|
Il forum sulla Qualità di QualitiAmo Torna all'homepage di QualitiAmo
|
Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
DARIO 67 Apprendista forumista
Registrato: 12/11/16 11:45 Messaggi: 42
|
Inviato: Mer Apr 05, 2017 5:12 pm Oggetto: VERIFICA UNIFORMITA' DELLA TEMPERATURA DEGLI INCUBATORI |
|
|
Gentilissimi,
dobbiamo verificare che all'interno degli incubatori utilizzati in laboratorio si realizzino, effettivamente, condizioni di uniformità di temperatura (così come specificato dal costruttore).
Esiste una Linea Guida, o una norma specifica alla quale fare riferimento?
Grazie a tutti, anticipatamente - _________________ The only place success comes before work is in the dictionary (Vince Lombardi) |
|
Top |
|
|
|
|
raytheon85 Nuova recluta del forum
Registrato: 17/05/16 10:34 Messaggi: 14
|
Inviato: Ven Apr 07, 2017 9:41 am Oggetto: Re: VERIFICA UNIFORMITA' DELLA TEMPERATURA DEGLI INCUBATORI |
|
|
DARIO 67 ha scritto: | Gentilissimi,
dobbiamo verificare che all'interno degli incubatori utilizzati in laboratorio si realizzino, effettivamente, condizioni di uniformità di temperatura (così come specificato dal costruttore).
Esiste una Linea Guida, o una norma specifica alla quale fare riferimento?
Grazie a tutti, anticipatamente - |
Ciao Dario,
cito dal sito ACCREDIA riguardo alla verifica degli incubatori.
Per verifica incubatori:
"Si rammenta che gli incubatori e le stufe non sono strumenti di misura, ma che la verifica della loro compatibilità con i requisiti di prova va effettuata con termometri tarati.
Relativamente agli incubatori, la ISO 7218:2007 richiede che il termometro usato per la verifica abbia una incertezza inferiore ad un quarto delle specifiche del metodo (requisito mutuato dall'ASME e dalle norme MIL). Tuttavia, visto che la norma usa il termine "should" e non "shall", il laboratrio può usare anche altri criteri, per esempio il continuo esito positivo nei proficiency test, per giustificare che le condizioni di prova sono conformi ai requisiti."
guarda il link:
http://www.sinal.it/ita/Tarature.htm
Si evince pertanto che l'incubatore come una muffola o una stufa non è uno strumento di misura da tarare.
Agisci in questo modo:
1) ti crei una procedura di taratura interna a partire dal ISO 7218 in cui descrivi le modalità di taratura dell'apparecchiatura. (nel caso approfondiremo questo aspetto se hai dubbi). Per la taratura utilizzerai un termometro primario adeguato, tarato LAT per effettuare le misurazioni in tutti i punti che definisci.
2) stabilisci i criteri di accettabilità
3) esegui la rilevazione delle temperature attraverso una mappatura in diversi punti. Per esempio, un punto in centro alla camera, 4 punti agli angoli in basso della camera, 4 punti negli angoli in alto (supponendo geometria a parallelepipedo della camera)
4) riporta i dati delle tarature in un rapporto di taratura interno:
specificando eventualmente e schematizzando tramite disegni tutti i punti in cui hai posizionato la sonda.
Riportando i valori.
Calcola le incertezze di misura delle T rilevate, il deltaT dei vari punti tra il valore misurato con il termometro e quello impostato dal controller dell'incubatore
infine confronta i risultati ottenuti con i criteri di accettabilità definiti (es: delta Tmax ammesso= 0.5°C)
In ALTERNATIVA, cerca un proficiency test adeguato.
L'esito positivo della prova interlaboratorio ti permette di confermare l'esito di uniformità termica dell'incubatore |
|
Top |
|
|
DARIO 67 Apprendista forumista
Registrato: 12/11/16 11:45 Messaggi: 42
|
Inviato: Mer Giu 28, 2017 3:56 pm Oggetto: |
|
|
GRAZIE,.... a buon rendere _________________ The only place success comes before work is in the dictionary (Vince Lombardi) |
|
Top |
|
|
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|