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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Mer Apr 06, 2016 4:45 pm Oggetto: |
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#34 ha scritto: | Dopo un "NO" e un "SI'" ci metto un dipende, nel senso che la formula dell'incertezza di misura comprende variabili troppo importanti per essere trascurata a prescindere.
Io però gestisco la cosa in un modo che può facilitare di molto le cose nel senso che ho tre classi di strumenti: PRIMARI, SECONDARI ED AUSILIARI.
Tutti gli strumenti che non influenzano il processo li ho considerati ausiliari e tra questi ci sono anche alcuni calibri pur centesimali ma "DA ATTREZZAGGIO" cioè ex-calibri "buoni" ora declassati a strumenti che vengono usati ad esempio per misurare il Ø della materia prima (quindi + o - 1 mm) e altre misure simili.
Per questa classe strumenti (comunque identificata, rintracciata e con una anagrafica strumento) non ho previsto alcuna taratura, solo una normale verifica una volta all'anno giusto per capire cosa funziona e cosa è passato a miglior vita.
Sui secondari invece ho tutti gli strumenti che influenzano la conformità o meno del prodotto e qui invece l'incertezza di misura mi interessa eccome quindi nella loro scheda d taratura a seconda del valore di incertezza lo strumento viene declassato o meno.
Con questo metodo si snellisce parecchio la gestione del parco strumenti dato che in quasi tutte le ditte che ho girato ogni operatore ha una decina di strumenti nascosti non ufficiali (con vincoli sentimentali e storie da libro Cuore) e un paio, forse,magari, di strumenti buoni, tarati, e al 100% delle loro prestazioni.
Fin'ora, toccando ferro, in quasi 10 anni non abbiamo avuto un caso di errore dovuto a strumento non tarato o a uso di strumento non idoneo al tipo di misurazione da fare.
Spero possa essere d'aiuto. |
E' tutto perfetto. Nel caso dei secondari l'incertezza va considerata della taratura. O sbaglio?
Nel caso degli ausiliari sono d'accordo. Anch'io ho potuto usare degli strumenti in questo modo, semplicemente non erano identificati come strumenti di misura ma di identificazione: cioè strumenti usati per sapere se si ha sotto mano una vite M6 o M8. _________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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#34 Veg-Quality
Registrato: 20/12/11 16:09 Messaggi: 4064 Residenza: Sotto al Monte Grappa
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Inviato: Mer Apr 06, 2016 5:13 pm Oggetto: |
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Sì scusa ho sbagliato a scrivere intendevo incertezza di taratura.. _________________ In Lak'Ech !
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Portello Qualfista
Registrato: 29/09/09 15:03 Messaggi: 1594 Residenza: Barcellona
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Inviato: Gio Apr 07, 2016 3:57 pm Oggetto: |
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_________________ Portello
Più è semplice, meglio è |
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MZorzy Forumista di Qualità
Registrato: 21/07/16 16:10 Messaggi: 417
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Inviato: Lun Apr 10, 2017 11:42 am Oggetto: |
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2p71828 ha scritto: | la iso 9001 non può importi quasi nulla. E' il tuo mercato con le aspettative del cliente e i vincoli legali che ti impongono se sia sufficiente il certificato o il rapporto di taratura.
Potresti per assurdo scriverti una procedura interna per cui i calibri li controlli tu stesso solo visivamente ogni 3 anni. |
è una battuta o davvero si posson prender calibri centesimali, buoni con i loro "rapporti di misura", per usarli come secondari (solo,procedura) su tolleranze decimali e passare l audit iso9001 ? _________________ piegato tecnico,
niubbo sul sistema di gestione ma volonteroso di migliorare. |
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