|
Il forum sulla Qualità di QualitiAmo Torna all'homepage di QualitiAmo
|
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
mircobt Nuova recluta del forum
Registrato: 15/10/14 16:06 Messaggi: 7
|
Inviato: Mar Dic 12, 2017 4:21 pm Oggetto: Esternalizzazione totale laboratorio |
|
|
Buongiorno, da un po’ di tempo a questa parte si sente sempre più parlare di ottimizzazione e riduzione dei costi. Secondo il vostro parere quanto sarebbe attuabile esternare completamente le attività di un laboratorio metrologico di una azienda? Ed eventualmente, questa cosa sarebbe poi in linea con i nuovi aggiornamenti della ISO 9001:2015 e ISO TS 22163?
Grazie per le risposte che vorrete darmi. _________________ ** <<MIRCOBT>> ** |
|
Top |
|
|
|
|
KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10262
|
Inviato: Mar Dic 12, 2017 4:32 pm Oggetto: |
|
|
Ciao
Giusto per capire, l'esternalizzazione sarebbe per la manutenzione e taratura degli strumenti di misura o anche per la misurazione di quote sui prodotti? |
|
Top |
|
|
dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
|
Inviato: Mer Dic 13, 2017 4:58 pm Oggetto: Re: Esternalizzazione totale laboratorio |
|
|
... mah.
L'ultima modifica di dario il Lun Dic 18, 2017 8:34 pm, modificato 1 volta |
|
Top |
|
|
2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2749
|
Inviato: Mer Dic 13, 2017 7:38 pm Oggetto: |
|
|
ciao Dario formalmente sei corretto, ma ai clienti potrebbe nascere un sospetto e per alcuni non sarebbe accettabile.
La ragione potrebbe essere pratica (non Kant):
se il laboratorio è in outsourcing deve essere 17025 per tutte le misure in cui vi sia uno standard internazionale o accettato esplicitamente dai clienti dell'organizzazione per la IATF 16949
supponiamo che lo sia, a questo punto nasce il problema di dove si trovi.
Se il laboratorio non è presso lo stabilimento come dimostri la prontezza delle risposte vedi urgenze, NC in produzione, fermi linea etc?
supponiamo quindi che sia anche presso lo stabilimento di produzione rimane
come gestire le richieste/contratto
la catena richiesta (scritta), offerta , approvazione etc comporta dei tempi aggiuntivi, come gestisci un'urgenza? una emergenza?
il laboratorio per rispettare la 17025 deve produrre più carta e sicuramente costa di più di un laboratorio interno _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
|
Top |
|
|
dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
|
Inviato: Gio Dic 14, 2017 9:02 am Oggetto: |
|
|
Caro e, io rispondevo "per forma".
Chiaro che poi c'è l'aspetto fiducia, credibilità, relazione con i clienti...
Per la prontezza di risposta, la soluzione si chiama "organizzazione"...
Esempio dalla mia pratica: il labo misura con un SEM la presenza di amianto... e per flessibilità ha tre soluzioni: interna, outsourcing a 20 km e un labo, sempre 17025, a 250 km... In funzione del carico, del mandato di misura, del tempo si decide su quale labo far affidamento. Semplice questione di organizzarsi.
Tutt'altra cosa, ma io non la considero se parliamo di accreditamento, è lavorare con cantinari... Allora sì che distruggi la tua reputazione...
NO, un labo accreditato non necessariamente costa di più, anzi! Se internamente non hai le competenze, crearle costa un pacco. Se non hai la cultura della metrologia e della misurazione, costi di più...
Per la carta, nemmeno, NO! Io ho esperienza misera, ma sui 3 labo 17025 che seguo da ormai 10 anni, due sono a quasi zero carta (uno è a zero, uno la usa solo per identificare i campioni in etichettatura e per registrazioni per prove speciali su cantiere/officina), a se no zero carta. Il terzo è ancora in trasformazione, ma la carta rimane solo per le rgistrazioni dove l'operatore non ha PC...
