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Patrizia78 Nuova recluta del forum
Registrato: 20/03/13 22:35 Messaggi: 16
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Inviato: Ven Gen 15, 2016 5:32 pm Oggetto: Mappatura e rappresentazione processi |
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Buon pomeriggio a tutti,
Essendomi fino ad ora limitata alla redazione di procedure ed istruzioni operative, e dovendo attualmente affrontare il tema relativo alla rappresentazione di processi, vi chiedo, non avendo alcuna esperienza in merito, se conoscete qualche pubblicazione esaustiva sull'argomento, dove possa trovare anche esempi.
Grazie:-) |
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Paoloruffatti Yoda
Registrato: 26/07/08 11:05 Messaggi: 4071
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Inviato: Lun Gen 18, 2016 4:46 pm Oggetto: |
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oops!,
mi era scappato questo tuo post!
Senti Patrizia: io non conosco nessun "testo" o metodo su cui farsi un po' di esperienza ma mi sembra che cercarlo sia tempo perso.
Come si fa a rappresentere un processo?
semplice : ti fornisci di uno di quei SW che ti permettono di fare un flow chart ben fatto e con poca fatica; quasi tutti questi SW, ad esempio , tranne quello di MS Word, ti permettono, una volta scelta una casella da una "tavolozza"di rappresentarle con un click, trascinarle da una casella precedente ed in modo automatico si riproduce la freccia che collega le due fasi (con la possibilità di invertire il senso della freccia). Tutti seguono un "codice" non scritto che spiega che:
1) le attività sono dei rettangolini, nei quali ci puoi scrivre dentro i titoli e qualche altra riga
2) le losanghe messe con i vertici attaccati alle frecce di ingresso e uscita sono dei segni di "decisione" cioè se metti una losanga di decisione, dopo una fase, di solito ci devi scrivere "SI" e "NO" di fianco alle due uscite (cioè si dice che se quella è la soluzione della decisione, ci metti SI ed il flow chart va letto per di qua se invece la soluzione è NO il flow chart si legge e si sviluppa per quest'altra direzione.
3) un rettangolo troncato da una "S" è un foglio di carta che può essere una I.O. (istruzione operativa) che la vecchia norma non considerava nemmeno, dato che per la ISO esistevano solo le 6 procedure scritte obbligatorie: con la nuova norma, invece si tratta di tutti i documenti che riportano le istruzioni per fare il lavoro di ingresso o una registrazione in uscita della fase considerata (avrai capito che questi documenti di ingresso e ucita da una fase del processo sono i documenti che servono per comunicare a chi fa il lavoro, gli input di ingresso: "come si deve fare il lavoro" in quella fase e il documento che risulta dalla fase può essere una "registrazione" di un parametro letto durante l'attività [per dirla con la nuova norma gli input e gli output di ogni fase sono chiamate tutte indistinatamente le "documented information" di ingresso ed uscita di quella fase].
4) Poi ci sono altre figurette standard per l'inizio e la fine.
Ogni Software dedicato ha la sua "tavolozza" sia dei segni sia dei colori per colorare le fasi ed i percorsi.
Io ti consiglierei di fare dei flow chart che si spaccano in diverse parti (o segmenti del processo) e a fianco del flow chart ci metti una colonna in cui ci scrivi le spiegazioni di dettaglio se il lavoro è complicato (ovviamente in quesa parte del foglio del flow chart di descrizione richiami tutte le IO dedicate alla singola fase di processo e le registrazioni che devi conservare [e dici dove vanno conservate].
Se non sono stato chiaro scrivimi pure, magari in privato, e poi mettiti alla ricerca del SW ; purtroppo una volta questi SW erano gratuiti, oggi non più; mi pare che comunque abbiano tutti costi molto bassi.
Ciao
Paolo
PS: per fare la rappresentazione di tutti i processi che vengono svolti in azienda, mi raccomando di andare a cercare i "processi principali di attraversamento" dell'azienda (dalla richiesta di ordine del Cliente alla bolla di consegna del materiale): non fare l'errore dei brontosauri che hanno stravolto la norma, rispetto a ciò che aveva fatto il comitato tecnico della ISO; costoro, infatti, chiamano processo quel pezzo di processo di attraversamento del prodotto che viene svolto all'interno di ogni funzione aziendale (sono in realtà solo alcune delle fasi che producono il totale attraversamento dell'azienda).
Questi cretinotti non fanno altro che perpetuare in ognuno di questi che loro chiamano "processi" tutti i drammi che si svolgono quotidianamente in tutte le aziende che non si sono accorte che questa visione del lella, dimentica una cosa importantissima: tutte le diseconomie ed i ritardi si annidano TRA due funziponi contigue (la funzione a monte e l'altra a valle): E' perfettamente inutile cercare di fare efficienza all'interno di ogni fase, magari frustando il personale che ci lavora dentro e poi perdere le giornate ed i soldi nelle inefficienze che si consumano inesorabilmente nel passaggio da una funzione all'altra!.
Il "nuovo" responsabile di processo non servirebbe più a nulla e tanto meno l'attività del programmatore unico per tutta l'azienda! |
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QualitiAmo - Alberto Moderatore
Registrato: 10/11/09 11:26 Messaggi: 4567
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