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"Cineforum - La macchina (da presa) del caffé"
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Autore Messaggio
sly_1982
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MessaggioInviato: Gio Apr 06, 2017 6:48 pm    Oggetto: Rispondi citando

...sto metabolizzando ancora "Silence". Sono andato a fare un po' di indagini su wikipedia. La storia è fantasiosa, ma è ambientata in un contesto storico definito, con il giappone feudale e le persecuzioni dei cristiani, ritenuti pericolosi in quanto mettevano in pericolo il potere dello "shogun". Un po' come la storia "casuale", ma possibile, raccontata nel film "Mission".
Interessante anche il fatto che, chiunque avesse rapporti (commerciali o meno) con il Giappone, fosse costretto ad abiurare (yefumi) contro la religione cristiana.
Sono consapevole di non conoscere molto la storia del Giappone. Questa breve verifica mi ha permesso di apprezzare di più il film. Quindi, il mio voto, ora, è salito a 8! Wink
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Ven Apr 07, 2017 7:58 am    Oggetto: Rispondi citando

sly_1982 ha scritto:
Ho paura! Smile


Eh eh eh...guarda che la storia è bella perché racconta una battaglia con la propria coscienza e una scelta da fare e (soprattutto) da mantenere nel tempo.
Come andrà a finire? Non te lo dico!

sly_1982 ha scritto:
...sto metabolizzando ancora "Silence". Sono andato a fare un po' di indagini su wikipedia. La storia è fantasiosa, ma è ambientata in un contesto storico definito, con il giappone feudale e le persecuzioni dei cristiani, ritenuti pericolosi in quanto mettevano in pericolo il potere dello "shogun".


Sì, il contesto storico trattato - in particolare - per quanto riguarda questo aspetto specifico, credo anche sia stato poco raccontato nel cinema e, per questo, è ancora più interessante.
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Guerra
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MessaggioInviato: Ven Apr 07, 2017 4:45 pm    Oggetto: Rispondi citando

L'ho visto anch'io. Il paragone con "Mission" non tiene assolutamente; il secondo è sorretto da una colonna sonora fantastica e da attori di altro livello. Anche la sceneggiatura è migliore a mio avviso.
"Silence" è un film discreto, che cerca di raccontare un aspetto a noi poco conosciuto del Giappone di altri tempi.
Andava meglio sottolineato il tessuto sociale, le tradizioni di quel popolo a quei tempi.
Il finale "roccambolesco" è una scelta discutibile.
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Guerra
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MessaggioInviato: Mar Apr 18, 2017 9:33 am    Oggetto: Rispondi citando

"Il diritto di contare"
Piacevole, anche se molto patinato ed edulcorato nel rappresentare un disagio sociale presente in quegli anni. Accenna al tema del contrasto marcato tra bianchi e neri, ma sempre in modo sfocato.
Racconta la storia a lieto fine di tre donne che spiccano per intelligenza e preparazione. Nessun uomo sembra capire, se non un polacco ebreo fuggito dal nazismo e un sognatore, che di per sè non ha tempo nemmeno di pensare agli uomini se non alle donne.
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sly_1982
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MessaggioInviato: Gio Apr 20, 2017 8:20 am    Oggetto: Rispondi citando

Ieri ho visto "Rosso Istanbul", e non mi è piaciuto. Film noioso e inconcludente, a tratti fastidioso nelle scelte dei personaggi.
Una ventina d'anni fa era uscito il film "Il bagno turco", dello stesso regista. Non era male. In conseguenza mi sarei aspettato un bel film, maturato, visto che il film è stato da lui definito un omaggio alla sua città. Invece è stata una delusione.
Belle le ambientazioni della città storica, che ricordo ancora molto volentieri nel mio viaggio in Turchia. Istanbul è bellissima!
Altra nota: uno dei personaggi di "Rosso Istanbul" era quel ragazzo del film "Il bagno turco" con cui Alessandro Gassman (protagonista di quel film) aveva una storia.
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Gio Apr 20, 2017 9:59 am    Oggetto: Rispondi citando

Guerra ha scritto:
"Il diritto di contare"
Piacevole, anche se molto patinato ed edulcorato nel rappresentare un disagio sociale presente in quegli anni. Accenna al tema del contrasto marcato tra bianchi e neri, ma sempre in modo sfocato.
Racconta la storia a lieto fine di tre donne che spiccano per intelligenza e preparazione. Nessun uomo sembra capire, se non un polacco ebreo fuggito dal nazismo e un sognatore, che di per sè non ha tempo nemmeno di pensare agli uomini se non alle donne.


