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Classe esecuzione EN 1090-1

 
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Autore Messaggio
xurb
Nuova recluta del forum


Registrato: 07/06/14 10:05
Messaggi: 5

MessaggioInviato: Ven Apr 29, 2016 4:47 pm    Oggetto: Classe esecuzione EN 1090-1 Rispondi citando

Salve a tutti.

Una domanda per tutti coloro che se ne intendono, specie gli ingegneri strutturisti.

A mio avviso la norma EN 1090-1 è ERRATA, il perchè è da individuarsi nelle modalità in cui individua la classe di esecuzione. Per questo chiedo lumi.

La classe di esecuzione (EXC) è determinata come incrocio di classe di importanza (CC2 ad es.) e categoria di servizio (SC).

In particolare la tabella della 1090-1 che definisce la SC dice che sono in SC2 le: "[...] Strutture e componenti le cui connessioni sono progettate per azioni sismiche in regioni con medio ed alto rischio sismico e in DCM e DCH."

Mentre sono in SC1 le: "[...] Strutture e componenti per connessioni progettate per resisterea a azioni simiche in regioni a bassa intensità sismica e DCL."

Ora, tralasciando il fatto che il concetto di "zona sismica" in italia in teoria non esiste più ma molti enti ancora si rifanno alle vecchie normative ormai abrogate ma ancora usate nella pratica (e richiamate pure da alcune leggi), il problema è che la classe di duttilità (DCL e DCH, visto che DCM in Italia non è prevista dalle NTC2008) è una arbitraria scelta progettuale.

In pratica io posso avere una struttura in zona ad alta sismicità e farla in DCL, cosa che è anche abbastanza frequente in Italia. Questo caso tuttavia non rientra nello schema di normativa sopra riportato. Infatti è in zona sismica alta (quindi SC2) ma classe di duttilità (DCL) bassa (quindi SC1).

Il problema è ENORME perchè se si interpreta che tutte le costruzioni in zona sismica sono in SC2 allora in Italia nessuna azienda certificata EXC2 potrebbe operarare, a meno di non realizzare componenti per capannoni agricoli (CC1) o giù di lì. Mentre in media il 90% delle aziende certificate stanno in EXC2. Questo perchè tutti gli enti ti dicono che normalmente con EXC2 ci lavori tranne opere particolari, ma fossi un collaudatore io una struttura in EXC2 non la farei passare mai, perchè mettiamo che collassa in seguito ad un terremoto, la prima cosa che farebbe l'avvocato del produttore è dire: "è ma questa è zona sismica, dovevi farla fare in SC2 e quindi EXC3 e non EXC2", e sia io che il progettista finiamo in galera.

Qual è la vostra posizione? Sapete se esiste qualche ente a cui richiedere la risposta a questo quesito (ovvero a come interpretare la tabella con le categorie di servizio)?
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Vega
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 30/04/09 17:12
Messaggi: 151
Residenza: Brindisi

MessaggioInviato: Lun Mag 02, 2016 1:20 pm    Oggetto: Rispondi citando

Direi che hai centrato il punto.
Tuttavia la cosa che salva molte aziende è che CC2 + SC2 + PC1 = EXC2.
In altre parole, finché si lavora un ferro non superiore a S275, EXC2 è sufficiente (per CC2).
Comunque io personalmente, come auditor EN 1090, pretendo che mi dimostrino come hanno assegnato la classe di esecuzione.
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xurb
Nuova recluta del forum


Registrato: 07/06/14 10:05
Messaggi: 5

MessaggioInviato: Mar Mag 03, 2016 11:58 am    Oggetto: Rispondi citando

Se non ricordo male pure se si è in PC1 si ricade in EXC3 se si ha CC2+SC2

L'assegnazione della classe di esecuzione, se l'azienda non fa progettazione interna, in teoria è responsabilità dei progettisti i quali tuttavia sono ignoranti in materia e spesso non ne sanno niente... certo un'azienda potrebbe far valere la regola per cui se la classe non è esplicitata si intende che sia EXC2, ma onestamente non so quanto possa reggere tale approccio di fronte ad un processo.

Comunque grazie mille per la conferma, a parlare con gli enti di certificazione spesso sembra che sono matto quando sollevo la questione
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MikiMarru
Come da manuale


Registrato: 21/11/07 22:34
Messaggi: 1313
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Mar Mag 03, 2016 12:09 pm    Oggetto: Rispondi citando

Se il progettista (professionista esterno) è ignorante o, peggio, non si adegua risponderà della sua ignoranza; purtroppo anche di fronte a casi conclamati noto che il committente "lascia correre" e continua ad affidargli incarichi.

Quanti progettano secondo Eurocodici? Ad oggi non ancora tutti (a quanto vedo).

Che in caso di EXC non dichiarata si consideri EXC2 è nella norma (dovrei ricontrollare il punto), non vedo perché in tribunale non debba essere sostenibile (oddio, certo, poi si vede di tutto anche lì).
_________________
Credo fermamente nel detto: "Non ti do il pesce, ma la canna da pesca, e ti insegno a usarla, perché tu possa pescare da solo". E' possibile che la mia risposta sia da intendere in tal senso.
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xurb
Nuova recluta del forum


Registrato: 07/06/14 10:05
Messaggi: 5

MessaggioInviato: Mar Mag 03, 2016 1:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

Diciamo che l'uso degli Eurocodici non è così lineare. In Italia sono in vigore le NTC 2008, che consentono di ricorrere a normative di comprovata validità (es. Eurocodici) ma solo per quelle parti non trattate dalle norme italiane.

Quindi non è così chiaro se progettare solo con gli Eurocodici sia ammissibile in Italia dal punto di vista legale. Da qui tanti fraintendimenti visto che le norme di prodotto spesso si rifanno agli Eurocodici, i quali non sono direttive cogenti nei fatti.
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Vega
Amico/a di QualitiAmo


Registrato: 30/04/09 17:12
Messaggi: 151
Residenza: Brindisi

MessaggioInviato: Mer Mag 04, 2016 9:24 am    Oggetto: Rispondi citando

Come al solito l'adozione di una norma di prodotto ha causato confusione perché è stata affrettata.
Non ha senso adottare EN 1090 senza linee guida applicative e senza rivedere la normativa preesistente.
Come fate giustamente notare ci sono problemi nello stabilire la giusta classe di esecuzione (che per quanto mi riguarda dovrebbe essere quasi sempre EXC3, vista la natura sismica del territorio).
Ma ci sono anche problemi per stabilire il "Tipo", visto che si tratta di certificazione di tipo e visto che, di carpenterie strutturali, difficilmente ne trovi due uguali.
Detto questo ti dico che hai ragione, anche se sei in PC1 per SC2 e CC2 = EXC3, tuttavia molte aziende che si sono certificate o si stanno certificando, sono piccole aziende che fanno (o presentano all'auditor Rolling Eyes) qualche soppalco o qualche passerella, facilmente in CC1.
La situazione è veramente tragica, parecchi non sanno neanche che EN 1090 è obbligatoria, ma pensano che sia "a richiesta" del cliente o del direttore lavori.
E nessuno vigila su questo stato di cose, perché se è vero che gli OdC sono responsabili delle certificazioni rilasciate, non sono certo responsabili di chi la certificazione neanche la chiede e continua a costruire grattacieli.
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