ciao caro! |
|
Top |
|
|
2p71828 Qualità è precisione
Registrato: 31/10/08 17:43 Messaggi: 2749
|
Inviato: Gio Dic 14, 2017 6:39 pm Oggetto: |
|
|
ciao Dario,
nella fretta non mi ero spiegato al meglio:
il laboratorio interno non necessariamente devo certificarlo 17025. Quindi, se non lo è attualmente, esiste un costo di certificazione e mantenimento aggiuntivo. (un audit in più di terza parte)
il formalismo di un laboratorio 17025 è maggiore di quello di un laboratorio interno:
potrebbe entrare un addetto alla linea e chiedere una verifica al volo. con il lab interno gli fai la misura e via con un lab in outsourcing 17025: richiesta esecuzione report quindi commessa etc etc
Ho visto decisioni outsourcing causare nel lungo periodo minori richieste perchè i formalismi aggiuntivi scoraggiavano l'utente, ma soprattutto minore know-how da parte del richiedente che prima con l'attività in house veniva formato (anche con il solo colloquio durante le misurazioni). Quando l'attività è in outsourcing il rischio è che si hanno obiettivi diversi, è come ritornare a lavorare per funzioni.
ovviamente parlo di una attività di laboratorio di tipo continuativa e quotidiana non di laboratori il cui utilizzo è una tantum _________________ =fixed(exp(1);5)
sha-1=661bf49e78e9d958032859e811fa1ca27699207a |
|
Top |
|
|
dario Enigmatico sorridente
Registrato: 27/11/07 16:30 Messaggi: 3701
|
Inviato: Ven Dic 15, 2017 12:10 pm Oggetto: |
|
|
Ciao eta beta, ops, solo "e"
Non vorrei rispondere perché il tutto è molto chiaro, ma forse a qualcuno serve...
Un laboratorio accreditato si trova negli overhead il costo dell'accreditamento che vari anche di molto in funzione del numero di prove accreditate.
Questo costo poi lo spalmeremo sui mandati di prova.
Questo è palese.
Se esegui 5 prove alla settimana il costo aggiuntivo per prova sarà di un qualcosa come 5000 / (5*48) per prova...
Se esegui 20 prove al giorno il tutto diventa un ventesimo.
Costi di non qualità circa zero (se il sistema funziona e tutto va bene)...
Se ...
La prova fatta per il collega che mi entra e chiede al volo la faccio senza problemi anche nel mio bel labo 17025 (sarei scemo a burocratizzare tutto). Basta che non mi va a inficiare sulla catena dell'accreditamento e sono tranquillo. O no?
Sono con te, daccordissimo, e ne ho viste anche di peggio, con la moda dell'outsourcing perche faceva figo...
Grazie per le sollecitazioni, fa bene riflettere. |
|
Top |
|
|
mircobt Nuova recluta del forum
Registrato: 15/10/14 16:06 Messaggi: 7
|
Inviato: Lun Dic 18, 2017 2:11 pm Oggetto: |
|
|
KK ha scritto: | Ciao
Giusto per capire, l'esternalizzazione sarebbe per la manutenzione e taratura degli strumenti di misura o anche per la misurazione di quote sui prodotti? |
Ciao KK, per esternalizzazione intendo dare da fare ad un ente esterno certificato tutte le tarature degli strumenti coinvolti nel processo produttivo.
Le misurazioni di quote sui prodotti vengono eseguite dal nostro personale interno mediante l'uso di strumenti certificati.
In caso di esternalizzazione, sarebbero esclusi dalla certificazione solo i primari che non servirebbero più in quanto sulle certificazioni sarebbero riportati i dati dei primari del laboratorio che farebbe il lavoro di certificazione.
Nota: Il laboratorio in ditta non è certificato 17025 _________________ ** <<MIRCOBT>> ** |
|
Top |
|
|
KK King of Kuality
Registrato: 23/04/09 14:36 Messaggi: 10262
|
Inviato: Lun Dic 18, 2017 3:16 pm Oggetto: |
|
|
Ok, ho compreso.
In linea teorica per me è attuabilissimo, vi faciliterebbe il compito di garantire le misure.
La mia domanda ora è nelle scarpe della direzione: quanto costa?
Di quanti strumenti stiamo parlando?
Sai se sono tre in tutto più un primario, alla fine il vostro primario diventa operativo e sono 4 certificazioni all'anno.
Se avete centro strumenti operativi i costi diventano stellari.
Costa di più certificare tutto o un addetto che gestisca gli strumenti?
Io sono convinto che la direzione debba avere una voce prioritaria su questo argomento.
Una volta scelta la via di costo che preferite, poi è tutto conforme e valido. _________________ Konsulente Kualità |
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|