Sì, è molto in stile romanzetto rosa ma è interessante perché parla di razzismo in un luogo così particolare dove, in teoria, dovrebbero lavorare persone intelligenti e al di sopra di certi pregiudizi Rolling Eyes

sly_1982 ha scritto:
Ieri ho visto "Rosso Istanbul", e non mi è piaciuto. Film noioso e inconcludente, a tratti fastidioso nelle scelte dei personaggi.


Non l'ho ancora visto. Di solito Ozpetek mi piace ma questo mi manca. Vedrò di rimediare...

Vi consiglio "Manhattan night": il protagonista è bravo e la trama non è così scontata come potrebbe sembrare. Non mi è dispiaciuto.
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sly_1982
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MessaggioInviato: Lun Apr 24, 2017 8:22 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ho visto, e vi consiglio, "Arrival". Al di là del genere fantascienza, che non mi attira molto, l'ho trovato un bel film, soprattutto riguardo alla comunicazione.
La trama, assolutamente non banale. Non posso dire altro, perché vi rovinerei la visione.
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Mer Apr 26, 2017 8:09 am    Oggetto: Rispondi citando

"Captain Fantastic"...fa riflettere, è una bella storia anche se, dal punto di vista cinematografico, non è niente di che come pellicola.
Carino.
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sly_1982
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MessaggioInviato: Mer Apr 26, 2017 8:29 am    Oggetto: Rispondi citando

QualitiAmo - Stefania ha scritto:
"Captain Fantastic"...fa riflettere, è una bella storia anche se, dal punto di vista cinematografico, non è niente di che come pellicola.
Carino.


Concordo Stefania.
Anche io mi sarei aspettato molto di più, ma fa riflettere. Credere di crescere dei figli come dei "super-uomini" e in realtà creare dei mostri.
Al di là poi di questo, non so che dire sulla parte dissacrante, perchè mi ha colpito in negativo.
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MessaggioInviato: Mer Apr 26, 2017 9:15 am    Oggetto: Rispondi citando

sly_1982 ha scritto:
Anche io mi sarei aspettato molto di più, ma fa riflettere. Credere di crescere dei figli come dei "super-uomini" e in realtà creare dei mostri.
Al di là poi di questo, non so che dire sulla parte dissacrante, perchè mi ha colpito in negativo.


Più che altro il problema è crescerli lontani dalla realtà del mondo che, nel bene e nel male, è quella con la quale dovranno rapportarsi, presto o tardi.

Senza raccontare nulla a chi non ha ancora visto il film, a me è piaciuta la riflessione sul fatto che sia sempre e comunque sbagliato imporre la propria visione del mondo e cercare di "proteggere" chi ci è caro impedendogli di fare esperienza, per quanto negativa essa possa essere.
Che ogni persona possa scegliere, soprattutto a una certa età, è fondamentale.

Carino, dai...
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Portello
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MessaggioInviato: Mer Apr 26, 2017 11:21 am    Oggetto: Rispondi citando

Vsito ieri con mio figlio "I guardiani della galassia".

Molto autoironico e quindi a tratti godibile.
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sly_1982
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MessaggioInviato: Mer Apr 26, 2017 4:38 pm    Oggetto: Rispondi citando

Esatto Stefania.
Volevo dire proprio quello. Lo hai saputo dire meglio di me. Wink
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MessaggioInviato: Ven Apr 28, 2017 8:32 am    Oggetto: Rispondi citando

Ieri sono andato a vedere "Moonlight".
Mi è piaciuto, anche se, devo dire, le aspettative erano molto alte e non sono state soddisfatte.
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QualitiAmo - Stefania
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MessaggioInviato: Ven Apr 28, 2017 9:06 am    Oggetto: Rispondi citando

A me non è piaciuto molto...lui è bravissimo ma i pregi del film, secondo me, finiscono lì.
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MessaggioInviato: Ven Apr 28, 2017 9:54 am    Oggetto: Rispondi citando

A me, Stefania, è piaciuta la prima parte, quella dove il bambino ha problemi famigliari e viene "cresciuto" dallo spacciatore in maniera molto delicata e comprensiva. Allo stesso modo, seppur fastidiosa, la parte dell'accanimento a scuola, il bullismo nei confronti di questo ragazzo, preso di mira perchè "diverso", debole.
Però ci sono dei salti temporali troppo grandi che a mio parere non spiegano il cambiamento. E uno può pensare ciò che vuole, ok, ma è troppo pensare che lo "sfigato vessato da tutti", dopo la prigione diventi uno "spacciatore buono" rispettato da tutti, forse sull'esempio del suo "padre adottivo"... Questa è, ad esempio, una delle cose che mi è "suonata" strana.

Comunque mi aspettavo molto di più da un film premiato con l'Oscar.
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