io metto che è certificata solo la produzione di pedali, se poi B consegna ad A pedali e corone a me non cambia nulla....
E' corretto?
Guerra che dici? |
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QualitiAmo - Stefania Moderatore
Registrato: 16/09/07 18:37 Messaggi: 26583
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1313 Residenza: Brescia
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Inviato: Ven Giu 17, 2016 8:18 am Oggetto: Re: AFFITTO DI AZIENDA |
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Sordello ha scritto: | Buongiorno a tutti,
la mia domanda è la seguente.
Seguo un’azienda (denominata B) in fase di ricertificare (scadenza ottobre 2016).
Ad inizio di quest’anno ..... oltre alle normali attività procederà a svolgere anche le attività dell’azienda A.
I processi che l’azienda B fa per conto dell’azienda A devono entrare a far parte del sistema della qualità dell’azienda B oppure possono essere lasciati fuori?
Grazie e buon lavoro |
Direi che dipende dalla scopo del certificato e dal campo di applicazione del SGQ dell'azienda certificata (B)
Se i nuovi processi sono finalizzati a realizzare un prodotto/servizio non compreso nella certificazione, non sei obbligato. _________________ Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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Sordello Nuova recluta del forum
Registrato: 16/06/16 14:31 Messaggi: 5
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Inviato: Ven Giu 17, 2016 8:45 am Oggetto: |
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Innanzitutto grazie a tutti per le risposte!
La mia realtà è un pochino diversa, provo a fare un esempio: l’azienda A (dotata di certificazione 9001 e 14001) si occupa di ritirare macerie, mentre l’azienda B (entrata a far parte della A, tramite affitto d’azienda) si occupa di vendere prodotti per centri di benessere. Specifico che, dato la tipologia contrattuale, i dipendenti dell’azienda B (n.4) risultano far parte del gruppo dipendenti dell’azienda A(n.15).
E’ giusto quindi procedere a tener fuori dalla certificazione le attività dell’azienda A, in considerazione che non è il core business dell’azienda dotata di certificazione (azienda B) oppure devo per forza includere l’azienda A nella certificazione?
Grazie mille a tutti siete stati davvero molto gentili. |
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Guerra Forumista classe "oro"
Registrato: 27/09/13 08:38 Messaggi: 5802
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Inviato: Ven Giu 17, 2016 8:51 am Oggetto: |
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Credo tu possa tenere distinte dal punto di vista della qualità le due "aziende" e certificare le attività di una soltanto.
Discorso diverso dal punto di vista della sicurezza. _________________ "Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più |
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KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10262
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Inviato: Ven Giu 17, 2016 8:59 am Oggetto: |
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Sordello ha scritto: | E’ giusto quindi procedere a tener fuori dalla certificazione le attività dell’azienda A? |
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Slender Man M.A.S.P.
Registrato: 20/04/12 14:28 Messaggi: 3220
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Inviato: Ven Giu 17, 2016 9:17 am Oggetto: |
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Forse dico una stupidaggine, ma in queste cose ci sono aree e processi comuni, in questi casi chiaramente si deve procedere con il "best fit", cioe' il processo comune deve seguire le regole piu' stringenti. Non è sempre facile.
L'ho vista fare una volta sola, una cosa simile, un'azienda era parzialmente certificata ISO TS e parzialmente no, avevano dovuto mettere delle barriere FISICHE per separare dei flussi, un delirio. E questo perche' se avessero dovuto fare il best fit nelle aree comuni sarebbe costato uno sproposito, senza vantaggi evidenti. Ma la parte ISO TS non poteva essere "contaminata" dalla parte no.. _________________ "It's my way, or the highway." (James Dalton, Esq.)
"Manly hearts to guard the fair" (Job Description) |
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MikiMarru Come da manuale
Registrato: 21/11/07 22:34 Messaggi: 1313 Residenza: Brescia
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Inviato: Ven Giu 17, 2016 9:52 am Oggetto: |
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Sordello ha scritto: | Innanzitutto grazie a tutti per le risposte!
La mia realtà è un pochino diversa, provo a fare un esempio: l’azienda A (dotata di certificazione 9001 e 14001) si occupa di ritirare macerie, mentre l’azienda B (entrata a far parte della A, tramite affitto d’azienda) si occupa di vendere prodotti per centri di benessere. Specifico che, dato la tipologia contrattuale, i dipendenti dell’azienda B (n.4) risultano far parte del gruppo dipendenti dell’azienda A(n.15).
E’ giusto quindi procedere a tener fuori dalla certificazione le attività dell’azienda A, in considerazione che non è il core business dell’azienda dotata di certificazione (azienda B) oppure devo per forza includere l’azienda A nella certificazione?
Grazie mille a tutti siete stati davvero molto gentili. |
Fatto salvo quanto indicato da Slender, non è questione di giusto o non giusto.
L'azienda B per cosa è certificata? Ritiro macerie: ha un SG che rispetta i requisiti 9001 e 14001 per quell'attività.
E nel certificato è indicata quell'attività (nello scopo del certificato).
L'attività di vendita di prodotti per centri benessere mi sembra talmente differente dal ritiro macerie da non presentare dubbi in merito.
Attenzione piuttosto a come segnalate al pubblico la certificazione, dovete evitare nella maniera più assoluta che sia possibile intendere come certificata anche la vendita dei prodotti per centri benessere.
Occhio in particolare all'utilizzo del marchio su documenti "comuni", tipo carta intestata ecc. _________________ Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso. |
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Sordello Nuova recluta del forum
Registrato: 16/06/16 14:31 Messaggi: 5
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Inviato: Ven Giu 17, 2016 2:24 pm Oggetto: |
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Vi ringrazio ancor per le risposte,
nello scopo del certificato viene menzionato esclusivamente l'attività di ritiro macerie e produzione di relativa MPS e si continuerebbe a mantenere tale dicitura. Per i documenti penso anch'io che quelli emessi dall'azienda non certificata non dovranno in alcun modo contenere il marchio 9001 e 14001. Per la sicurezza il discorso è sicuramente differente.
Grazie mille!! |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Ven Giu 24, 2016 2:42 pm Oggetto: |
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mi è venuta una battuta stupida...ma che piu stupida di così non si può; eccotela:
....a meno che no su usino prodotti dello sfascio (detriti) per metterli in una boccettina da 70€, per farne su una cremina prodigiosa che "tira su" le macerie e le disfatte che si vedono in certe facce di donne con 70 anni per gamba (ora anche qualche maschio) che sperano nei 70 € per cancellare l'unica cosa incancellabile: la data di nascita nella carta di identità!
ciao
Paolo
PS: non volermene; ho paura di essere quello noto qui per le boutade come questa! |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Ven Giu 24, 2016 2:44 pm Oggetto: |
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ma come si fa a cancellare un doppione?
Ciao e Grazie Alberto e Stefania,
Paolo |
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